BIANCOROSSI QUARTI IN EUROPA
La Lube Banca Marche si arrende 3-0 alla Dinamo Mosca (18-25, 23-25, 18-25) nella finalina per il terzo posto della Indesit Champions League 2006/2007, salutando dunque con una quarta posizione la sua seconda avventura nella kermesse finale della più importante competizione continentale per club, nell’occasione andata in scena nella mestosa scenografia del Ice Sports Palace di Mosca. Partita praticamente inesistente, quella con i quotatissimi e delusi padroni di casa, sconfitti ieri a sorpresa dai francesi del Tours in semifinale (1-3) ma sospinti ugualmente dal colore di oltre 12mila correttissimi spettatori, tra i quali moltissimi militari. Partita che ha visto un po’ di equilibrio soltanto nel secondo parziale, quando trascinati da Miljkovic e Paparoni (tra i pochi a salvarsi nel naufragio della squadra marchigiana: 13 palloni messi a terra su 28 giocati per il primo, 9 punti con il 77% in ricezione e il 64% in attacco per il secondo), i biancorossi sono riusciti ad azzerare uno svantaggio iniziale di cinque lunghezze (8-3) per trovare la parita’ a quota 16 e poi arrendersi nuovamente nelle battute finali.
Il rienttro a Macerata, per la truppa di Fefe’ De giorgi, e’ previsto gia’ per la mattinata di domani: ad accompagnarli nel viaggio in aereo un grosso bagaglio di rammarichi per la grossissima occasione sciupata in semifinale con il Friedrichshafen: il 4-0 messo a segno dai tedeschi nel finale del tie break (da 13-11 per la Lube si e’ passati al 13-15 che ha decretato la sconfitta) rappresenta purtroppo un boccone molto difficile da digerire.
MOSCA, I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
Ferdinando De Giorgi: “Per onorare al meglio questa partita e dunque l’intera manifestazione ci eravamo ripromessi di dimenticare quello che era successo ieri, ma evidentemente non ci siamo riusciti. Siamo scesi in campo con il risultato della semifinale in testa e questo ha compromesso un po’ tutto. Peccato: tenevamo molto a questa Coppa Campioni, chiudere in questo modo non fa certo piacere”.
Mirko Corsano: “Questa final four è stata lo specchio della nostra intera stagione. Squadra altalenante, discontinua e fallosa: in semifinale la partita, terzo set a parte, h sempre evidenziato un certo equilibrio ed alla fine a fare la differenza a nostro sfavore sono stati i troppi errori commessi. Oggi invece la partita non c’è stata affatto, dunque si può dire ben poco”.
Alessandro Paparoni: “Ci tenevamo molto a questa Champions League, ma parlando oggi abbiamo fatto davvero molto poco per onorarla e questo mi dispiace tantissimo. Perdere nello sport ci sta, ma non nel modo con cui noi lo abbiamo fatto noi”.
I CAMPIONI D’EUROPA SONO I NOSTRI TIFOSI
Hanno spportato un viaggio molto oneroso sia dal punto di vista fisico che economico, il tutto per poter sostenere i propri beniamini dagli spalti dell’immenso impianto di Mosca che ha ospitato questa final four della Champions League 2006/2007. In entrambe le giornate di gara sono stati in 20 contro 12 mila, ma il loro calore si e’ sentito eccome, nell’astronave del Ice Sports Palace. Meritano un appaluso, forse (anzi, sicuramente) molto di piu’: la Lube Banca Marche si e’ classificata solo al quarto posto della competizione, ma con questa ulteriore dimostrazione di affetto i nostri tifosi si sono conquistati lo scettro di campioni d’Europa….della passione per questo splendido sport e per la nostra Lube, che non finira’ mai di ringraziarli!!!