Battendo Montichiari al tie break, la M. Roma Volley ha conquistato il diritto di approdare alle semifinali di Coppa Italia che si svolgeranno al Datch Forum di Assago.
Sabato (ore 15:15) la M. Roma affronterà, in un derby tutto laziale, la Maggiora Latina, che mercoledì, a sorpresa, aveva eliminato Piacenza.
In virtù di questo scontro che conferma Roma ai primi posti delle classifiche nazionali, la società ha organizzato un viaggio per i tifosi, affinché la squadra possa sentire, proprio come avviene al palazzetto, il calore della sua gente.
Il programma prevede la partenza da Roma intorno alle ore 6:30, con appuntamento al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano.
A carico della M. Roma Volley, ci sono il viaggio in pullman di andata e ritorno e l’acquisto dei biglietti per semifinali, finali e Volley Land. I tifosi dovranno provvedere soltanto ai pasti.
Il costo del pacchetto è di € 60 per la camera tripla e di € 80 per la doppia.
Le prenotazioni dovranno essere fatte entro le ore 12 di domani (venerdì 2 marzo, attraverso il sito www.mromavolley.com, dove gli interessati troveranno le informazioni più precise sulla trasferta.
Tornando alla partita, nei momenti di difficoltà, la M. Roma Volley è riuscita ha tirare fuori l’orgoglio riuscendo a ribaltare più volte il punteggio. Particolarmente felice Marco Molteni, ex di Montichiari: “Finalmente è finita questa maledizione. Finalmente ho battuto Montichiari. È vero in campionato abbiamo perso, ma il successo di oggi è molto più importante di una normale gara di stagione”.
Mastrangelo ha elogiato il forte carattere della squadra: “È stata – ha confessato il centrale – una vittoria voluta a tutti i costi. Eravamo concentrati al punto giusto, uniti e questo ci ha permesso di superaere i momenti più difficili anche se, con tutta onestà, riconosco che non abbiamo giocato ai nostri soliti livelli”.
Soltanto domani mattina saranno valutate le condizioni fisiche di Simone Rosalba costretto ad uscire dal campo a causa di un fastidio che lo ha colpito nel corso del primo set.
