Lascia l’amaro in bocca la settima vittoria interna consecutiva alla Salento d’amare perché il punto portato via dal PalaIngrosso dall’Abasan Bari fa scivolare i salentini all’ottavo posto della classifica, e quindi momentaneamente fuori dalle posizioni play off, in virtù del successo in più raccolto finora da Cagliari, come i leccesi a quota 39 punti totali messi in carniere.
L’Abasan arriva nel Salento con la carica di chi sa di giocarsi probabilmente una delle ultime carte a disposizione per recuperare ad una situazione di classifica preoccupante, e che se confermata a fine stagione vorrà significare necessariamente l’immediato ritorno nella terza serie nazionale del volley. Ed è per questo che gli uomini di Lorizio partono alla grande già nel primo set. Spingono all’avvio tanto da guadagnare quell’1-6 sul quale per buona parte del parziale costruiscono la loro prima tranche di partita. Taviano ci mette un bel po’ di tempo a carburare, ma alla seconda sospensione obbligatoria ha rosicchiato qualcosa ai baresi (13-16). La rincorsa della Salento d’amare porta i suoi frutti proprio nel momento in cui bisogna cominciare a fare i conti col rendez vous del set. E così, giunti sul 22-22, parte il vero derby. Ma il recupero di Belardi e soci risulta alla fine impresa vana, perché ad insistere maggiormente a questo punto sono gli ospiti. Taviano infatti riesce a placare la reazione dei baresi annullando un palla del set sul 23-24, concedendo però l’onore del fotofinish e del parziale agli ospiti, vincenti di misura sul 24-26.
Taviano sente nell’aria che la terz’ultima domenica della regular season al PalaIngrosso non sarà delle più facili. Ereu e soci così si rimboccano le maniche per riprendersi la leadership di un incontro nel quale ancora non hanno brillato di luce propria. Provano a farlo in più riprese, ottenendo comunque sempre l’immediata risposta dell’Abasan (5-4, 8-6) con annesso sorpasso di quest’ultima sul 9-10. La formichina giallorossa allora ricomincia la sua ricerca di punti preziosi per risalire la china ed in più tappe si costruisce un rassicurante 22-18 grazie soprattutto alla spinta che dal centro le fornisce Tomassetti con i suoi micidiali primi tempi. Bari ammaina bandiera bianca e permette a Taviano di siglare con Ereu il venticinquesimo punto di un secondo set che riequilibra la partita.
Ricomposta la parità, il derby di Puglia comincia pian paino ad accendersi. Ed il terzo parziale vive necessariamente sull’onda del più perfetto equilibrio. La svolta sul 22-22 prova a darla Enoch con una pipe che buca il muro a tre Belardi-Zanette-De Giorgi, al quale i salentini rispondono prontamente. Poi è Battilotti, conclusione fendente dalla banda e battuta flot nella palla successiva per mettere in difficoltà la ricezione salentina, a regalare ai suoi un altro set vincente.
Per Taviano è tutto da rifare. Ma gli uomini di Roberto Masciarelli non demordono. Sospinti da un grande orgoglio si lasciano Bari dietro sin dalle prime battute del quarto set e quando suona la sirena del secondo time-out tecnico sono avanti di sei lunghezze. Che si accorciano sì di un punto sul 22-17, ma non nella misura necessaria per non evocare l’ennesimo tie-break stagionale al PalaIngrosso. Ufficialmente chiamato in causa nell’incontro dal 25-18 (palla fuori di Tomanoczy) con cui i salentini chiudono il loro secondo parziale vincente.
Nel set spareggio il cambio campo lo determina un ace di Thomas Ereu (8-5), ottenendo per i suoi un vantaggio che si rimpingua col 10-6 giunto a seguito di una formidabile bordata da posto 4 di Zanette. Il brasiliano campione d’Argentina resta in cattedra (11-7 di prepotenza), poi un gran muro di Liefke fa 12-7. Taviano vede il traguardo quando Zanette, ancora lui, mette a terra il 13-8 e soprattutto quando Minafra invade la rete e fa 14-10. A chiudere la contesa è un ace di Lorenzi che firma una vittoria sofferta contro un Bari che ha lottato palla su palla in un derby povero di spunti tecnici, ma ricco di pathos ed emozioni.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – ABASAN BARI 3-2
Parziali: 24-26, 25-20, 23-25, 25-18, 15-10.
Durata set: 28′, 24′, 27′, 22′, 13, per un totale di 1 ora e 54′.
Note: be: Taviano 17 – Bari 7; ace: Taviano 5 – Bari 1; muri: Taviano 8 – Bari 8.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – Liefke 26, Tomassetti 6, De Giorgi 2, Passaro, Lorenzi 4, Zanette 6, De Pandis (L), Carafa, Belardi 9, Ereu 25, Dante 5. Allenatore: Masciarelli.
ABASAN BARI – Rodrigues 1, Enoch 18, Valente 6, Viva (L), Gallotta ne, Joosten 3, Capra ne, Coscione, Battilotti 12, Minafra 5, Tomanoczy 16. Allenatore: Lorizio.
Arbitri: Marchello – Caltabiano.
Nella foto un momento dell’incontro
UFFICIO STAMPA
Salento d’amare Taviano
Daniele Greco
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