Per distacco il miglior centrale dell’ultimo campionato. E le statistiche che lo testimoniano a pieno sono soltanto la certificazione assoluta, anche in termini numerici. Nero su bianco. Come la firma apposta sul prolungamento del contratto: Antonio Cargioli sarà ancora un pilastro della Caloni Agnelli.
Nato a Milano 23 anni fa, ma parmigiano a tutti gli effetti, “Cargio” è stato protagonista di una crescita esponenziale che l’ha fatto divenire uno dei leader rossoblù, a suon di prestazioni. Una progressione – a tratti devastante – sul piano tecnico, accompagnata da una tempra che non gli ha mai fatto difetto. Ed è proprio quella voglia d’essere protagonista in un contesto per lui ideale come quello di Bergamo, nel quale Antonio ha trovato una seconda casa, che gli ha suggerito di resistere alle sirene provenienti dalla Superlega.
“La mia prima stagione con l’Olimpia – dice – è stata decisamente buona, sono migliorato parecchio anche se non sono uno che guarda i dati numerici: preferisco guardare gli obiettivi da raggiungere. Abbiamo fatto un bel gradino, ma quello che ci aspetta sarà ancora più alto. Dunque resettare e ripartire con la stessa voglia di fare bene, cercando di aggiungere un tassello in più”.
La formazione rossoblù, intanto, sta cambiando pelle con lo schiacciatore Tiozzo, il regista Garnica e l’allenatore Spanakis: “Sono felicissimo di poter lavorare con lui – prosegue – perché ci siamo parlati e ha intenzione di lavorare moltissimo sul muro in quanto vede enormi margini di miglioramento: per me è uno stimolo ulteriore. Poi, visto che sa come si fa a vincere la Coppa Italia, mi auguro che – anche se sarà durissima – stavolta ci porti a vincere il trofeo visto che indosseremo la stessa maglia. Garnica è un palleggiatore che chiama molto in causa i centrali perciò sono certo che ci troveremo alla grande mentre Tiozzo, che conosco solo da avversario, è un altro ottimo acquisto”.
Cargio 2.0 è già in rampa di lancio. Con tanta voglia di concedere un remake degli standard qualitativi ammirati nella sua annata d’esordio in terra orobica, con altrettanta voglia di alzare la fatidica asticella. Ben oltre la sua ormai nota scaramanzia pre gara…