Ancora sconfitta al tie-break (terza nelle ultime quattro gare) per la Monini Marconi Spoleto: 3-2 il risultato finale in favore della formazione del Modugno-Noicattaro in uno scontro diretto in chiave salvezza che ha entusiasmato gli oltre 1000 immancabili sostenitori del PalaRota.
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, il punto conquistato in questa 9^ giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di serie A2, è di fondamentale importanza in quanto mantiene, comunque, a 6 punti il vantaggio sulla quart’ultima posizione in classifica occupata proprio dalla formazione pugliese.
Primo set equilibratissimo e giocato punto a punto. Gli errori e la poca incisività al servizio della Monini, consentono al Modugno una ottima positività in ricezione ben sfruttata dall’alzatore Salas e dagli attaccanti bianco-blu che si rivelano impeccabili finalizzatori (solo 3 gli errori nel primo set). Anche in casa giallo-blu, comunque, la ricezione non è da meno, consentendo a Paolucci di gestire le bocche da fuoco spoletine (Medenis in primis). Il risultato finale del primo set, quindi, è frutto di un paio di azioni finali che concedono alla formazione ospite la conquista del parziale con il punteggio di 23-25.
Si torna in campo nella seconda frazione di gioco e la musica non cambia: parità sul 6-6, 8-8 e 10-10. Medenis e Chocholak premono il piede sull’acceleratore e portano Spoleto a +2 (13-11). Modugno reagisce e, sfruttando un passaggio a vuoto della Marconi, piazza un break di 7-1 grazie a ben tre muri di Nuzzo e Giosa e ad ad un Ace di Durante. Un ace di Paolucci accorcia le distanze, ma il Modugno-Noicattaro non sbaglia più nulla e si porta a casa anche il secondo parziale di gioco con il punteggio di 20-25.
Cambiano le carte in tavola nel terzo set: la Monini parte subito bene e con Chocholak e Medenis piazza un primo break e raggiunge il primo time-out tecnico sul punteggio di 8-4. Muro e difesa iniziano a farsi sentire e con Perez e Moretti si va a +5 (12-7). Modugno non molla e prova a riportarsi sotto, ma la Monini, sospinta da un pubblico “settimo uomo in campo”, spinge ancora e con un perentorio muro di Moretti su Olteanu chiude il terzo set sul 25-18.
Quarto parziale fotocopia del terzo: buona partenza a muro della Monini (Salgado e Medenis) e 6-4 per Spoleto. Nuzzo (top scorer dell’incontro con 27 punti) sale in cattedra e riporta i suoi in parità (7-7). Spoleto accelera di nuovo e raggiunge il secondo time-out tecnico sul punteggio di 16-14. Si torna in campo ed un ace di Moretti porta Spoleto a +4 e da il definitivo via libera per la conquista di un fondamentale quarto parziale di gioco (25-21).
E’ ancora tie-break. Spoleto rimane ai blocchi di partenza e Modugno, trascinata da un super Nuzzo, è subito a +4 (6-2). La Monini reagisce ed accorcia le distanze 5-7. Ancora Spoleto al servizio e Modugno spara fuori la palla che vale il 6-7, ma gli arbitri vedono un tocco in difesa (quanto meno dubbio) e danno il punto alla formazione ospite: quella che poteva esser la palla del -1 si trasforma in un +3 per Modugno. Cambio campo e Spoleto non ci sta. Chocholak firma un ace dalla linea del nove metri (8-10), ma è solo un fuoco di paglia ed un paio di errori in attacco chiudono il sipario sul set e sulla partita (10-15).
Ed ora settimana di sosta del campionato per far posto alle finali di Coppa Italia di serie A1, a Milano, il prossimo fine settimana. Poi due difficili trasferte a Corigliano e Castellana: c’è ancora molto da lottare e l’obiettivo non può essere mancato.

Ufficio Stampa
Monini Marconi Spoleto