L’Agnelli Metalli deve prepararsi in fretta per la partita di mercoledì sera. Alle 20,30 arriva al PalaNorda di Bergamo la Salento d’Amare Taviano.
La batosta rimediata in Puglia pesa sulla classifica e sul morale. Se nelle precedenti due partite con Crema e Isernia si era visto qualche segnale di ripresa sul piano dell’atteggiamento, a Modugno la squadra ha sofferto degli stessi sintomi che purtroppo hanno fatto da liet motive della stagione.
Soprattutto nei primi due set l’Agnelli non è riuscita nell’intento di opporsi ai padroni di casa, a cui va dato il merito di aver giocato con autorità determinazione. Il gioco dei bergamaschi è stato piuttosto scontato e poco incisivo in attacco. Questo a causa di una ricezione che, messa a dura prova dal servizio dei padroni di casa (quello in salto di Durante ha fatto davvero male) è saltata quasi subito. Soltanto nel terzo set è arrivata una reazione, ma nel finale un paio di errori hanno dato la vittoria ai baresi.
Lacune tecniche a parte, la difficoltà di Finazzi e compagni si è vista anche sul piano della convinzione e della determinazione. Fattore comprensibile vista la posizione di classifica. Ma sappiamo che la voglia di lottare è nel dna dei bergamaschi, e dunque questa qualità non può essersi smarrita.
L’impresa di mercoledì si presenta ardua, la Salento d’Amare ha fatto en plein di vittorie nel doppio confronto interno contro le prime della classe Castellana e Crema. Il ruolino di marcia dei leccesi nelle ultime settimane ha un passo da play off: sette punti nelle prime quattro giornate del ritorno. La classifica vede la Salento d’Amare al settimo posto con 30 punti. Nella formazione allenata da Roberto Masciarelli spiccano gli schiacciatori Ereu e Liefke. Quest’ultimo, schiacciatore tedesco di 209 cm, guida la classifica dei bomber di A2.
Per la quinta giornata del girone di ritorno l’Agnelli Metalli è chiamata ad una prova d’orgoglio.

Sara Vavassori
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