Torna a mani vuote la comitiva gialloblù dalle terre lombarde. Lo 0-3 subito dal Crema, risultato peraltro un po’ troppo pesante visto l’andamento del match, rappresenta una brutta tegola per gli uomini di Travica. Eppure Pascual e compagni erano partiti rinfrancati e ben convinti a fare bene nella tana dei Blues. Invece dopo un avvio promettente, 6-2 nel primo set, sono bastati un paio di errori gratuiti per far tornare fra le casacche pugliesi quei fantasmi bravi a minare ancora una volta le sicurezze di gioco ormai lontani ricordi di uno spumeggiante girone di andata. Se a questo si aggiunge il ritorno ad alti livelli del bomber cremasco Cazzaniga, determinante soprattutto al servizio con 6 ace, ecco svelata la chiave di lettura della partita.
Dovrà dunque lavorare ancora molto coach Travica per riportare sui giusti binari la sua nuova squadra la quale nonostante un girone di ritorno a dir poco altalenante resta ancora a tre punti di distacco dalle seconda in classifica Santa Croce, toscani che renderanno visita alla Mater fra due settimane.
“E’ una sconfitta difficile da spiegare – afferma l’amareggiato coach croato – posso dire che in campo sono emerse tensioni che vanno al di là della normalità, anche nei giocatori con maggiore esperienza, e ciò ha condizionato pesantamente la nostra prestazione, soprattutto in attacco. Abbiamo anche subito troppo la loro battuta ma devo dire che abbiamo avuto le occasioni per andare avanti nei parziali ma abbiamo sciupato molti contrattacchi. “
E’ sembrata infatti una squadra incapace di tirare i colpi con determinazione, afflitta spesso dal cosidetto “braccino” figlio di una tensione, come sottolineato dal proprio tecnico, ancora latente nel gruppo che spesso sembra giocare più individualmente che come collettivo.
“Dobbiamo tirare fuori i rospi che abbiamo dentro – incalza il coach gialloblù – altrimenti diventa tutto più difficile. Confido che questo accada al più presto anche perché in queste due settimane avevamo lavorato bene ed i ragazzi stessi erano soddisfatti, bisogna ritrovare anche l’allegria e la voglia di giocare per allentare la pressione. Abbiamo la possibilità nelle prossime settimane di rimetterci in corsa verso le zone migliori dell’alta classifica, dobbiamo solo trovare la giusta forza per reagire.”
Ritornando all’analisi tecnica della gara si deve sottolineare come il solo Creus (insieme a De Mori quando è entrato) si sia espresso su ottimi livelli; 14 punti con l’89% in attacco, 4 muri e due ace sono l’inviadiabile score dell’argentino la cui vena in attacco avrebbe potuto essere più sfruttata. Fra gli ospiti che hanno giocato con il palleggiatore Soli al posto dell’infortunato Saitta, spentosi Martino dopo un buon avvio, assoluto protagonista è stato il redivivo Cazzaniga (26 punti, 62% in atacco e ben sei ace), mvp della partita.

Premier Hotels Crema vs Materdomini Volley.it 3-0
25-22 (27 min) – 25-19 (25 min) – 25-23 (28 min)

CREMA: Cazzaniga 26, Elia 5, Egeste 6, Martino 13, Soli 2, Canzanella 2, Caprotti L, Jankovic 3, Aiello, Crosatti NE, Tejeda NE, Saitta NE. All. Monti

CASTELLANA GROTTE: Pascual 7, Libraro 8, Fabroni 1, Barbone 3, Joel 7, Creus 14, Guglielmi L, De Mori 4, Mazzarelli, Kolacny, Lo Re NE, Muccio NE. All. Travica

Pier Paolo Lorizio
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Nella foto il centrale argentino Creus, il migliore dei suoi a Crema.