I biancoblù volevano fare lo scherzetto al suo ex coach Alberto Giuliani e invece è stato Alberto Giuliani a beffare domenica Loreto. Al tiebreak, dopo una battaglia sportiva, corretta e leale.
Quinto set, una consuetudine ormai al PalaSerenelli quest’anno. Loreto battaglia sempre. ”Dimostrazione che possiamo lottare contro qualunque squadra – dice capitan Massimo Tomalino-. La classifica? Non sono preoccupato. Nella mia carriera ho visto situazioni ben peggiori”.
Più tranquillo sicuramente è coach Alberto Giuliani che ha piazzato la stoccata vincente al quinto set, portandosi a casa due punti, oltre ai cori, agli applausi del suo ex pubblico, e ad una maglia che la società del presidente Luciano Serenelli gli ha voluto donare, prima della partita, per mano del direttore generale della Esse-ti Carilo, Paolo Politi. Corigliano si conferma lassù, nei posti nobili della classifica, terza appaiata a Castellana Grotte (il prossimo avversario proprio della Esse-ti Carilo, domenica).
Giuliani, nonostante la sconfitta della sua ex squadra (per cinque stagioni di fila ha guidato i biancoblù), elogia Loreto. ”E’ una formazione costruita bene e penso che con l’innesto di Pistovic Loreto si è rinforzata e anche molto – le parole dell’allenatore maceratese-. Forse gli manca un pizzico di sicurezza. Sicuramente è mancata domenica, visto che Corigliano non era proprio in gran giornata. E queste sono situazioni da sfruttare, non da buttare. Noi eravamo reduci dal Giro d’Italia. Sette giorni prima a Milano, poi l’impegno casalingo contro Modugno-Noicattaro, la risalita nelle Marche per venire a giocare a Loreto. Eravamo stanchi e si è visto nei nostri giocatori migliori, come Maric e Kovacevic”.