L’Abasan Bari spaventa la corazzata Pineto per un set, prima di arrendersi alla quotata formazione abruzzese per 3-1. Ma i ragazzi di Pino Lorizio dimostrano di non starci a recitare il ruolo di comparse in questo finale di stagione, dando tutto quanto nelle loro possibilità per onorare la maglia e il campionato. Non la stessa cosa si può dire invece della coppia arbitrale: se una buona direzione di gara è quella in cui gli arbitri si notano il meno possibile, questo non è certo stato il caso dei signori Astengo e Puecher, decisamente in serata-no.
Mister Lorizio si affida in avvio alla regia di Daniel Coscione, con Tomanoczy opposto, Valente, promosso per l’occasione ai gradi di capitano, e Joao Paulo al centro, Enoch e Battilotti di banda, Minafra nel ruolo di libero. Gli abruzzesi rispondono con Ronaldo al palleggio, Bergamo a completare la diagonale tutta brasiliana, Russo e Sborgia centrali, Zago e Mancini schiacciatori-ricevitori, Cacchiarelli libero.
Nella prima frazione c’è una sola squadra in campo ed è l’Abasan Bari: strepitosi a muro e attenti in difesa i ragazzi di Lorizio sbarrano la strada ai bombardieri ospiti, trovando in Tibor Tomanoczy l’impietoso terminale offensivo del loro gioco d’attacco. L’allungo decisivo nella parte centrale del primo set, con la squadra di casa che costruisce un break di 5 punti portandosi dal 15-13 al 20-13. Valente in battuta mette in crisi la difesa ospite, Battilotti e Joao Paulo sono insuperabili a rete: per Ronaldo e soci non c’è spazio per abbozzare un tentativo di rimonta e Francesco Valente con un bell’attacco in primo tempo chiude il parziale (25-18). Il vantaggio sembra però appagare i pugliesi che rientrano in campo deconcentrati. Pineto ringrazia e si porta immediatamente sul 7-2. Bari riesce però a rifarsi sotto rimettendosi in scia con le soluzioni offensive del solito Tomanoczy e di Enoch (9-10). Si gioca punto a punto fino al 21-22, poi la squadra di casa va in confusione: Tomanoczy mette fuori la palla del possibile pareggio, Russo mura Valente e Joao Paulo regala il set agli ospiti sbagliando un attacco in primo tempo. Nella parte iniziale della terza frazione Zago fa il fenomeno in battuta scavando un solco di 5 lunghezze che irretisce Valente e compagni. I baresi provano a reagire ma sul 12-10 un attacco di Zago, nettamente out viene considerato buono dagli arbitri. Pino Lorizio perde la pazienza e protesta violentemente ottenendo come unico risultato il cartellino giallo. E’ il momento topico del match. I ragazzi di Fracascia approfittano dell’inevitabile nervosismo in cui cadono i pugliesi e con gli attacchi di Bergamo e i muri di Russo e Sborgia si portano avanti di un set (25-18). Nel quarto parziale l’equilibrio regna fino al 10-9 per gli ospiti. Poi salgono in cattedra Bergamo e Mancini, che consentono agli abruzzesi di accelerare il passo (16-12). Il break costruito dagli avversari spegne le residue velleità baresi, che diventano particolarmente fallosi. Il macth si conclude con un errore di Joao Paulo che consegna i 3 punti ai teramani.
“Pretendiamo rispetto” – il commento finale di un quanto mai imbufalito Pino Lorizio, tecnico della compagine barese – “ormai la retrocessione è matematica e non sto certo qui ad accampare scuse, mi prendo tutte le responsabilità degli errori commessi. E’ assolutamente inaccettabile però l’atteggiamento ostile ed intimidatorio nei nostri confronti da parte degli arbitri. La nostra correttezza non deve essere certo fraintesa in ingenuità: né la squadra, né la società ammetterà in futuro il perpetrarsi di questo tipo di comportamento. Voglio invece elogiare i miei ragazzi che pur con tutti i problemi con cui sono costretti a convivere da tempo continuano ad impegnarsi al massimo per onorare il campionato. Non posso che essere orgoglioso di loro”. Nel prossimo turno ultima fatica casalinga per la formazione del presidente Vastano, che ospiterà il Loreto.
ABASAN BARI – FRAMASIL CUCINE PINETO 1-3 (25-18; 21-25; 18-25; 19-25)
ABASAN BARI: Matheus n.e., Enoch 13, Valente 11, Viva n.e., Gallotta, Capra n.e., Coscione 4, Battilotti 10, Minafra (L), Joao Paulo 3, Tomanoczy 18, Joosten n.e. All. Lorizio.
FRAMASIL CUCINE PINETO: Medori, Leone n.e., Mancini 11, Ronaldo 3, Sborgia 2, Beltran 7, Russo 14; Bergamo 16, Cacchiarelli (L), Zago 13, Baldasseroni n.e., Antequera 1. All. Fracascia.
Arbitri: Giulio Astengo di Padova e Andrea Puecher di Rubano (PD)
Spettatori: 120
Bari: battute sbagliate 13, battute punto 2, muri punto 12
Pineto: battute sbagliate 14, battute punto 5, muri punto 8
Durata set: 23’, 24’, 23’, 22’
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
Cell. 329-7451774; e-mail: roberto.colella@barivolley.com