Dura per 2 set la resistenza della Famigliulo Corigliano al Pala Lido di Milano. Nella gara disputata ieri stasera in terra lombarda, i ragazzi allenati da coach Alberto Giuliani non hanno retto l’urto del “sette” schierato da Coach Ricci ed hanno dovuto arrendersi a Platenik e soci con un perentorio 3 a 0. D’altra parte la vigilia del match non nasceva su auspici proprio positivi: l’infortunio che l’opposto rossonero Maric si trascina ormai da tempo e la serie di vittorie della Sparkling (stasera salita a 10 consecutive) non facevano presagire a nulla di ottimistico. Ed infatti così è stato. I lombardi hanno confermato tutto quello che di buono stanno facendo vedere ultimamente, “freddando” Corvetta e compagni con il più rotondo dei risultati. A ben vedere l’andamento del match, però, c’è da dire che la Famigliulo, a tratti, ha fatto vedere delle buone cose, come ad esempio nella fase iniziale del 1° set e in quasi tutto il secondo. Storia a parte nel 3° set, dove i rossoneri hanno letteralmente mollato la presa, come spesso accade loro quando si trovano sul doppio svantaggio.
Per quanto riguarda le formazioni, Giuliani propone il nuovo arrivato Yoko dal primo punto. Gli fa spazio il claudicante Maric, che siede in panchina per i noti problemi alla tibia che lo tengono sotto stress continuo. Per il resto, soliti uomini in campo, con Corvetta al palleggio, Tomasello-Baldaccini al centro, Giovi libero e Parodi in banda con Kovacevic. La Sparkling risponde con lo starting-six titolare, proponendo dall’inizio il recuperato Travica.
Nel 1° set gioco in equilibrio fino 13 pari, poi Spairani si impone a muro e Benito fa il resto al servizio, sparando davvero forte e tenendo sempre staccata la ricezione avversaria. Il parziale prende una piega diversa su una decisione dubbia dell’arbitro che assegna un punto ai milanesi chiamando un block-out a Kovacevic su attacco della Sparkling. Nella circostanza la palla era parsa colpire l’astina. Comunque, da questo momento in poi Milano prende il largo aumentando il vantaggio a +5, con Platenik in evidenza che chiude sul definitivo 25-20. Non serve a nulla neanche l’ingresso di Maric per Yoko.
Il 2° set è il più combattuto. Giuliani ripropone Maric dall’inizio, mentre Ricci non cambia praticamente nulla. Partenza sprint dei milanesi, che vanno subito sul 9-4 con Novotny. Un super Maric riporta Corigliano sotto grazie a 3 attacchi-punto di fila, con coach Ricci che stavolta effettua un cambio ed inserisce Mengozzi per Insalata. Si gioca in grande equilibrio fino al 23 pari, con Novotny che non dà respiro da una parte e Yoko che si esalta dall’altra. E’ proprio il francese a regalare il primo set-ball ai rossoneri, sfruttando un buon muro di Parusso che contiene l’attacco lombardo. Tomasello spreca però in battuta ed è tutto da rifare. Altra palla set per i calabresi sul 25-26 ma Benito sale in cattedra e salva i suoi fissando il punteggio sul 28-26. Terzo set, come detto, senza storia, con i milanesi che pian piano allungano sul +9 (21-12) e poi chiudono sul massimo vantaggio di 25-15.

Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
press@volleycorigliano.it

TABELLINO

Sparkling Milano: Travica 4, Spairani 8, Insalata 7, Benito 7, Novotny 14, Platenik 14, Tabanelli (L), Mengozzi NE, Ioppi NE, Casagrande NE, Sirri NE, Lundtang NE.
All.: Ricci

Famigliulo Corigliano: Corvetta 1, Baldaccini 3, Tomasello 4, Yoko 9, Kovacevic 6, Parodi 3, Giovi (L), Maric 16, De Marchi, Domizioli, De Cecco NE, Parusso.
All.: Giuliani

Arbitri: Rosetti di Macerata e Piersanti di Perugia
Finale di gara: 3-0
Parziali: (25-20) (28-26) (25-15)
NOTE: Durata set 23’, 31’, 21’. Percentuale in attacco Milano 54%, Corigliano 42%. Muri punto Milano 11, Corigliano 4. Ace Milano 5, Corigliano 3. Errori in battuta Milano 13, Corigliano 15. Errori punto Corigliano 9, Milano 5.