Contro i lupi ci sarà: Davide Saitta, “il fenomeno” per i tifosi cremaschi, torna a disposizione di Luca Monti e sarà pronto per la sfida di domenica a Santa Croce contro i Lupi di coach Valdo.
“Davide era già spendibile domenica, tant’è che si è permesso addirittura un muro a uno nell’unico giro in prima linea concesso da coach Monti” spiega il vicepresidente Sante Barbati.
“Domenica sarà della gara, fermo restando che spetterà all’allenatore decidere se far partire Soli o Saitta nello starting six; per noi è un rientro importante, anche se Fabio (Soli ndr) ha disputato tre ottime partite, dimostrandosi giocatore preziosissimo, oltre che serio professionista e stupenda persona.”
Come vede lo scontro contro i Lupi di Santa Croce?
“Sarà durissima, ma da qui alla fine del torneo non esistono gare agevoli, nemmeno sulla carta.
Santa Croce occupa a pieno diritto la seconda piazza della classifica; la società vorrebbe riconquistare la massima serie persa lo scorso anno tra mille polemiche. Per vincere dovremo giocare al 100%”.
Chi è il giocatore tra le fila toscane più temuto ?
“Tutti, a partire dal palleggiatore sino al libero: sono tutti ottimi giocatori, con una menzione particolare per Sandro Fabbiani, ex di turno, che ha dimostrato anche quest’anno di essere uno dei protagonisti nella categoria, dopo la parentesi della passata stagione a Cuneo.
Sandro è un ragazzo d’oro, che a Crema ha lasciato ottimi ricordi ed al quale mi lega un sincero legame di amicizia: spero però, non me ne voglia Sandro, che domenica incappi in una giornata no, come successe all’andata, quando liquidammo i toscani in modo netto”.
Barbati è carico, anche se la squadra avrebbe potuto avere qualche punto in più in classifica….
“Vero, ma con i “se” e con i “ma” non si risolve un granchè.
Pensiamo a fare più punti possibili in queste ultime tre gare, poi guarderemo la classifica finale.
Raggiungere quest’anno i playoff significherebbe centrare un altro prestigioso obiettivo, l’ennesimo da quattro anni a questa parte, e di questo ne sarei veramente fiero.
Stiamo attraversando un periodo societario importante; stiamo avendo diverse risposte da parte di amici che hanno deciso di condividere con i dirigenti più “vecchi” la passione per la Reima, diventandone soci, ma c’è ancora tanto da fare.
Potenzialmente il Cremasco è un territorio interessantissimo, e con l’appoggio delle istituzioni e dell’imprenditoria locale la Reima potrebbe fare il definitivo salto di qualità in tempi rapidissimi.
Ci eravamo dati tre anni per il riassetto societario e siamo a 3/4 dell’opera: ora è venuto il momento di capire se anche la città di Crema è pronta a condividere il nostro progetto”.
Il messaggio è chiaro.

Nella foto: Davide Saitta, palleggiatore blues, pronto al rientro.