Brutta prestazione a Castellana Grotte nell’ultimo turno di campionato della formazione spoletina che, contro una formazione in piena corsa per la seconda posizione in classifica generale, ha lottato solo un set (il primo), salvo poi, cedere le armi a Pascual e compagni.
All’ultimo minuto Polidori schiera Giuliani in cabina di regia (le fasi di riscaldamento del match avevano sancito le non perfette condizioni fisiche di Paolucci) e Chocholak nel ruolo di opposto, Pagotto libero, Moretti e Salgado centrali ed il duo di banda Perez Moreno ed il neo-tesserato Joost Kooistra (al quale va dato atto di aver dato il massimo e di aver disputato una buona partita nonostante la prestazione corale di squadra non sia stata delle migliori) nel ruolo di schiacciatori.
Equilibrio iniziale nella prima frazione di gioco: ricezione ed attacco di cambio palla funzionano perfettamente in entrambi le metà campo. Si arriva così al primo time-out tecnico sul punteggio di 7-8.
Le due formazioni tornano in campo e Castellana Grotte preme il piede sull’acceleratore piazzando un break di due punti a muro che porta le due formazioni al secondo minuto di sospensione tecnica sul 16-14.
Kooistra in attacco riporta sotto la Monini (19-18), ma sono ancora gli schiacciatori pugliesi a piazzare la zampata vincente ed a concludere positivamente il set con il punteggio di 25-22.
Si torna in campo, tra i cori delle rispettive tifoserie (anche a Castellana Grotte erano presenti un folto gruppo di supporters spoletini), per la seconda frazione di gioco.
Subito in salita, la strada della Monini. Una serie di errori in attacco, facilitano la vita alla formazione locale, che, sfruttando il momento negativo dello Spoleto raggiunge il primo time-out tecnico sul 8-5. Polidori tenta la carta Paolucci al posto di Giuliani, ma la musica non cambia ed il divario di punteggio tra le due formazioni aumenta nella fase centrale del set grazie ad una serie di muri punto piazzati dai due centrali pugliesi De Mori e Creus (16-11). Anche Medenis viene gettato nella mischia, ma nulla cambia fino alla fine del set che si conclude con il parziale di 25-16.
Terza frazione di gioco sulla falsa riga della seconda: le difficoltà nella fase di cambio palla rendono il gioco facile a Fabbroni e soci. E’ proprio il regista castellanese a salire in cattedra ed a rendersi protagonista con una serie di pallonetti di seconda intenzione che tagliano le gambe agli spoletini fin dalle prime battuta di gioco (6-4, 8-5, 16-10). Si arriva così, mestamente, alla fine dell’incontro che termina con il punteggio di 25-17.
Un’occhio ed un orecchio ai risultati dagli altri campi ci avverte che Cavriago e Modugno (che occupano la quart’ultima e terz’ultima posizione in classifica) sono ancora a 4 e 5 punti di distanza in attesa del match della verità di domenica prossima a Spoleto contro la formazione dell’Abasan Bari, penultima della classe, ma reduce da buone prestazioni negli ultimi turni di campionato. Serve tecnica, grinta e tanto cuore per tagliare il traguardo della salvezza: Spoleto deve esserci.

Ufficio Stampa
Monini Marconi M.M. Spoleto