Finalmente una gioia. La Monini Marconi espugna il campo della capolista Roma regalandosi una notte da sogno. Finisce 2-3 una gara molto ben approcciata dagli oleari che poi nella fase centrale subiscono il ritorno dei capitolini, molto bravi a muro e in contrattacco. La differenza la fa la carica agonistica di Corvetta e compagni che, al contrario di quanto successo un po’ troppo spesso ultimamente, rispondono colpo su colpo agli avversari e, dopo aver conquistato con le unghie e con i denti il quarto set, giocano un tie break praticamente perfetto dominando la prima della classe in tutti i fondamentali.
La cronaca – Con gli ace di Galliani e Van Berkel e qualche buon primo tempo la Monini, con Mariano e Galliani in banda, regge inizialmente l’urto della capolista, schierata in formazione tipo con l’unica eccezione di Rau al centro al posto di Franceschini. C’è anche il vantaggio per gli ospiti (12-13) firmato da un gran muro di Raic, che continua a martellare sia da posto 2 che da posto 4 tenendo avanti i suoi. Da una difesa ai limiti del possibile arriva il break point oleario, sempre a firma Raic (19-21). Spoleto riesce a mantenere i nervi saldi nel finale, portandosi sull’1-0 grazie ad una diagonale stretta di Galliani.
Roma parte decisa nel secondo parziale. Padura con l’ace e Rau col muro firmano un break di 3-0 e fissano il punteggio sul 6-3, ci pensa poi Snippe con un altro ace a ritoccarlo ulteriormente. Dopo un break spoletino il divario torna a salire in favore dei capitolini, Monti è costretto al time out sul 12-7. Spoleto non ci sta ad arrendersi senza combattere, un gran muro di Zamagni su Snippe vale il meno 4 (16-12), ma il muro che fa la differenza, adesso, è quello della Ceramica Scarabeo che vanifica tanti tentativi oleari di mettere la palla a terra. La parità nel conto set la firma Padura Diaz con un attacco potentissimo.
Il muro di Roma sembra ancora più alto nel primo scorcio del terzo parziale, Monti deve fermare il gioco con i suoi indietro di quattro. Dentro Costanzi per Corvetta, gioco un po’ spezzettato per via di qualche video check chiamato da entrambe le panchine ma inerzia adesso dalla parte ospite con un break di 3-0, Spanakis che chiama il time out sull’11-9. Il set procede un po’ ad elastico, Roma arriva alle fasi calde con un vantaggio consistente ma subisce la rimonta ospite che arriva fino 22-20, ma si ferma sull’errore in attacco di Raic (25-21).
Spoleto parte a razzo nel quarto parziale (0-4), a Roma però serve solo un po’ ti tempo per riorganizzarsi e alzare il muro, la parità è opera di Snippe con il secondo ace della sua partita. Anche la Monini si fa sentire a muro, quello di Van Berkel sulla pipe di Tiozzo vale il nuovo vantaggio ospite (13-14). Stavolta Corvetta e compagni non tremano, anzi, aumentano il gap nei confronti degli avversari e con Van Berkel dal centro si guadagnano tre palle set, conquistando il tie break dopo la conferma da parte del video check che l’attacco di Padura Diaz è direttamente fuori.
Due bombe di Bertoli da posto quattro spingono la Monini sul 3-4, addirittura 4-8 al cambio di campo dopo due time out. Si rientra con la pipe vincente degli ospiti e un 4-9 che induce Spanakis a fermare ancora il gioco. La festa olearia parte quando Padura Diaz spara fuori il servizio che consegna il 15esimo punto alla Monini Marconi.
Ceramica Scarabeo GCF Roma – Monini Spoleto 2-3 (23-25; 25-16; 25-21; 21-25; 11-15)
Ceramica Scarabeo GCF Roma: Franceschini, Pollock 10, Tiozzo 10, Zoppellari, Padura Diaz 23, Snippe 22, Romiti (L), Fantini, Rau 6, Sacripanti, Losco, Saturnino, Valenti, Mancini 1. All: Spanakis
Monini Spoleto: Zamagni 13, Mariano 7, Bertoli 5, Raic 15, Van Berkel 10, Corvetta, Bari (L), Galliani 16, Costanzi 1, Katalan, Cubito, Agostini, Di Renzo (L). All: Monti
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
Nella foto di Marika Torcivia un attacco di Padura Diaz contrastto a muro da Raic e Zamagni