Tre aces consecutivi di Novotny spengono i sogni di Bergamo. Sotto di due set i rossoblù conquistano il terzo parziale e nel quarto, avanti 22-19, vengono puniti dall’opposto ceko che quando si presenta al servizio mostra tutta la sua potenza.
Una prova confortante per i ragazzi di Cominetti che confermano quanto di buono si era visto a Loreto nel precedente match. Una squadra che ha fatto progressi soprattutto dal punto di vista della grinta e dell’orgoglio. Purtroppo però non è arrivata una tanto attesa vittoria e nemmeno quel punto consolatore. La Sparkling conquista il bottono pieno, e sigla la sua 18° vittoria consecutiva: il suo cammino verso la A1 sembra inarrestabile.

La partita:
L’Agnelli, priva di Olli (che ha salutato Bergamo, prossimamente partirà per la Finlandia per farsi operare al ginocchio), Sangalli e Burgsthaler, è scesa in campo con Bonetti in regia, Gadnik opposto, Finazzi e Sergio Boroni al centro, Lafit e Yngerskog in banda e Gelasio libero. Nel corso del match spazio anche ad Alessandro Boroni dal secondo set e per qualche scambio a Straolzini. La Sparkling risponde con Travica in palleggio, Novonty opposto, Spairani ed Insalata al centro, Platenik e Benito in banda, Tabanelli libero.
Nel primo set i padroni di casa resistono fine al primo tempo tecnico, poi Milano avanza di break in break e per i bergamaschi recuperare è davvero difficile. Novonty guida i suoi che allungano in modo deciso, dal 10-16 al 12-21. Nel finale è il cubano Benito a siglare i due punti conclusivi per il 14-25.
Nel secondo set avvio di marca ospite con Platenik imperioso che firma il 5-8. Nella fase centrale del parziale è il solo Gadnik per Bergamo a tenere vivo l’attacco rossoblù. Dopo l’8-14, sul secondo tempo tecnico Milano è avanti 11-16. Mister Cominetti chiama in causa anche Straolzini (al debutto in A2) che al servizio sigla un ace che dà la carica ai rossoblù: 14-16. L’Agnelli, grazie anche a qualche errore degli ospiti, inizia a credere nella rimonta. Un paio di attacchi al centro di Sergio Boroni e un ace di Bonetti e Bergamo si avvicina 22-23. Ci pensa Insalata a mettere i punti per il 23-25.
E’ una buona Agnelli quella che scende in campo nel terzo set, e che prova ad impensierire Milano portandosi prima sul 4-0 e poi sul 6-3. Gli ospiti ricuciono lo strappo in breve e impattano 12-12. Si prosegue punto a punto con Bergamo trascinata dal suo capitano Finazzi e da Gadnik; la Sparkling cala di ritmo e i ragazzi di Cominetti ne approfittano. Muro di Lafit per il 18-16 ma di nuovo Milano al sorpasso 19-20. Bergamo non molla, Ale Boroni prima va a segno in parallela e poi con un muro perentorio. Spairani rilancia, gli risponde Sergio Boroni; Platenik accorcia 24-23 e Gadnik sigla il 25-23.
Quarto set combattuto sin dalle prime battute. Al primo tempo tecnico Bergamo è avanti 8-7, e allunga il vantaggio 11-8. La Sparkling (che nel mentre ha inserito Lundtang) pareggia sul 14-14. I ragazzi di Cominetti si giocano il tutto per tutto e con Sergio Boroni a Gadnik protagonisti si portano 20-17 e poi 22-19 con due punti di Finazzi. Milano si affida alle mani di Novonty che con cinque turni in battuta e tre aces finali decreta il successo della Sparkling.

IL TABELLINO:
Agnelli Metalli Bergamo – Sparkling Volley Milano 1-3
(14-25; 23-25; 25-23; 22-25)
Durata set: 22’, 25’, 27’, 30’.
Arbitri: Gelati e Prandi di Mantova.
Agnelli Metalli Bergamo: Boroni S. 9, Boroni A. 4, Olli n.e., Gargano n.e., Gelasio (libero), Finazzi 9, Lafit 5, Burgsthlaer n.e., Bonetti 5, Gadnik 22, Yngerskog 2, Straolzini 1. All. Cominetti.
Sparkling Volley Milano: Mengozzi 0, Novotny 23, Benito 12, Tabanelli (libero), Ioppi n.e., Casagrande n.e., Lundtang 0, Insalata 10, Spairani 15, Travica 4, Sirri n.e., Platenik 15. All. Ricci.
Note: spettatori 400 circa. Aces: Bg 5; Mi 5. Battute errate: Bg 8; Mi 15. Muri: Bg 8; Mi 13.

Sara Vavassori
Ufficio Stampa Agnelli Metalli Bergamo
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