È una bella Bunge, già in forma campionato come visto nel Torneo di Montichiari, quella che al PalaCosta batte in quattro set l’Azimut in un allenamento congiunto (25-18, 26-24, 19-25 e 27-25 i parziali). Contro un Modena al completo la squadra di Soli più per il risultato positivo piace per come si esprime in campo, con tutti i giocatori chiamati in causa reattivi ed efficaci. Prima dell’esordio stagionale in un match ufficiale, in programma mercoledì 11 ottobre a Vibo Valentia per gli ottavi di Coppa Italia, i ravennati hanno di fronte a loro un altro test amichevole, previsto sabato pomeriggio sempre al PalaCosta (inizio ore 15) contro la Biosì Indexa Sora.
Indisponibili sempre l’infortunato Tiziano Mazzone e Gutierrez, impegnato con la nazionale cubana, il coach Soli schiera nel sestetto iniziale Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Marechal e Poglajen schiacciatori, Vitelli e Georgiev centrali e Goi libero. L’Azimut scende in campo con tutte le grandi bocche da fuoco: il regista Bruninho in diagonale con Sabbi, in banda Earvin Ngapeth e l’ex Van Garderen, al centro Daniele Mazzone e Holt, in seconda linea Rossini.
Nel primo set, come poi nei successivi, si gioca con varie tipologie di free ball e riconferme del punto a seconda del risultato, e parte meglio Modena, avanti 8-14 con Van Garderen e Holt. La Bunge reagisce e raggiunge il pareggio con Georgiev, Marechal e un fallo di seconda linea dei gialloblù: 15-15. Vitelli e il francese firmano il sorpasso (19-17), poi un errore di Van Garderen regala il 23-18 ed è Marechal a chiudere la frazione: 25-18.
Nel secondo periodo Stoytchev schiera Urnaut al posto di Van Garderen, mentre Soli conferma in blocco la formazione. Sabbi spinge sul 2-5 gli emiliani, Buchegger li riprende (7-7) e Poglajen li supera: 12-10. Ngapeth rimette il set in equilibrio sul 14-14, l’argentino però ricaccia ancora indietro gli avversari: 17-14. Il muro di Vitelli porta a sei le lunghezze di vantaggio della Bunge, che prima viene ripresa sul 24-24 da Urnaut, ma poi si aggiudica la frazione con il muro di Marechal: 26-24.
Nel terzo set non si registrano novità nei sestetti ed è l’Azimut a scappare sul 3-11 con Urnaut e Ngapeth. Poglajen avvicina Ravenna fino al 10-15, ma gli emiliani riescono a mantenere il vantaggio. Nella Bunge entrano Raffaelli e Diamantini per Marechal e Vitelli, dall’altra parte delle rete Argenta sostituisce Sabbi e Modena dimezza lo svantaggio con Ngapeth: 19-25.
Nel quarto parziale Soli mantiene in campo Raffaelli e Diamantini, mentre rientra Vitelli. Anche nell’Azimut resta Argenta ed è proprio il giovane opposto, assieme a Urnaut in battuta e a Ngapeth, a spingere i gialloblù sul 5-9. Raffaelli porta a -2 i ravennati (8-10), ma Urnaut li allontana di nuovo: 9-14. È sempre Raffaelli, questa volta dalla linea di battuta, a ridurre il gap (13-14), mentre Poglajen mette a terra la palla del 15-15. I muri di Urnaut (17-20) e di Mazzone (18-22) ridanno fiato ai modenesi, ma Vitelli risponde con la stessa moneta: 21-22. Poglajen mette lo zampino nel break di 6-0 (24-22) e ai vantaggi è Raffaelli a decidere la fine del match: 27-25.
Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini