Vittoria sofferta, ma importante per la SEC Isernia Volley che si impone al tie break (medesimo risultato dell’andata) su un Agnelli Metalli Bergamo alla disperata ricerca di punti per rimanere agganciata alla speranza salvezza. Tre vittorie consecutive per Costantini e soci che agganciano Loreto e Cagliari in graduatoria.
La voglia di far bene dei padroni di casa unita ad un inizio dei biancoazzurri non all’altezza delle ultime uscite consente agli uomini di Cominetti di prendere un discreto vantaggio dopo la seconda sosta imposta dal regolamento. La SEC si perde dietro qualche ingenuità e i lombardi ne approfittano; solo il muro pentro (prima Argilagos e poi Rosso) rendono il gap accettabile.
Nella seconda frazione è ancora il muro degli ospiti a fare la differenza tanto da costringere il tecnico in forza ai bergamaschi a ricorrere al tempo sull’1-4, ma la SEC Isernia è entrata in campo con un altro piglio, diventa più incisiva dai nove metri mettendo in difficoltà la ricezione locale. Al regista finlandese Simo-Pekka Olli, senza poter forzare il primo tempo, restano due scelte ben lette a muro dagli isernini. La buona vena dei biancoazzurri permette a Rosso ed Argilagos di scaldare i motori per un finale da monologo.
Il terzo set parte nel segno dell’equilibrio, ma Scappaticcio e compagni non riescono a fare la differenza al servizio come nella frazione precedente, anzi, è proprio in battuta che concedono qualcosa agli avversari. Sul 13-12 il capitano lascia spazio in regia al giovane Cortellazzi, con la SEC Isernia che prova a recuperare lo svantaggio: uno Shumov ispirato in attacco e una palla sparata out dell’opposto Gadnik fanno 20 pari. Gli ospiti non riescono a mettere la freccia per il sorpasso, anzi, commettono due incertezze in copertura agevolando il contrattacco locale.
Il punto conquistato dagli orobici dopo otto sconfitte di fila non sembra appagarli, ma neanche la SEC ci sta a perdere. I biancoazzurri fanno miracoli in difesa: recuperi spettacolari che galvanizzano l’attacco che trova nel cuneese Rosso (top scorer con 32 punti) e nel cubano Argilagos (premiato come miglior schiacciatore dalla giuria di giornalisti presenti) i migliori finalizzatori. Gli uomini di Chiovini a muro fanno il resto, 8 i block punto solo in questa frazione. Una diagonale stretta della Tigre Argilagos porta il match al tie break.
Al quinto set Burgsthaler è l’unico a non alzare bandiera bianca per i suoi, mentre è Argilagos (foto Roberto GRECO) a far la voce grossa per gli ospiti, poi spetta a Rosso dare l’affondo, ma è il neo entrato Cortellazzi a chiudere in bellezza – dopo un mezzo ace di Rosso – cercando un secondo tocco tra il coraggio e l’incoscienza.
Due punti preziosi alla luce dei risultati maturati sugli altri campi, ma l’elemento da sottolineare è l’ottima reazione degli uomini di Chiovini che per due volte hanno rialzato la testa agguantando a denti stretti un risultato per niente scontato, soprattutto alla luce dell’infermeria ancora piena.
Anna Palermo
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