Se battere le stesse squadre dell’andata è obiettivo minimo per la RPA-LuigiBacchi.it, costretta a fare più punti nel girone di ritorno per entrare nei play off, metterne insieme tre contro Trento sarà però risultato prestigiosissimo. “Stiamo tentando con tutti i nostri mezzi di uscire da una situazione difficile – commenta Max Di Franco – Per esempio nell’ultimo turno contro Latina tutto sembra aver funzionato benissimo, abbiamo giocato una gara perfetta e convincente”.

Domani alle 18 al PalaEvangelisti arriva infatti l’Itas Diatec Trentino e davanti alle telecamere di Sky Perugia avrà il compito di confermare quanto di buono fatto vedere con Padova e Latina. Trento arriva da una vittoria (con Verona) e prima ancora da una sconfitta (a Taranto) e come i biancorossi è rimasta scottata per il mancato ingresso in Coppa Italia. I ragazzi di Zanini attualmente occupano l’ottava posizione in classifica, con 25 punti, mentre Trento è nona a 23. Facile immaginare come l’esito dell’anticipo della terza giornata del girone di ritorno abbia un grande interesse per gli appassionati e per le due formazioni.
“Trento è una diretta concorrente perchè non ci separano troppi punti in classifica – spiega il giovane centrale Roberto Braga -. All’andata non ha espresso un gioco brillante e noi ne abbiamo approfittato, via via però è cresciuta e di certo non troveremo una squadra che si farà sorprendere. Noi dovremo avere la stessa aggressività dimostrata con Padova e Latina”. Soprattutto contro la Maggiora, Perugia è sembrata carica e attenta, precisa su ogni pallone, che fosse in prima o in seconda linea. “E’ stata una partita molto curata nei particolari – continua Braga – abbiamo espresso un’ottima qualità di gioco dovuta anche a buone difese che poi Sottile ha smistato egregiamente permettendo agli attaccanti di concludere nel migliore dei modi”.
Giovane di belle speranze, Roberto è alla RPA-LuigiBacchi da questa stagione e sulla ormai attuale “questione vivai” ha un preciso pensiero: “Sui giovani si investe solo se ne vale la pena. I campionati ogni anno sono più imprevedibili ed equilibrati e non si rischia più perchè non c’è più spazio per crescere, devi vincere e basta”.

Tornando alla sfida di domani, occhi puntati sull’opposto biancorosso Jan Stokr, che all’andata mise in grossa difficoltà la ricezione trentina con il suo servizio (furono 7 gli ace), mentre Goran Vujevic è in dubbio per la forte influenza che l’ha colpito in settimana e che insieme al direttore sportivo Luca Berti e al libero dell’Itas Andrea Bari, sono gli ex di questa sfida.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley