ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI-PRISMA TARANTO 3-2
MONTICHIARI: Sala 12, Popp 17, Tiberti 2, De La Fuente 1, Giolito ne, Jeroncic 12, Forni, Rinaldi (L), Perazzolo 8, Gavotto 14, Meszaros 12, Bernardi 1. All. Julio Velasco.
PRISMA: Vicini (L), Ricciardello, De Palma 3, Valdir, Patriarca 7, Castellano 5, Vulin 5, Felizardo 13, Granvorka 5, Eden 1, Anderson 25. All. Vincenzo Di Pinto.
ARBITRI: Pantaleo Coppola di Corigliano d’Otranto, Marcello Cammera di Reggio Calabria.
NOTE: parziali 20-25, 22-25, 25-16, 25-20, 15-13. Durata set: 23’, 27’, 22’, 23’, 16’ per un totale di un’ora e 51 minuti. Montichiari: attacco 54%, muri vincenti 8, ace 8, battute sbagliate 21, ricezione positiva 72% (perfetta 55%). Taranto: attacco 50%, muri vincenti 5, ace 5, battute sbagliate 14, ricezione positiva 48% (perfetta 31%). Spettatori. Mvp della gara Mauro Gavotto (Acqua Paradiso Gabeca Montichiari).

La Prisma si illude e poi cede. A Montichiari Taranto, avanti 2-0, si fa raggiungere e superare al tie-break. Ma i playoff sono ad un passo: basta un punto mercoledì contro Verona. I tarantini devono però fare i conti con gli infortuni: Patriarca acciaccato, la sera prima della gara si era fatto male Nuti e a match in corso si blocca anche Granvorka. Per il palleggiatore e il francese è in forse l’ultima della regular season.
LA GARA – L’avvio del primo set è equilibrato, ma solamente nei primi punti: Taranto prova ad allungare sul 2-4 confermandosi avanti sino al 6-8. Alla ripresa dopo il time-out è 6-9: Montichiari rientra sull’11-12 e finisce col pareggiare sul 14-14, anticipando un nuovo vantaggio tarantino (15-16) alla seconda sospensione. Alla ripresa il +2 tarantino vale il 15-18. L’Acqua Paradiso non sembra in grado di rientrare, nonostante si riavvicini sul 17-19. Perché qui la Prisma piazza un break di 3-0 che la lancia sul 17-22. E’ il “la” al primo set, perché le palle per chiudere diventano cinque (19-24) e la Prisma conquista il punto sfruttando la seconda.
Al rientro in campo è subito super-Prisma: 3-0 di parziale, ma Montichiari non ci sta e pareggia sul 5-5. Sono sempre i tarantini a guidare il punteggio, quando si portano sul 6-8 del time-out. La Prisma non molla, gioca decisamente meglio dell’avversario e ritrova i 3 punti di vantaggio sul 7-10 e sull’11-14. Il margine non cambia anche alla seconda pausa: 13-16. Si infortuna Granvorka, sostituito da Castellano. Ma alla ripresa del gioco l’Acqua Paradiso piazza un break di 5-0 che vale il primo vantaggio della gara: 18-16 subito seguito dalla reazione tarantina per il 18-18. La Prisma ci riprova sul 19-20 e poi sul 20-21: i rossoblu non sbagliano più e allungano 21-24. Tre set ball per chiudere sul secondo.
L’avvio del terzo set è tutto per i locali: 2-0, 3-1, 6-3 e 8-5 sono i parziali prima della pausa, con il divario che cresce sul 10-5 e poi sul 12-6. Taranto prova a reagire, ma sino alla seconda sospensione ottiene solamente di avvicinarsi a -5 sul 16-11. Il gap continua a crescere con il 4-0 di Montichiari che vale il 20-11. Il set è ormai nelle mani dei lombardi, che chiudono senza eccessivi problemi.
E’ subito punto a punto nella quarta frazione. Taranto è avanti 5-6, ma Montichiari replica sull’8-7. Ancora ionici sull’8-9 e pareggio successivo. Nessuna delle due riesce a scattare, con il punteggio che si trascina sulla parità assoluta: 10-10, poi 12-12. Qui il team di Velasco piazza il primo break, di 3-0, per il 15-12 che diventa 16-14. Taranto sembra poter agganciare l’avversario che invece si riporta a +5 sul 22-17. Il margine è incolmabile per Taranto che sciupa due set di vantaggio.
E nel quinto la partenza dei locali è subito super, con il cambio di campo che avviene sull’8-4. Ma qui inizia la lenta rimonta tarantina che porta alla parità sull’11-11. Il successivo 13-11 è la base per la vittoria che fa ancora sperare Velasco e i suoi.

Angelo Loreto
Responsabile ufficio stampa
Prisma Taranto Volley