È iniziata con una vittoria piena e una sconfitta di misura l’avventura della Bunge Romagna In Volley Ravenna nella Boy League, competizione nazionale Under 14 organizzata dalla Legavolley. Nel debutto nel concentramento disputato ieri a Segrate, in provincia di Milano, i baby giallorossi guidati da Minguzzi e Forte hanno infatti sconfitto nella prima partita con un secco 3-0 i bergamaschi della Caloni Agnelli (25-14, 25-11, 25-16 i parziali), mentre nella seconda sono stati piegati 2-1 dai padroni di casa della Revivre, riuscendo con grande grinta e volontà ad aggiudicarsi la seconda frazione ai vantaggi (21-25, 27-25, 14-25). Nella terza gara del girone D Milano ha battuto Bergamo 3-0 (25-12, 25-13, 25-17). “Abbiamo rotto il ghiaccio – spiega il coach Valerio Minguzzi -. Dopo aver sconfitto la Caloni, i ragazzi nel match contro i milanesi erano molto tesi. Siamo stati molto fallosi nel fondamentale di battuta, ma complesso siamo soddisfatti”.
Al momento la classifica vede al primo posto la Revivre con 5 punti (uno per ogni frazione vinta), la Bunge con 4 e la Caloni Agnelli è ferma a quota 0. I prossimi concentramenti sono previsti l’11 febbraio a Bergamo e il 18 febbraio a Ravenna (palestra “Montanari”, via Aquileia 29). Alle Final Eight si qualificano le prime classificate dei cinque gironi, più la miglior seconda. Le altre quattro seconde e le due migliori terze daranno invece vita a due gruppi da tre squadre, con le vincitrici che accederanno alla finalissime. “Milano è una buona squadra sia dal punto di vista fisico, sia tecnico. Noi però non siamo da meno, come si è visto nei primi due set, poi nel terzo c’è stato un calo. Ovviamente – termina Minguzzi – a Bergamo sarà una battaglia”.
Marchio d’oro Prima dell’inizio della partita (match sponsor BPER Banca), alla presenza di una nutrita rappresentanza di ragazzi del vivaio è stata effettuata una breve cerimonia di consegna del marchio qualità Oro 2018/2019 ai dirigenti del settore giovanile del Porto Robur Costa – Scuola di Pallavolo.
Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini