Montichiari conquista due punti e mostra il carattere che nella scorsa giornata di campionato era completamente assente.
Di fronte ad un PalaGeorge gremito, prima della partita è stato presentato ai tifosi monteclarensi il nuovo arrivo di casa Paradiso, Lorenzo Bernardi, a cui sono state consegnate sciarpa e maglietta della tifoseria arancioblù. Lo schiacciatore ha però dovuto assistere alla partita dalla tribuna per l’infortunio al polpaccio, che lo costringe ancora fuori rosa.
Come previsto tra le fila di Piacenza mancavano sia Marshall che Grbic, sostituito in regia da un ottimo Koch.
Primo set altalenante, con diversi errori in battuta da entrambe le formazioni in campo. Sul finale, con Gavotto in battuta, Montichiari ritrova il gioco, mancato nella precedente parte di set e recupera 5 punti sugli avversari portandosi in vantaggio sul 22-21. Dopo un punto di Simeonov, Piacenza si spegne e sul primo set point arancioblù una ricezione non perfetta di Zlatanov (ricezione prf 38%) dà la possibilità all’Acqua Paradiso di arrivare ai 25. Jeroncic non se lo fa ripetere due volte e chiude il set sul 25-22.
Entrambe le squadre rientrano in campo molto determinate. Secondo set giocato a fotocopia del primo. Il finale è carico di tensione, con le squadre sul 23 pari in time out, chiesto da Julio Velasco per dare carica e concentrazione ai suoi. Ma Piacenza, trascinata da un ritrovato Zlatanov, non si lascia sfuggire questo parziale e chiude sul 24-26, anche grazie alla ricezione piacentina notevolmente migliorata (ricezione prf dal 40% al 61%).
Il terzo set è targato Piacenza, che conquista sia il primo che il secondo time out tecnico avanti di 5 lunghezze. Il muro dei piacentini sta diventando quasi invalicabile per i padroni di casa ( 5 muri subito nel 2°set e 4 nel 3°) e Julio Velasco si vede costretto ad attuare un doppio cambio: fuori Suxho e Gavotto, dentro Tiberti e Perazzolo. L’Acqua Paradiso riorganizzata riesce a raggiungere gli avversari sul 19-19. Il set si gioca, poi, punto su punto con Piacenza che non molla e conquista il suo secondo set sul 24-26.
Nel quarto set Montichiari parte piano, ma ingrana una marcia in più e riesce a portarsi in vantaggio di 8 punti sul 19-11, con due muri consecutivi del regista arancioblù, Simone Tiberti. Piacenza però non sta a guardare e si porta a meno uno sul 24-23, ma una cannonata di Perazzolo (10 punti in questo set) porta l’Acqua Paradiso sul 2-2.
Montichiari, totalmente trasformata, domina il tie break e al cambio-campo è avanti di 6 punti (8-2).
Piacenza è in crisi e non riesce a contenere gli avversari. L’Acqua Paradiso è scatenata e conquista i due punti sul 15-8, con un gioco aggressivo e vincente, soprattutto in questo ultimo set.
Migliore in campo di questo incontro Lorenzo Perazzolo. Prestazione maiuscola anche di Marcus Popp e Simone Tiberti.
Leonell Marshall, n° 7 Copra Berni Piacenza: “Nel tie break siamo calati molto. Peccato, perché questa era una bella occasione per prendere punti su Cuneo, che inaspettatamente ha perso contro Verona”.
Marcus Popp, n° 2 Acqua Paradiso Montichiari: “Sono molto contento per questa vittoria e per la determinazione che la mia squadra ha dimostrato. Abbiamo dato prova di carattere. Siamo riusciti a rimontare e questo è molto positivo”.
Francesco Dall’Olio, allenatore Copra Berni Piacenza: “I ragazzi si sono comportati abbastanza bene. Avevo chiesto loro una partita agonistica, perchè ero consapevole che dal punto di vista tecnico avevamo qualche sfasatura, prevedibile, visto che è la prima volta che giochiamo con questo assetto. In attacco e muro abbiamo fatto molto bene, ma abbiamo messo poco in difficoltà con la battuta.”