Quella con la S.E.C. Isernia è la prima di una serie di partite decisive che attendono la squadra di Cominetti per i prossimi cinque turni di campionato. Affrontarla nel modo giusto e fare risultato è fondamentale per continuare a sperare. Il passivo di sconfitte, seppure pesante, è ormai da lasciare alle spalle: è necessario guardare avanti con determinazione e consapevolezza.
Con Isernia vittoria d’obbligo, come sottolinea anche il capitano Danilo Finazzi: “Dobbiamo vincere, le possibilità per salvarsi ci sono ma bisogna fare punti”. Il clima è caldo, e pieno di attesa e tensione. “Un po’ di pressione c’è- racconta il centrale rossoblu- ma dobbiamo metterla da parte. Nella nostra situazione sono gli altri che hanno qualcosa di più da perdere”.
All’andata la partita terminò 3-2 per i molisani, e all’Agnelli non bastò uno strepitoso Yoko, ora in forza a Corigliano. Ma a dare man forte al club orobico sono arrivati Gadnik, subito positivo con Pineto e Crema, e Yngerskog (il cui tesseramento è stato completato nei tempi e dunque domani sarà a disposizione di Cominetti e potrebbe fare il suo esordio). Inoltre anche Lafit ha recuperato dall’infortunio alla coscia e potrà essere schierato di nuovo in banda, mentre Gelasio tornerà a giocare da libero. In regia Olli, confermati i due centrali Finazzi e Burgsthaler; a fare coppia come martello di palla alta con Lafit dovrebbe partire di nuovo Sangalli.
La S.E.C. Isernia si presenta a Bergamo a caccia del terzo successo consecutivo dopo quelli su Modugno e Taviano, dove la squadra allenata da Chiovini ha dato prova di grande carattere. Sest’ultimo posto con 22 punti per Isernia, fuori di un soffio dalla zona rossa. Undici invece i punti che separano Bergamo (sul fondo classifica con 10 punti) dalla quota salvezza.
Per i molisani, nonostante infortuni (Scuderi e Di Marco) e acciacchi vari (qualche problema alla caviglia di Argilagos), il sestetto dovrebbe essere il solito: Scappaticcio in regia, Rosso opposto (rivelazione delle ultime gare), Axè (tra i nuovi acquisti) e Argilagos di banda, Costantini e Shumov (connazionale di Olli) centrali e Gatto libero.
Sara Vavassori
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(nella foto Danilo Finazzi)