SuperLega UnipolSai
7a giornata di andata: Tutto invariato in testa. Davanti ai 4mila del PalaEvangelisti Azimut Modena espugna Perugia, che riabbraccia Atanasijevic, Cucine Lube Civitanova viola in 3 set il PalaValentia. Successi corsari anche per Diatec Trentino, Calzedonia Verona, e LPR Piacenza. Tre punti in casa per Top Volley Latina e Kioene Padova
Risultati 7a giornata di andata:
Sir Safety Conad Perugia-Azimut Modena 1-3 (25-22, 22-25, 21-25, 22-25); Top Volley Latina-Exprivia Molfetta 3-1 (25-22, 23-25, 25-14, 25-19); Kioene Padova-Gi Group Monza 3-0 (26-24, 25-20, 25-23); Bunge Ravenna-Diatec Trentino 1-3 (23-25, 30-32, 30-28, 21-25); Revivre Milano-Calzedonia Verona 0-3 (21-25, 19-25, 17-25); Biosì Indexa Sora-LPR Piacenza 0-3 (25-27, 20-25, 23-25); Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova 0-3 (19-25, 20-25, 20-25)
L’elenco delle chiamate Video Check è pubblicato sul tabellino on line di ciascuna gara sul sito Legavolley
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – AZIMUT MODENA 1-3 (25-22, 22-25, 21-25, 22-25) – SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 5, Tosi (L), Chernokozhev, Russell 12, Zaytsev 10, Della Lunga 2, Mitic, Berger 5, Atanasijevic 2, De Cecco 2, Bari (L), Birarelli 5, Podrascanin 14. Non entrati Franceschini. All. Kovac. AZIMUT MODENA: Cook, Petric 19, Orduna 1, Massari, Rossini (L), Ngapeth E 20, Le Roux 6, Piano 4, Holt 4, Vettori 17. Non entrati Ngapeth S, Onwuelo, Salsi. All. Piazza. ARBITRI: Pasquali, Cesare. NOTE – Spettatori 4026, durata set: 27′, 33′, 27′, 30′; tot: 117′.
L’Azimut Modena sbanca il PalaEvangelisti al termine di quattro set molto tirati che hanno offerto ai 4 mila presenti un grande spettacolo. Segna il passo con la seconda sconfitta consecutiva la Sir Safety Conad Perugia che parte a razzo, come tre giorni fa a Trento, vincendo il primo parziale, ma poi cala di rendimento nell’attacco di palla alta con il solo Podrascanin capace di tenere un rendimento elevato. I gialli emiliani trovano invece nella triade Ngapeth-Vettori-Petric tre terminali offensivi incisivi e concreti e si confermano con questi tre punti in vetta alla SuperLega. Da sottolineare il bellissimo ambiente al palasport perugino che ha reagito al meglio agli ultimi giorni certamente difficili per l’Umbria e per tutto il Centro Italia. Bellissima, nel finale del quarto set, l’ovazione di tutto il PalaEvangelisti per il rientro in campo, seppure per pochi scambi, dell’opposto serbo Aleksandar Atanasijevic, che ha assaggiato il taraflex dopo oltre tre mesi per l’infortunio alla tibia
MVP Luca Vettori (Azimut Modena)
Dore Della Lunga (Sir Safety Conad Perugia): “Adesso bisogna ammettere che Modena è in qualche cosa superiore. Alle volte sembra fortuna, ma non lo è. Oggi sono stati più bravi di noi con una prestazione di qualità. Per quanto ci riguarda, bisogna lavorare. Secondo me non abbiamo giocato una brutta pallavolo, abbiamo messo intensità. Certamente bisogna riuscire a limare qualcosa per avere alla fine lo spunto vincente”.
Luca Vettori (Azimut Modena): “È stato molto bello vedere questo palazzetto pieno dopo tutto quello che è successo negli ultimi giorni. C’era un clima acceso e vero. Passando alla partita, bravi noi ad accenderci a un certo punto del match e a tenere un ritmo alto, nonostante qualche errore di troppo in battuta”.
REVIVRE MILANO – CALZEDONIA VERONA 0-3 (21-25, 19-25, 17-25) – REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 11, Sbertoli, Tondo 4, Nielsen 1, De Togni 2, Galassi 4, Dennis 14, Boninfante, Marretta 4. Non entrati Galaverna, Skrimov, Rudi, Starovic. All. Monti. CALZEDONIA VERONA: Zingel 3, Kovacevic 14, Paolucci, Lecat 9, Giovi (L), Baranowicz 3, Mengozzi, Djuric 15, Anzani 7. Non entrati Ferreira, Holt, Frigo, Stern. All. Giani. ARBITRI: Bartolini, Frapiccini. NOTE – Spettatori 1665, durata set: 25′, 26′, 21′; tot: 72′.
La Calzedonia Verona fa la voce grossa al PalaYamamay e conquista con un netto 3-0 l’intera posta in palio nella settima giornata di andata di SuperLega UnipolSai. La squadra di Andrea Giani conduce il match fin dall’avvio del primo set, facendo del muro difesa e della fase break il proprio punto di forza. La Revivre, dopo la prova di carattere offerta sabato contro Piacenza, incappa in una giornata non proprio positiva, con la squadra di Monti che perde via via la concentrazione necessaria per mettere in difficoltà i veronesi. La Calzedonia domina il campo e sfrutta pienamente le difficoltà di organico della Revivre (scampoli di partita per Sbertoli, ancora assenti Starovic e Skrimov), con Baranowicz, MVP del match, che trova in Mitar Djuric e Uros Kovacevic la coppia delle meraviglie in attacco (15 punti il primo, 14 il secondo), oltre alla costante presenza dei centrali Zingel e Anzani. Per i padroni di casa Dennis e Hoag chiudono il match in doppia cifra (14 il cubano, 11 il canadese).
MVP Michele Baranowicz (Calzedonia Verona).
Federico Marretta (Revivre Milano): “Oggi è stata veramente dura contro Verona. Loro hanno battuto molto bene, mantenuto il cambio palla e sfruttato pienamente la fase break. E’ un peccato non essere riusciti a stare in partita perché dopo Piacenza speravamo tutti di ripeterci e fare un’altra buona prestazione. Ce la stiamo mettendo tutta. Aspettiamo il rientro degli infortunati per poter ricominciare a lavorare tutti insieme a pieno regime”.
Michele Baranowicz (Calzedonia Verona). “Il nostro obiettivo oggi era quello di fare una buona partita, contro una squadra che sicuramente ha varie problematiche di infortuni. Abbiamo giocato molto bene, concedendo poco ai nostri avversari, partendo dalla battuta che ha funzionato a dovere. Un’ottima prova in vista delle prossime gare che ci aspettano. Dobbiamo comunque dimostrare partita dopo partita di meritarci di stare in alto. Bisogna rispettare tutti i nostri avversari perché il campionato è molto difficile e nessuna gara è scontata. Lo abbiamo fatto anche oggi partendo molto carichi e non perdendo mai la concentrazione”.
KIOENE PADOVA – GI GROUP MONZA 3-0 (26-24, 25-20, 25-23) – KIOENE PADOVA: Shaw 6, Giannotti 4, Balaso (L), Maar 15, Koncilja 6, Volpato 11, Milan 1, Fedrizzi 8. Non entrati Bassanello, Zoppellari, Canella, Link, Sestan. All. Baldovin. GI GROUP MONZA: Fromm 10, Dzavoronok 7, Daldello 1, Galliani 4, Rizzo (L), Forni 1, Terpin 2, Botto 8, Verhees 5, Beretta 1, Brunetti. Non entrati Bucaioni. All. Falasca. ARBITRI: Santi, Gnani. NOTE – Spettatori 2308, incasso 8567, durata set: 29′, 26′, 28′; tot: 83′.
Padova mette tre punti pesanti nel proprio forziere battendo Monza in tre set. Una partita molto fallosa nel suo complesso, in cui ad avere la meglio è stata la squadra capace di gestire meglio i momenti decisivi. Se le assenze di Raic, Jovovic e Hirsch hanno pesato in casa Gi Group, per la Kioene è stata decisiva la distribuzione del gioco da parte del regista Shaw e la super serata di Volpato, eletto migliore in campo. Molti errori al servizio per entrambe le formazioni nei primi minuti di gioco. A scavare il break iniziale sono il primo tempo di Volpato e l’errore in attacco di Botto (9-6). Monza inizia a farsi vedere a muro e, sul 17-17 di Verhees, coach Baldovin chiama il suo primo time out. Giannotti trova il set point sul 24-22, ma Monza porta il parziale ai vantaggi che Fedrizzi e Maar chiudono a favore dei patavini. Ancora in vantaggio i bianconeri in avvio di secondo set, con Monza che ricorre subito al time out dopo il fallo di formazione che assegna il provvisorio 7-4 alla Kioene. I padroni di casa doppiano la Gi Group sul 12-6 con Shaw che mette a segno tre punti consecutivi. Sul finale gli ospiti provano a recuperare, ma il 25-20 porta la firma di Maar. Anche il terzo set inizia con la Kioene avanti, con Maar e Shaw trascinatori (11-7). Galliani prende il posto di Dzavoronok e Milan di Giannotti. Maar continua a picchiare duro (15-10) ed è lui a mettere il sigillo con un ace sul match (25-23).
MVP Marco Volpato (Kioene Padova)
Valerio Baldovin (allenatore Kioene Padova): “Non è stata di certo la nostra migliore partita, perché siamo stati maggiormente discontinui rispetto al solito, faticando al servizio. Detto questo, la vittoria di stasera ci rende molto felici, per cui ora dovremo continuare a lavorare duro in vista dei prossimi due impegni contro Vibo Valentia e Milano, che saranno altrettanto difficili”.
Iacopo Botto (Gi Group Monza): “Abbiamo avuto un sacco di occasioni per stare avanti, ma abbiamo sprecato delle palle facili che si sono rivelate decisive. In settimana lavoreremo su questo per evitare che ricapiti. La Kioene ha sbagliato meno di noi e alla fine hanno meritato la vittoria”.
BIOSì INDEXA SORA – LPR PIACENZA 0-3 (25-27, 20-25, 23-25) – BIOSì INDEXA SORA: Gotsev 6, Santucci (L), Kalinin 5, Rosso 11, Mattei 5, Seganov 4, Sperandio, Miskevich 11, De Marchi. Non entrati Marrazzo, Corsetti, Tiozzo, Lucarelli, Mauti. All. Bagnoli. LPR PIACENZA: Manià (L), Alletti 5, Papi, Marshall 14, Yosifov 3, Tencati 2, Hierrezuelo 3, Hernandez Ramos 23, Clevenot 8. Non entrati Parodi, Tzioumakas, Zlatanov, Cottarelli. All. Giuliani. ARBITRI: Boris, Braico. NOTE – Spettatori 1763, incasso 9835, durata set: 31′, 23′, 28′; tot: 82′.
Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a festeggiare è la LPR Piacenza, che si impone sulla BioSì Indexa Sora con il massimo scarto. L’euforia della prima vittoria, quella con Monza, e le emozioni di un destino beffardo, quello dell’ultima gara a Verona, sono state canalizzate dai giocatori volsci in un match battagliero. I padroni di casa hanno contenuto gli avversari in tutti e tre i set mettendoli anche in difficoltà, soprattutto nel primo e nel terzo, ma sono stati gli ospiti a mostrare una indiscutibile capacità di spingere sull’acceleratore nei momenti importanti. Competizione pura al PalaGlobo, dove la regina dei tie break, Piacenza, riesce finalmente a fare il suo gioco mostrando nel primo set la sua potenza al sevizio con la realizzazione di 6 ace, ma, soprattutto, continuità nel gioco, esperienza e maturità in tutti i fondamentali.
MVP Fernando Hernandez (LPR Piacenza)
Bruno Bagnoli (allenatore BioSì Indexa Sora): “Siamo partiti forte. Nel primo set abbiamo attaccato il pallone con efficacia arrivando al set ball, ma non siamo riusciti a concretizzare perché loro hanno battuto molto bene mettendo a terra ben 6 ace. Nel secondo set loro hanno giocato meglio, mentre noi ci siamo ripresi nel 3 set, peccato che abbiamo avuto tre occasioni importanti su palle facili senza concretizzarle, ma perdendo a 23. Faremo tesoro di questa esperienza contro avversari alla nostra portata”.
Alberto Giuliani (allenatore LPR Piacenza): “Siamo venuti a vincere su un campo difficile. L’entusiasmo del pubblico e l’organizzazione della squadra sono elementi non semplici da superare. Ce l’abbiamo fatta e sono contento del nostro rendimento”.
TOP VOLLEY LATINA – EXPRIVIA MOLFETTA 3-1 (25-22, 23-25, 25-14, 25-19) – TOP VOLLEY LATINA: Klinkenberg 13, Fei 23, Gitto 12, Sottile 2, Pistolesi, Rossi 4, Maruotti 15, Fanuli (L). Non entrati Caccioppola, Strugar, Quintana Guerra, Ishikawa, Penchev. All. Franchi. EXPRIVIA MOLFETTA: Polo 6, Partenio, Del Vecchio 1, De Barros Ferreira 19, Pontes Veloso, Olteanu 14, Sabbi 17, De Pandis (L), Di Martino 6. Non entrati Vitelli, Jimenez, Porcelli, Hendriks, Cormio. All. Di Pinto. ARBITRI: Vagni, Sobrero. NOTE – Spettatori 1000. Durata set: 24′, 32′, 21′, 25′; tot: 102′.
La Top Volley interrompe il digiuno e si aggiudica la settima giornata della Superlega UnipolSai. Il Club pontino supera l’Exprivia Molfetta in quattro set ben giocati e pieni di agonismo. Una vittoria scacciacrisi per il Latina guidato da Marco Franchi all’esordio su una panchina di Superlega. I pontini partono bene con un ace di Fei (3-2) e si portano fino al 13-10. Joao Rafael e Sabbi riportano la parità sul 21. Nel finale Latina conquista due break e chiude 25-22. Equilibrio in avvio di secondo set con un ace di Oltenau (1-2) e il muro di Gitto del 10-8. Latina subisce i servizi di Sabbi che poi mette a segno il muro del 14-16 e l’ace del 17-20. Maruotti (muro) e Klinkenberg riportano la parità sul 20, Joao Rafael riporta i suoi avanti 21-23 e chiude 23-25. Latina inizia bene il terzo set portandosi con Fei sul 4-1 e con i muri di Gitto e Maruotti 12-6. Doppio break di Klinkenberg per il 16-8, poi Fei (due ace) al servizio per l’allungo decisivo 21-9 con Maruotti che chiude 25-14. Equilibrio nel quarto set con Latina avanti con Gitto, Fei e Klinkenberg 9-6 e Molfetta che con due muri di Sabbi e Polo si riporta in parità 10-10. Prima Gitto (a muro per il 13-10) e poi Fei al servizio (2 ace) allungano 17-10, Sabbi prova la rimonta 22-18, ma Sottile chiude 25-19.
MVP Alessandro fei (Top Volley Latina)
Carmelo Gitto (Top Volley Latina): “Questi tre punti ci sorridono. Siamo stati bravi a mettere in campo tutto quello che avevamo, disputando un’ottima partita. Non sono spariti tutti i nostri problemi, ma questa vittoria ci darà il morale giusto per fare del nostro meglio”.
Francesco Del Vecchio (Exprivia Molfetta): “Abbiamo alternato cose buone a cose meno buone. Siamo cresciuti nel cambio palla rispetto alle precedenti uscite, Quello che ci manca sono la difesa e il relativo contrattacco. C’è sempre da lavorare, anche se il poco tempo a disposizione non deve essere un alibi. Siamo dispiaciuti anche per i nostri tifosi accorsi qui”.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (19-25, 20-25, 20-25) – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 5, Coscione 1, Marra (L), Geiler 2, Michalovic 12, Barreto Silva 6, Barone 6, Alves Soares 3, Diamantini 3. Non entrati Buzzelli, Torchia, Rejlek. All. Kantor. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Pesaresi (L), Kaliberda 1, Juantorena 9, Stankovic 9, Christenson 6, Cester 7, Grebennikov, Cebulj 6. Non entrati Candellaro, Casadei, Kovar, Corvetta. All. Blengini. ARBITRI: Tanasi, Piana. NOTE – Spettatori 1700, incasso 11800, durata set: 24′, 27′, 24′; tot: 75′.
La Cucine Lube Civitanova espugna il Pala Valentia e conquista la settima vittoria consecutiva che le permette di rimanere in vetta alla classifica del Campionato di SuperLega UnipolSai a quota 20 punti insieme all’Azimut Modena. La compagine di coach Gianlorenzo Blengini (grande ex di turno tra le fila dei marchigiani insieme a Kaliberda e Corvetta) ha sconfitto in tre set la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia apparsa troppo timida soprattutto nel corso del primo parziale. Il tecnico dei marchigiani ha schierato Cebulj e Cester dall’inizio al posto di Kaliberda e Candellaro, mentre nel team di casa, coach Waldo Kantor ha optato per la stessa formazione schierata nell’anticipo della sesta giornata di venerdì scorso al PalaPanini. Sokolov è stato l’attaccante più prolifico con 18 punti realizzati (il 58% in attacco), ma il migliore in campo è stato Micah Christenson: il palleggiatore americano della Cucine Lube Civitanova è apparso sempre lucido e spigliato smarcando spesso i suoi centrali. Ottimo anche il rendimento al servizio con 3 ace realizzati. Da sottolineare la prova dei centrali Stankovic e Cester: per il centrale serbo 9 punti con l’89% in attacco, mentre il posto tre veneto ha chiuso la partita con il 70% in attacco (7 vincenti su 10). La squadra di Blengini ha poi fatto leva sul contrattacco con il 54% dei punti realizzati in questo fondamentale. Per i giallorossi poca lucidità degli attaccanti di posto 4 con il solo Michalovic andato in doppia cifra (12 punti con il 50%). A Coscione e compagni, pur giocando una buona pallavolo nel secondo e terzo set, è mancata la solidità e la lucidità nei frangenti decisivi del match quando la Cucine Lube Civitanova ha forzato dai nove metri mettendo a dura prova la ricezione giallorossa.
Mvp Micah Christenson (Cucine Lube Civitanova)
Waldo Kantor (allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Nel primo set eravamo poco sciolti, poco tranquilli e abbiamo fallito delle occasioni in contrattacco. Poi ci siamo rimessi in partita, ma oggi, ancor di più rispetto alla partita di Modena, la loro battuta ci ha danneggiato tanto perché hanno servito con grande qualità e potenza. In alcuni momenti abbiamo cercato di giocare la nostra pallavolo, ma siamo stati spreconi nella gestione del nostro gioco”.
Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Non è mai semplice. Bastano due palloni e le partite cambiano. La squadra è stata brava a gestire il vantaggio accumulato nel primo set e nel secondo e terzo set abbiamo resistito al ritorno di Vibo. Abbiamo fatto bene nella fase break con i turni di servizio di Juantorena, Christenson e Cebulj, ma dobbiamo essere più continui anche in difesa dove vanno limate alcune situazioni. Tornare a Vibo è sempre una grandissima emozione. Sono riconoscente alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, una società che mi ha trattato come uno di famiglia, oltre ad avermi fatto crescere professionalmente”.
BUNGE RAVENNA – DIATEC TRENTINO 1-3 (23-25, 30-32, 30-28, 21-25) – BUNGE RAVENNA: Ricci 2, Kaminski 3, Raffaelli, Van Garderen 8, Lyneel 15, Grozdanov 7, Goi (L), Torres 22, Bossi 12, Spirito 2, Marchini. Non entrati Calarco, Leoni. All. Soli. DIATEC TRENTINO: Nelli 19, Antonov 12, Giannelli 7, Lanza 14, Solé 13, Van De Voorde 14, Colaci (L), Stokr, Urnaut, Mazzone D 1. Non entrati Burgsthaler, Mazzone T, Blasi, Chiappa. All. Lorenzetti. ARBITRI: Zanussi, Saltalippi. NOTE – Spettatori 2400, incasso 18000, durata set: 29′, 36′, 34′, 28′; tot: 127′.
La Diatec soffre ma riesce a centrare una vittoria da tre punti a Ravenna, regolando in quattro set una Bunge in buona forma. I trentini riescono a ribaltare delle situazioni sfavorevoli nelle prime due frazioni, andando sul 2-0, poi sono i padroni di casa a rialzarsi in un terzo periodo che sembrava in mano agli ospiti, senza però completare la rimonta nel quarto. La squadra di Lorenzetti prosegue la sua scalata verso la vetta, distante tre lunghezze (ma ha una gara da recuperare), quella di Soli, invece, scende al nono posto, a -2 da Piacenza, ottava.
Partono meglio i ravennati, che scattano sull’8-4 con Spirito e controllano il risultato con Torres (13-10). Il Video Check System dà ragione agli ospiti su una invasione di Van Garderen e un muro di Van De Voorde avvicina i trentini: 20-19. Il belga ferma Torres e Lyneel sbaglia la schiacciata, favorendo il sorpasso di Trento (22-23), che chiude al primo set ball con Solé. Nella seconda frazione è la Diatec a premere sull’acceleratore (4-8), ma i padroni di casa piazzano un break di 6-1 ed effettuano il sorpasso grazie a un ace di Lyneel: 10-9. La Bunge allunga sempre con il francese (17-14), i trentini rispondono con Antonov (19-18) e si prosegue punto a punto, con Ravenna che non sfrutta due set ball. Gli ospiti mettono la freccia grazie a un errore di Van Garderen e alla sesta occasione vanno sul 2-0 con Solé (30-32). Il terzo set sembra in discesa per la Diatec, avanti 9-13 con il muro di Giannelli, ma Lyneel e Bossi piazzano un break di 3-0 che riporta in equilibrio la sfida: 22-22. Bossi annulla un match point e la squadra di Soli approfitta dell’errore di Solé per effettuare il sorpasso (25-24), poi alla quinta occasione dimezzano lo svantaggio grazie a una schiacciata fuori di Lanza (30-28). Nella quarta frazione la formazione di Lorenzetti scatta subito sul 3-6 e non viene più raggiunta dai romagnoli, che provano ad avvicinarsi con Lyneel (13-15), senza però trovare il guizzo per agguantare gli avversari, che chiudono al secondo match ball con capitan Lanza (21-25).
MVP Simone Giannelli (Diatec Trentino)
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Mi dispiace vedere sprecate simili chance: abbiamo avuto la possibilità di spuntarla nelle prime due frazioni, ma non ci siamo riusciti e alla fine non abbiamo raccolto nemmeno un punto. E’ un peccato perché i ragazzi qualcosa meritavano per quel che hanno fatto vedere in campo, ma paghiamo alcuni errori nei momenti decisivi e un po’ di inesperienza. Purtroppo non siamo stati abbastanza efficaci a muro e in difesa, dove bisogna avere più determinazione e pazienza”.
Angelo Lorenzetti (allenatore Diatec Trentino): “Sono contento per una vittoria che arriva in un periodo denso di impegni, con tantissime partite ravvicinate. Come mi aspettavo, Ravenna ci ha reso la vita dura, ma noi siamo stati bravi a stare sempre in partita e a reagire in modo positivo nei momenti difficili. Sono soddisfatto per come siamo riusciti a recuperare nei primi due set, anche se nel terzo abbiamo poi subito la reazione degli avversari. Ho effettuato un po’ di cambi, perché c’è bisogno di tirare un po’ il fiato e adesso proveremo a ricaricare le pile nel prossimo giorno e mezzo, che darò di riposo ai ragazzi”.
Classifica
Cucine Lube Civitanova 20, Azimut Modena 20, Calzedonia Verona 18, Diatec Trentino 17, Sir Safety Conad Perugia 13, Kioene Padova 11, Gi Group Monza 10, LPR Piacenza 9, Bunge Ravenna 7, Revivre Milano 5, Exprivia Molfetta 4, Top Volley Latina 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Biosì Indexa Sora 3.
Un Incontro in meno Diatec Trentino e LPR Piacenza
Prossimo turno:
8a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Domenica 6 novembre 2016, ore 18.00
Azimut Modena – Calzedonia Verona Diretta Lega Volley Channel
(Rapisarda-Simbari)
Addetto al Video Check: Armandola Segnapunti: Sofi
Diatec Trentino – Revivre Milano Diretta Lega Volley Channel
(Vagni-Santi)
Addetto al Video Check: De Nard Segnapunti: De Benedetto
Exprivia Molfetta – Biosì Indexa Sora Diretta Lega Volley Channel
(Goitre-Bartolini)
Addetto al Video Check: Ayroldi Segnapunti: Rutigliano
Kioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Diretta Lega Volley Channel
(Zucca-Cipolla)
Addetto al Video Check: Cardoville Segnapunti: Barabani
Gi Group Monza – Bunge Ravenna Diretta Lega Volley Channel
(Tanasi-Sobrero)
Addetto al Video Check: Piave Segnapunti: Canali
LPR Piacenza – Top Volley Latina Diretta Lega Volley Channel
(Pozzato-Cappello)
Addetto al Video Check: Ciracì Segnapunti: Repellini
Domenica 6 novembre 2016, ore 18.10
Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
(La Micela-Satanassi)
Addetto al Video Check: Monini Segnapunti: Branchesi