Stelio De Rocco: “quando si affrontano le partite, vorrei sempre che la prestazione dei miei ragazzi fosse al massimo delle loro possibilità. A Perugia, purtroppo, così non è stato e abbiamo perso un’occasione per guadagnare qualche punto.
Nei primi due set siamo riusciti a fare qualcosa di buono, nonostante il Perugia ci abbia aggrediti subito; ci sono stati errori da entrambe le parti ma noi non siamo riusciti ad approfittarne. In molte occasioni potevamo agganciarli e anche superarli ma non siamo stati costanti nel rendimento. Nel terzo set abbiamo fatto molti più errori nei momenti cruciali e per Perugia è stato facile a quel punto chiudere la partita.
Certo, noi veniamo da tre settimane positive e da risultati importanti contro le nostre dirette avversarie per la salvezza: forse le pressioni di questo periodo hanno provocato un calo nei miei ragazzi, a discapito del rendimento di domenica scorsa.
Ora ci troviamo nuovamente in zona retrocessione e l’ultima fase del campionato sarà molto intensa e significativa. Nelle ultime sette partite affronteremo squadre forti, ma noi dovremo andare dritti verso il nostro obiettivo, senza curarci troppo degli altri risultati e cercando di guadagnare più punti possibili.
Un ringraziamento speciale ai nostri tifosi che ci hanno accompagnati anche in questa trasferta e ci hanno sostenuti con grande affetto e calore.”.
Giovanni Polidori: “a Perugia abbiamo trovato una squadra molto preparata, che è riuscita a metterci subito in difficoltà con un’ottima battuta. Nei primi due set abbiamo lottato di più, ma è stato evidente il loro livello nettamente superiore, per cui non siamo riusciti a reggere il ritmo.
Ci dispiace di non aver potuto ripagare il sacrificio dei tifosi con un’altra vittoria e li ringraziamo perché il loro sostegno è sempre fondamentale.
Nonostante la sconfitta, il gruppo rimane fiducioso e molto compatto. È grande la volontà di far rimanere questa stupenda società in A1 e tutti lotteremo al massimo delle nostre forze fino alla fine”.
Carmen Maduli
Addetto Stampa
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