FAMIGLIULO CORIGLIANO – FIORESE SPA BASSANO 3-0 (25-23, 25-14, 25-21)
FAMIGLIULO CORIGLIANO: De Cecco, Kovacevic 15, Parodi 16, Corvetta 1, Giovi (L), Tommasello 3, De Marchi 12, Domizioli 0, Parusso 0, Baldaccini 4. All. Giuliani
FIORESE SPA BASSANO: Moro 15, Gonzalez 0, Quiroga 0, Dal Molin 0, Guarise 1, Sabo 6, Desiderio 16, Guidolin (L), Borsatto 0, Dalla Libera 4. All. Dalla Fina
Battute errate/vincenti: 8/6 – 14/1. Spettatori 1700 circa.
Il Fiorese Spa Bassano torna a casa dalla Calabria con le ossa rotte e soprattutto torna a riassaporare l’amaro sapore della sconfitta: a riportare a terra i giallorossi è stato ancora una volta, neanche a dirlo, il Corigliano l’autentica bestia nera del Fiorese che quando vede giallorosso non sbaglia un colpo. I calabresi, così con quella di ieri sera, sono giunti alla settima vittoria in otto incontri sin qui disputati con i bassanesi. E’ stata una partita a senso unico a causa essenzialmente del cattivo funzionamento della ricezione bassanese, dove ha sofferto molto soprattutto Guidolin, che nel 3° set è stato sostituito da Quiroga per una leggera contrattura alla coscia destra. Nella pallavolo se non ricevi non giochi e la brutta prova della retroguardia bassanese alla fine ha condizionato tutti gli altri fondamentali: inevitabile quindi che alla fine, nonostante la buona volontà dei ragazzi di Dalla Fina, sia arrivata una sonora sconfitta.
Lo stesso Dalla Fina non nasconde la sua delusione, anche perchè la squadra stava bene e alla vigilia il colpaccio sembrava essere più di un semplice azzardo: “C’è poco da dire: abbiamo ricevuto male e quindi abbiamo perso. Avevo visto la squadra sicura e carica al punto giusto ed ero convinto che avremmo fatto bene. Poi però non abbiamo ricevuto e questo ha condizionato la partita in maniera determinante perchè la cattiva ricezione ha influenzato tutti gli altri fondamentali. Non è facile giocare sempre palla con alta e staccata, tanto più contro una squadra come Corigliano che, seppur priva di Maric, sta facendo vedere delle ottime cose e resta una delle formazioni più forti del campionato. Nel 1° set eravamo avanti 17-19 e sulla battuta di Kovacevic abbiamo beccato un break di 5 punti che ci ha tagliato le gambe. Ne abbiamo pagato lo scotto nel 2° set, dove siamo partiti subendo sin dall’inizio il servizio avversario e lì non c’è stata storia. Nel 3° invece Quiroga ha un po’ sistemato la ricezione e abbiamo giocato punto a punto, ma non è bastato e loro hanno vinto con gran merito. C’è poco da aggiungere, non ci resta che pensare alle prossime sfide con Castellana e S.Croce”.
Di positivo nella giornataccia del Fiorese ci sono solo i risultati dagli altri campi che mantengono praticamente intatte le speranze play off dei giallorossi visto che consentono al Fiorese di restare all’8° posto a quota 41 in coabitazione con Cagliari che precede il Bassano per maggior numero di incontri vinti. A tre giornate dal termine la lotta per un posto al sole è più accesa che mai con il Bassano che potrebbe sfruttare il fattore campo nei due big matches casalinghi con Castellana e Santa Croce rispettivamente venerdì 30 marzo (ore 20.00) e sabato 7 aprile al PalaBassano.
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Mauro Sabino