Il PalaMercatoneUno di Pineto resta un tabù per la SEC Isernia Volley che ne esce sconfitta per 3 set a 0. Alla SEC Isernia non basta l’apporto degli oltre settanta supporters giunti da Isernia, i quali hanno potuto annoverare tra le loro fila un tifoso d’eccezione, l’ex biancoazzurro Alexis Batte, per avere ragione di una Framasil Pineto in versione stellare.
A guardare il tabellino a fine partita non si direbbe che la distanza è così nettamente a favore dei padroni di casa: un solo punto percentuale in più in attacco per Mancini e soci, con Mattia Rosso top scorer con 22 punti e il pari ruolo Bergamo fermo a quota 10, ma l’azzurrino in forza alla SEC, in alcuni frangenti gioca da solo; in ricezione “doppio più” addirittura i pentri fanno meglio degli adriatici e allora viene spontaneo chiedersi perché il risultato ha premiato la Framasil? A rispondere al dilemma, a bocce ferme, è Mimmo Chiovini: “E’ difficile stabilire il confine tra i loro meriti e i nostri demeriti. Abbiamo battuto male e difeso peggio. Da domani ci rimettiamo al lavoro pensando già al Loreto”. In effetti, la chiave di volta della gara sta tutta nella mancata incisività al servizio, la battuta pentra (eccezion fatta per ace di Shumov) non ha fatto mai male alla seconda linea locale e anche quando qualche servizio è stato più insidioso (vedi Rosso nel terzo set) i biancoazzurri non hanno saputo sfruttare l’occasione. Qualche errore di troppo si è registrato anche in difesa facendo partire con un handicap la manovra di contrattacco. Dall’altra parte Pineto è stato impeccabile in ogni fondamentale; il sestetto di Lele Fracascia non ha sbagliato niente: ricezione, muro, difesa, attacco praticamente perfetti, mai un segno di cedimento che potesse spronare la rincorsa molisana e il surplus di una regia, affidata alle mani del carioca Henrique Ronaldo, che fa della velocità e dell’imprevedibilità i suoi punti di forza.
La gara resta in equilibrio fino all’otto pari con la SEC Isernia che passa in vantaggio con un insolito attacco dalla seconda linea del centrale Costantini, i circa settanta supporters giunti da Isernia sgranano gli occhi pensando di gustarsi un altro match stellare al pari di quello di sette giorni fa con il Crema, invece, è Pineto a venir fuori. Sborgia va a servire e crea il primo importante solco (14-10), Chiovini è costretto al time out al quale dovrà ricorrere anche sul 18-13. Al rientro in campo Rosso (foto Roberto GRECO) prova a dar fiato ai suoi, ma ormai il divario è troppo ampio e l’errore al servizio del brasiliano Axè ferma a 20 la rincorsa della SEC.
Il secondo set si apre peggio: 4-1 con tre muri consecutivi gialloblu firmati due da Baldasseroni e uno da Ronaldo. Sul 6-1 il trainer marchigiano in forza ai pentri manda in campo Cortellazzi per Scappaticcio, recuperare il divario con di fronte un sestetto irreprensibile è missione impossibile, infatti, il gap a favore dei locali con Zago e Baldasseroni (rispettivamente 11 e 10 score) che trovano con costanza i varchi giusti e dilagano insieme ai centrali Sborgia e Russo. Sul 21-10 Scappaticcio rientra e dapprima Rosso, poi Alexeis e lo stesso palleggiatore pentro con un muro su Baldasseroni provano a ridare linfa all’azione ospite (21-14) inducendo Fracascia spezzarne il ritmo con un time out. Il trainer abruzzese fa bene perché i suoi chiudono sul 25-15.
La terza frazione è più equilibrata, la SEC è intenzionata a riaprire la gara e trova in Rosso il principale finalizzatore (metà dei suoi punti totali vengono messi a segno in questo set), ma l’opposto biancoazzurro da solo non basta, anche perché dall’altra parte, capito il monologo, il muro è sempre ben piazzato, mentre Ronaldo può divertirsi con tutta la batteria di attaccanti. Sul 15-13 si rivede in campo anche Di Marco (dopo il mese di stop per l’infortunio alla mano destra) chiamato a sostituire Costantini in battuta, il sestetto della Fenice si riavvicina e con un muro di Axè trova la parità sul 17. La Framasil spinge sull’acceleratore e per i biancoazzurri non c’è più nulla da fare.
Un match e una prestazione che vanno dimenticati in fretta e la pausa per la Final Four della TIM Cup di A2 è un toccasana. Il campionato riprenderà è per il 18 febbraio quando al PalaFraraccio arriverà il Loreto. Intanto, giovedì la SEC sarà impegnata tra le mura amiche in amichevole con Corigliano.
Anna Palermo
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