ORGOGLIO LUBE AD ATENE, AVANTI IN EUROPA


 


La Lube Banca Marche espugna il Glyfada di Atene al tie break (22-25, 25-22, 25-23, 18-25, 16-14), staccando il biglietto per i quarti di finale di Champions League, dove affronterà la vincente della doppia sfida tra i russi del Belgorod ed i belgi del Roeselare, già affrontati dai biancorossi nella fase a gironi e vincenti all’andata 3-2 in trasferta. La partita di ritorno, in Belgio, si giocherà domani sera alle 20.30.


PRIMO SET – L’allenatore marchigiano schiera inizialmente Monopoli e Miljkovic in diagonale, Geric e Rodrigao al centro, Tennis e Paparoni di mano, Corsano libero. In rosa ci sono i giovanissimi Stojkvoci e Patriarca, al posto degli indisponibili Trimarchi e Raymaekes. I greci partono forzando al servizio, tiene comunque bene la ricezione dei biancorossi, che a loro volta trovano il primo strappo proprio con una battuta vincente, quella di Monopoli, che vale il momentaneo 11-8. Il contrattacco vincente di Miljkovic, che fissa il 13-9 costringendo il tecnico di casa a spendere il time out, lancia la fuga dei campioni d’Italia che sul più bello si complicano però la vita soli: tre errori portano la squadra di casa a -1, l’ace di Dante stabilisce la parità a quota 18 inaugurando il testa a testa finale, che nel momento decisivo vedrà in campo Sintini al palleggio (sul 21 pari) e Herpe in seconda linea al posto di Dennis. Chiave vincente per la squadra di Dos Santos un muro su Paparoni per il 23-21, il set si chiuderà poi sul 25-22.


SECONDO SET – Panathinaikos vanti 6-3 grazie ad una ingenuità dei biancorossi (Tennis e Rodrigo si scontrano al palleggio dopo una difesa), con De Giorgi costretto a spendere il time out già in avvio. Parità riacciuffata a quota 9 con un muro di Dennis su Gomez, muro che si rivelerà decisivo nel proseguo del match, che sul 12-14 vedrà in campo Herpe al posto di Paparoni. Un blocco vincente di Geric su Gomez segna il 16-15 nello score, i due consecutivi di Miljkovic (su Dante) e Geric (su Baev) valgono invece il 19-16 che spiana definitivamente la strada a Macerata. Finisce 25-23.


TERZO SET – Si gioca punto a punto fino a metà parziale, con tanti errori al servizio da una parte e dall’altra. L’equilibrio viene spezzato da un muro di Miljkovic su Baev (19-17), poi un clamoroso errore arbitrale (muro di Rodrigao, prima di uscire la palla tocca nettamente la palla del centrale greco ma i direttori di gara non vedono) nega alla Lube il +3, riaprendo il parziale. Dal possibile 17-20, infatti, con due ace consecutivi di Gomez il Panathinaikos si porta avanti 20-19. Bravo Miljkovic a trovare immediatamente il cambio palla dopo il time out chiamato da De Giorgi, ancor di più il suo connazionale Geric a segnare il muro che scrive il definitivo 25-23, utile a portarsi avanti 2-1 nei set mettendo dunque al sicuro, con anticipo, la qualificazione ai quarti di finale europei.


QUARTO SET – Parziale simbolico, il coach dei maceratesi lascia riposo Miljkovic e Monopoli, mandando in campo rispettivamente Bartoletti e Santini. Nel corso del set troveranno spazio anche i giovanissimi Stefano Patriarca (per Geric) e Milos Stojkovic. Vincono i greci 25-18.


QUINTO SET – De Giorgi lascia in campo Herpe, Paparoni, Santini, Patriarca e Bartoletti. La Lube Banca Marche vince 16-14.


Il tabellino:
PANATHINAIKOS: Andreadis 10, Agamez 9, Gkirtzikis 8, Stefanou (L), Prousalis, Marcelo 1, Gomez 9, Kouroupis n.e., Lappas 9, Dante 16, Baev 6, Pantaleon n.e.. All. Dos Santos.
LUBE BANCA MARCHE: Monopoli 2, Miljkovic 17, Geric 4, Rodrigao 11, Dennis 13, Paparoni 5, Corsano (L), Herpe 5, Patriarca, Stojkovic, Bartoletti 7. All. De Giorgi.


ARBITRO: Habor (HUN) – Tufektchiev (BUL).PARZIALI: 25-22 (27’), 22-25 (26’), 23-25 (24’), 25-18 (20’), 14-16 (13’).NOTE: Panathinaikos bs 29, ace 4, muri 11, errori 42. Lube bs 22, ace 2, muri 12, errori 41.