Sedicesima sconfitta per Bergamo, tre punti preziosi che vanno al Bassano che ora spera nella corsa playoff. I ragazzi di Cominetti faticano ad entrare in partita e nei primi due set sono gli ospiti a dettare i ritmi. Soltanto nel terzo i rossoblù provano a reagire e tengono testa agli avversari per tutto il set. Questo l’atteggiamento che serve per le prossime gare.

“Nei primi due set abbiamo sbagliato troppi palloni in attacco, non siamo stati attenti. In posto quattro non andavamo a segno e Gadnik era marcatissimo. Bassano ha letto bene il nostro gioco”, commenta il tecnico Luciano Cominetti a fine match. Partito con la formazione consueta (Burgsthaler infatti ce la fa, la caviglia non dà preoccupazioni, e anche Sangalli stringe i denti per il tendine d’Achille infiammato), l’allenatore orobico effettua poi diversi cambi, dando fiducia a Bonetti in regia da metà del primo set, inserendo Alessandro Boroni in alternanza con Sangalli per i primi due set e nel terzo set schierando Sergio Boroni per Burgsthaler al centro e Yngerskog per Sangalli in banda. Questa la chiave di svolta. “Nel terzo set abbiamo semplicemente giocato a pallavolo. Martin ha dato una mano in attacco nella distribuzione tra Gadnik ed i centrali. Abbiamo avuto la possibilità di giocare di più al centro e qualche risultato si è visto”. Peccato per quel pallone che avrebbe potuto dare il 24-24 a Bergamo. Ma Bassano è una squadra tecnicamente superiore e dunque alla fine ha prevalso, potendo contare soprattutto su due uomini di punta come Moro e il cubano Gonzales, davvero strepitoso.

La partita:
Il primo set scivola via veloce. L’equilibrio in campo tra le due compagini dura fino al primo tempo tecnico 5-8. L’Agnelli va in difficoltà, non riuscendo a costruire gioco ed a passare in attacco. Il muro di Bassano è invalicabile. A rompere il filotto di punti degli ospiti è un attacco di Burgsthaler. Ma la corsa dei vicentini riprende. Nel finale è Moro a proporsi come principale terminale offensivo degli ospiti, che fanno loro il set per 10-25 con un attacco di Dalla Libera.
Nel secondo set soltanto in avvio di parziale i rossoblù sembrano provare a scuotersi. In campo sin da subito in cabina di regia Bonetti. Dopo il 5-8 della prima sospensione l’Agnelli resta in scia. Il capitano Finazzi firma il 10-12, ed un attacco di Gadnik porta gli orobici a -1 (11-12). Da questo momento però si spegne la luce nel campo di Bergamo. Cominetti concede una breve sosta a Sangalli inserendo Alessandro Boroni. Allunga ancora Bassano che si porta dal 12-14 al 12-19. Lampo nel buio l’attacco di Burgsthaler, e finale di set deciso da un attacco di Gonzales, due muri veneti e ancora Gonzales per il 14-25.
Nel terzo set il tecnico orobico prova a cambiare formazione con Sergio Boroni schierato al centro per Burgsthaler, e Yngerskog in banda per Sangalli, mentre viene confermato Bonetti in palleggio. Scelte che si rivelano azzeccate, anche per la forte motivazione dei nuovi entrati. Con un ace di Sergio Boroni i rossoblù si portano avanti 7-5 ; Bassano reagisce ed è 7-7. Si prosegue punto a punto con Yngerskog che va a segno in attacco ed anche il capitano Finazzi che si fa vedere al centro. Al secondo tempo tecnico siamo 13-16, e l’Agnelli non demorde pareggiando 18-18. Anche la squadra ospite si concede qualche errore. Finale che regala emozioni: Sergio Boroni sigla il 21-21, Bassano va 21-23 e quindi 23-24 ma poi un’indecisione di Lafit o semplicemente un tocco mancato inciampando sul pallone e la gara si chiude.

Prossimo impegno per l’Agnelli domenica a Loreto, e poi di nuovo in casa di sabato sera (24 marzo, ore 20,30) per la sfida con la capolista Milano.

IL TABELLINO:
Agnelli Metalli Bergamo – Fiorese Bassano 0-3
(10-25; 14-25; 23-25)
Durata set: 22’, 21’, 26’.
Arbitri: Cardaci di Torino e Prati di Pavia.
Agnelli Metalli Bergamo: Boroni S. 3, Boroni A. 0, Olli 0, Gargano n.e., Gelasio (libero), Finazzi 6, Lafit 0, Burgsthaler 3, Sangalli 2, Bonetti 4, Gadnik 8, Yngerskog 5. All. Cominetti.
Fiorese Bassano: Moro 15, Gonzales 10, Osellame 0, Quiroga n.e., Dal Molin n.e., Guarise 4, Sabo 10, Desiderio 6, Guidolin (libero), Borsatto 0, Dalla Libera 7. All. Dalla Fina.
Note: spettatori 300 circa. Battute errate: Agnelli 8; Bassano 11. Aces: Agnelli 1; Bassano 2. Muri-punto: Agnelli 2; Bassano 15.

Sara Vavassori
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