“Certo, ho esultato in maniera particolare, non capita tutti i giorni di mettere a terra una palla di quel tipo ed è stata una gioia immensa”. Stefano Moro torna con la mente alle battute decisive della partita di domenica scorsa con Crema e il frammento di memoria più significativo di un match dalle mille emozioni non può che essere il punto del 30-28, l’ultimo, che proprio lui ha messo a terra alla sua maniera, con potenza e precisione. Difesa di Gonzalez, alzata dai cartelloni pubblicitari di Desiderio, palla alta che arriva dietro e muro piazzatissimo. “Sicuramente non era facile, ma era un’alzata talmente perfetta che non potevo sbagliare e non ho sbagliato. Non ho pensato a niente, ho tirato forte e sapevo che avrei fatto punto: e così è stato. E’stata una soddisfazione enorme perché abbiamo battuto una squadra forte che una settimana prima aveva battuto Castellana. A loro mancava Saitta, ma Soli è un palleggiatore che potrebbe giocare benissimo titolare e infatti con lui in campo hanno battuto proprio Castellana, quindi non esattamente l’ultima arrivata. Finalmente stiamo raccogliendo i frutti di tutto il lavoro fatto in questi mesi: prima, per un motivo o per l’altro, non riuscivamo a raccogliere quanto seminato, adesso finalmente vediamo anche i risultati e questo ci sta caricando a mille per il rush finale. Resta il fatto che l’obiettivo è ancora lontano perché abbiamo appena un punto di vantaggio e mancano 4 partite: però siamo dentro ed è sicuramente meglio essere dentro che fuori”.
Il futuro prossimo ha le tinte rossonere del Corigliano, per antonomasia la bestia nera del Fiorese, ma soprattutto, statistiche a parte, una delle squadre da battere, attualmente la seconda forza del campionato alle spalle dell’inarrestabile Milano. “Non importa che siano o no la nostra bestia nera, il fatto è che sono molto forti, a partire dal palleggiatore, probabilmente il più forte del campionato per tecnica ed esperienza. Il nostro Gonzalez secondo me è più forte tecnicamente e fisicamente, ma Corvetta ha dalla sua tanta esperienza e l’esperienza a questi livelli fa la differenza. Comunque noi andiamo lì per vincere, è naturale, perdere non ci serve a niente: se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo sempre giocare per vincere. Adesso ci aspettano 4 finali di cui due da giocare davanti al nostro pubblico e sono sicuro che ci sarà da divertirsi perchè in casa abbiamo sempre fatto bene … e poi saremo sicuramente più affamati di punti sia di Castellana che di Santa Croce. Attenzione però alla trasferta di Cavriago: se dovesse essere ancora decisiva, sia per noi che per loro, sarebbe una partita difficilissima, addirittura quella che temo di più in assoluto”.
I giallorossi partiranno venerdì sera alla volta di Corigliano Calabro con arrivo previsto nella mattinata di sabato. Allenamento di rifinitura la domenica mattina e poi alle 18.00 il fischio di inizio del match. Non sarà invece domenica 1 aprile il prossimo turno casalingo dei bassanesi che, a causa dell’indisponibilità del PalaBassano, hanno dovuto anticipare la partita con Castellana a venerdì 30 marzo: l’inizio del macth, diversamente da quanto comunicato in precedenza, è stato fissato per le 20.00 e non per le 20.30.
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Mauro Sabino