Brucia ancora l’eliminazione nei quarti di finale di Coppa Italia per mano della Kemas Lamipel Santa Croce. Brucia perché, come nella passata stagione, la corsa degli oleari in questa competizione si è fermata al primo turno. Brucia perché appena tre giorni prima della sfida ai Lupi Corvetta e compagni avevano giocato ad Ortona una delle migliori partite dell’anno. Ma, come dice un vecchio adagio, i campioni non sono quelli che non perdono mai, bensì quelli che non smettono mai di lottare. E questa squadra di voglia di lottare ne ha tantissima.
Rabbia e orgoglio – Basta leggere le parole del tecnico Riccardo Provvedi: “Sono arrabbiato per la prestazione deludente di mercoledì, abbiamo giocato male con discontinuità. Santa croce ha giocato un’ottima partita, loro sono sicuramente una delle migliori squadre della A2. Quest’anno in realtà c’è un blocco omogeneo di 6-7 squadre su livelli simili con caratteristiche diverse, anche se alcune giocano a nascondere le loro reali ambizioni. Noi siamo ancora discontinui con ottimi picchi di gioco, testimoniati dalle otto vittorie per 3-0 (per la cronaca, nessuno in A2 ha fatto meglio, ndr), alternate a fasi di difficoltà. Non è un caso che le 3 sconfitte stagionali siano arrivate nelle settimane con turni infrasettimanali, stiamo lavorando su questo, ci vorrà ancora del tempo ma sicuramente arriveremo pronti per la fase finale, abbiamo le idee chiare degli aspetti su cui crescere. Dispiace per la coppa Italia ma ora bisogna tornare subito al successo in campionato contro Lagonegro”.
Continuità – Provvedi e il suo staff, quindi, stanno lavorando sulla continuità di rendimento della squadra, fondamentale in una stagione che, specie nella seconda parte, proporrà tante partite ravvicinate. Intanto si suda in palestra per tornare al successo già domenica prossima nella gara interna contro la Geosat Geovertical Lagonegro valida per la 2° di ritorno del Girone Blu. E’ importante vincere per allungare a 5 la striscia di successi consecutivi in campionato, ma anche per consolidare la seconda piazza in classifica e, magari, incrementare il divario sul quarto posto attualmente occupato dalla Gioiella Micromilk Gioa del Colle con 22 punti (6 in meno della Monini).
Gli avversari – Lagonegro è quart’ultima con 13 punti, frutto di 3 vittorie e 9 sconfitte (4 delle quali al tie break), ma si è recentemente rinforzata nel reparto degli schiacciatori di posto 4 con l’ingaggio dell’americano Sam Holt. Attaccante principale è l’opposto bulgaro Danail Milushev, i centrali sono Fabi e il veterano Giosa mentre al palleggio c’è l’argentino Martin Alberto Kindgard. Confermatissimo l’allenatore Paolo Falabella che l’anno scorso guidò la squadra ad una tranquilla salvezza stravincendo la poule retrocessione.
Precedenti – L’unico precedente tra Spoleto e Lagonegro è relativo alla gara di andata di questa stagione, in cui gli oleari si imposero per 3-0. Nella scorsa stagione, pur disputando entrambe la A2, le due squadre non si erano mai incrociate. Appuntamento al Palarota domenica 3 dicembre alle 20.30, biglietti in vendita presso il negozio Box25 in Piazza della Vittoria oppure online sul sito www.ticketitalia.com.
Nella foto di Crsitian Sordini un time out della Monini Marconi nella gara contro Santa Croce
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto