Calzedonia incalza fin da subito con la battuta: Pajenk fa male alla ricezione turca, Birarelli è presente a muro (8-3). Al secondo tempo tecnico i gialloblù conducono per 16-12 e rimangono avanti (22-18). Un errore turco decide il set in favore dei padroni di casa (25-18).
Partenza in salita nel secondo set: è di nuovo la battuta a fare la differenza, ma questa volta per Ankara (2-4). Un pallonetto ben pensato da Capitan Birarelli firma il vantaggio di Verona (10-8), che poi fatica a passare il muro turco (10-12). I gialloblù ricuciono lo strappo con un ace di Jaeschke e un attacco di Maar (17-17), ma i turchi tornano avanti con la battuta di Antonov (17-21) ed è infine il video check a decidere in campola battuta di Kurek che consegna il parziale ai turchi (23-25).
Un’altra partenza difficile per Verona, messa in difficoltà dalla battuta di Antonov (3-5), poi Ankara scappa a +3 (16-19), ma un errore turco in battuta prima e uno in attacco poi riporta Verona a una sola lunghezza di distanza (18-19). I padroni di casa non riescono a incidere nel rush finale e Ankara passa in vantaggio (21-25).
Nel quarto set a storia del secondo e terzo si ripete: muro e battuta di Ankara fanno male a Verona (6-10). Grbic rivoluziona la squadra, provando Maar opposto in sostituzione di Stern e un muro di Mengozzi prima e un ace di Manavi poi danno una scossa all’ambiente gialloblù (8-11). La difesa turca, insieme al servizio, permette a Ankara di fare nuovamente un break (14-18) e Calzedonia non trova il modo per controbattere (20-25).