Rispetto alla scorsa stagione ha cambiato quasi per metà il sestetto base, confermando la diagonale di palleggio, composta dal regista Jovanovic e dal bomber Hoogendoorn, oltre allo schiacciatore Pierotti.
L’Olimpia Bergamo, sponsorizzata Caloni Agnelli, ha scelto così nella scorsa estate, rinunciando ai centrali Luppi ed Erati, passati al Gioia del Colle ed alla banda Cavuto, rientrato a Trento.
Da Civita Castellana è arrivato il centrale Valsecchi e, da Reggio Emilia, sono approdati in rossoblù, il centrale Cargioli e l’attaccante-ricettore Dolfo.
Nel ruolo di libero sono rimasti, intervallandosi, il neo papà Franzoni ed Innocenti.
Coach Gianluca Graziosi, il d.s. Vito Insalata e la commissione tecnica hanno fatto queste scelte e gli orobici, dati alla mano, si sono rafforzati, dimostrandosi ancor più forti di prima.
Dopo domani, sabato, la Kemas Lamipel sarà di scena a Bergamo per la terza giornata della pool A, quella per la promozione in Superlega od A1, come viene ancor oggi chiamata, dalla grande maggioranza dei comuni mortali.
Si giocherà con inizio alle ore 19,30 col pronostico che pende dalla parte della squadra del presidente Nicola Caloni e del suo vice Angelo Agnelli, il quale ricopre questo ruolo insieme ad Enrico Negretti.
L’anno scorso, sempre per la pool promozione, i bergamaschi superarono per 3-0 in casa i conciari, i quali restituirono la pariglia al ritorno, imponendosi con un inequivocabile 3-1, col caraibico Dennis a recitare la parte del primattore.
Il periodo era più o meno questo: a Bergamo si giocò il 16 febbraio, mentre domani l’altro, il calendario conterà il giorno 17 del secondo mese dell’anno.
In riva all’Arno la gara andò invece in scena il giorno 8 di marzo, mentre quest’anno la Kemas Lamipel riceverà i bergamaschi sabato 17.
Vedremo quindi come si risolverà questa doppia sfida che si ripropone, con grande interesse, da parte di tanti appassionati.
La classifica, nella pool A, vede l’Olimpia al secondo posto con 17 punti, mentre i “Lupi”, a braccetto con Tuscania, inseguono a quota 14. Orobici e santacrocesi dispongono di due forti opposti, quali Hoogendoorn e Wagner, il primo proveniente dall’Olanda ed il secondo dal Brasile.
Nelle file lombarde l’ex di turno è l’opposto di riserva Ludovico Carminati, già in biancorosso, in B1, nella stagione 2015-16 con Marco Bracci sulla panchina conciaria.
L’anno prima, sempre in B1 (2014-15) i bergamaschi avevano vinto per 3-2 al PalaParenti, venendo poi superati nettamente per 3-0 a domicilio dai biancorossi del tecnico Pagliai.
Quella non fu la prima volta che i “Lupi” si imposero nell’impianto di via Cesare Battisti, perché la storia parla di altri “colpacci” dei biancorossi in Lombardia.
I due sodalizi si conoscono a partire dalla stagione 1982-83. Già allora si giocava per il campionato di A2 o l’Olimpia era targata Karmak Bergamo. Finì con gli orobici retrocessi in B1 e con la “banda-Barsotti” salva, con gran merito, dopo un doppio, drammatico spareggio con Mondovì.
Acqua, da allora, ne è passata davvero tanta, sotto i ponti.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto di Veronica Gentile: il muro a tre di Wagner, Miscione e Hage nella partita disputata dai Lupi domenica scorsa, con la Monini Spoleto.