Guardia molto alta.
È certamente questo l’avviso di Lorenzo Bernardi e del suo staff alla Sir Safety Conad Perugia in vista del match di dopodomani al PalaEvangelisti con la Kioene Padova, match valido per la prima giornata di Superlega in programma al PalaEvangelisti alle ore 18:00.
Già, perché la partita, a dispetto di quelli che potrebbero essere i pronostici della vigilia, è assolutamente un test difficile per i Block Devils.
In parte sotto il profilo mentale, come sempre succede nella prima di campionato di fronte al pubblico amico con la necessità di sciogliere il ghiaccio in un ambiente probabilmente ancora giustamente euforico dopo la vittoria della Supercoppa (procede spedita la prevendita dei biglietti).
Ma soprattutto la sfida di domenica è complicata perché di fronte c’è un avversario molto difficile da affrontare e che non muore mai. Per informazioni basta rivedere il vittorioso match di Padova ieri sera a Piacenza negli ottavi di finale di Coppa Italia dove la formazione di coach Baldovin ha saputo rimontare svantaggi importanti praticamente in tutti i set vinti. Tra l’altro con questo successo la Kioene ha bissato la vittoria nei sedicesimi su Castellana Grotte e si è guadagnata il diritto a disputare i quarti di finale proprio a Perugia mercoledì 18 ottobre alle ore 20:30 dove contenderà ai bianconeri l’accesso alla Final Four della competizione (prevendita attiva da lunedì 16 ottobre con biglietti a € 15,00 in Tribuna Vip e Distinti Numerati e a € 10,00 nei Secondi anelli e nelle Curve).
Tornando a Padova, la squadra è stata profondamente rinnovata durante l’estate, mantenendo però alcune caratteristiche spiccate in particolare nella fase break dove battuta e muro (addirittura 16 ieri sera a Piacenza) sono i fondamentali che la fanno da padrone. L’esperienza in regia di Travica (finora ai box per infortunio e in dubbio anche per domenica) si sposa benissimo con l’esuberanza fisica di Nelli (opposto ex Trento) e Randazzo (martello ex Verona). Il serbo Cirovic (derby con i Block Devils Atanasijevic e Podrascanin) è l’altro schiacciatore di posto quattro molto votato ai fondamentali di attacco con Balaso confermatissimo libero e carta moschicida in difesa. Al centro teoricamente tre per due maglie, ma la scavigliata di ieri era di Sperandio (uscito anzitempo dal match di Piacenza) porta domenica a vedere in campo il giovane Polo e la bandiera Volpato alla sesta stagione consecutiva in maglia patavina.
Per Perugia cliente certamente non facile. C’è però naturalmente anche una Sir col vento in poppa e determinata a cominciare con il piede giusto la stagione in Superlega. E c’è un PalaEvangelisti pronto a spingere come sempre la squadra da bordo campo.
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA