“A Perugia siamo rimasti con l’amaro in bocca, eravamo convinti di fare molto bene”. Con queste parole il capitano dell’Antonveneta Davide Tovo sintetizza la sconfitta di sabato scorso. In effetti c’erano tutti i motivi per credere che quello di Perugia potesse essere un incontro generoso in fatto di punti. L’Antonveneta stava giocando molto bene da più di qualche partita e a Roma era arrivata ad un soffio dal colpaccio esterno contro una delle formazioni più forti ed in forma del campionato.
La ricetta della salvezza secondo Tovo sta nella gestione dei vantaggi che l’Antonveneta spesso si procura e poi spreca nei finali di set: “Bisogna crescere sotto questo profilo, pecchiamo ancora molto d’inesperienza. Dobbiamo restare calmi nei finali di set e costruire il nostro gioco con ordine”.
In fondo alla classifica le acque appaiono ora molto agitate. Verona si è risvegliata schiantando 3-0 Cuneo: “Prima o poi doveva succedere, anche se non ce l’aspettavamo ieri. Verona può e vuole salvarsi, ora la situazione per noi comincia a complicarsi. Però stiamo bene e quest’anno c’è grande coesione di gruppo. Abbiamo sempre lottato con qualunque squadra, per questo rimango fiducioso sulle nostre possibilità di salvezza.”

Nella foto: Tovo impartisce indicazioni ai compagni di squadra

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Carlo Vettore
Ufficio Stampa e Comunicazione
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