Un guerriero a Bergamo. Il primo colpo di mercato della nuova Caloni Agnelli arriva dalla Superlega e risponde al nome di Fernando Gabriel Garnica, palleggiatore italo argentino classe 1980 che ha vissuto l’ultimo biennio con la BCC Castellana Grotte.
Fefè, nato a Buenos Aires, nasce agonisticamente nel Brolo, tocca la serie A1 a Gioia del Colle nel 2003-2004, poi anni tra B1 e A2 (Avellino, Ravenna, Reggio Emilia, Santa Croce), il biennio nella massima serie svizzera con il Lugano, dal 2012 al 2014, Massa, Corigliano prima dell’approdo in Puglia. E c’era proprio lui, nella scorsa stagione, in cabina di regia di quella Castellana Grotte che sbarrò la strada, in semifinale play-off, ai sogni dell’Olimpia e poi si prese la promozione completando un’altra clamorosa rimonta con Spoleto, sempre da 0-2.
“Da avversario – dice Garnica – sono rimasto impressionato dall’Olimpia. Un pubblico caloroso e affettuoso, rispettoso degli avversari, una società all’avanguardia, strutturata nei minimi dettagli: arrivo per godermi tutto questo, perché si lavora benissimo e si vive la pallavolo da protagonisti”. Protagonisti come vuole essere Fernando, che in rossoblù porta tutto il suo carisma da vero leader, un bagaglio di notevole esperienza e tantissima determinazione: “Io voglio sempre vincere – sottolinea -, ma per farlo bisogna cominciare in allenamento. Ripeto sempre ai ragazzi che ciò che conta è dare il meglio nel lavoro quotidiano, non importa se un giorno è 10 e un altro è 100: conta essere sempre al massimo delle proprie possibilità. Come mi diceva un mio allenatore, Mario Motta, è importante dare sempre il massimo e poi sarà il campo a decidere. Cerco sempre di garantire la necessaria lucidità ai compagni e di essere di supporto ai giovani, un punto di riferimento”. Un concentrato di personalità, impaziente di cominciare la nuova avventura: “Sono felicissimo – sorride – perché avevo anche altre proposte dalla A2, ma Vito Insalata è stato bravissimo a farsi valere e a spiegarmi cosa significa far parte dell’Olimpia. Poi il Palasport parla da solo: insomma, è stato un insieme di fattori positivi. Sono un guerriero, che non molla mai e sempre in prima linea ad affrontare ogni situazione. La BCC Castellana Grotte? Pensavo di poter avere qualche chance in più in campo dopo aver dato tutto per il salto di categoria, ma sono cose che capitano e ora penso positivo. Penso solo e soltanto alla Caloni Agnelli”.