Coppe Europee


2015 CEV DenizBank Champions League: trionfo per la Copra Piacenza a Lugano e per la Sir Safety Perugia in casa contro Maaseik. La Cucine Lube Treia cade a Belgorod


2015 CEV Cup: facile vittoria a Tel Aviv e passaggio del turno per la Energy T.I. Diatec Trentino


2015 Challenge Cup: Tartu domata in casa, per la CMC Ravenna ci sono gli 8i di Finale


 


 


2015 CEV DenizBank Champions League


Risultati – 1a giornata di ritorno


Belogorie Belgorod (RUS) – Cucine Lube Treia 3-0 (25-22, 25-22, 25-19)


Dragons Lugano (SUI) – Copra Piacenza 2-3 (18-25, 25-22, 25-22, 33-35, 13-15)


Sir Safety Perugia – Noliko Maaseik (BEL) 3-0 (25-19, 25-20, 25-20)


 


BELOGORIE BELGOROD – CUCINE LUBE TREIA 3-0 (25-22, 25-22, 25-19) – BELOGORIE BELGOROD: Khtey 8, Smolyar 8, Tetyukhin 8, Grozer 17, Bragin (L), Muserskiy 11, Travica 1, Zhigalov. Non entrati Safonov, Kosarev, Ilinykh, Bagrey. All. Shipulin. CUCINE LUBE TREIA: Henno (L), Parodi 8, Paparoni (L), Stankovic 5, Kovar 7, Sabbi 17, Monopoli, Shumov, Kurek 1, Baranowicz 2, Podrascanin 4. Non entrati Bonacic. All. Giuliani. ARBITRI: Partiainen Kari – Wolf Christian. NOTE – Spettatori 4850, durata set: 25’, 27’, 25’. Tot: 77’. Belogorie BELGOROD: Battute errate 12, Ace 6. Cucine Lube TREIA: Battute errate 11, Ace 18.


 


Niente da fare per la Cucine Lube Treia sul campo dei campioni d’Europa in carica Belogorie Belgorod nella quarta giornata di League Round della 2015 CEV DenizBank Volleyball Champions League. I russi dell’ex Dragan Travica superano 3-0 (25-22, 25-22, 25-19) i campioni d’Italia, in un match in cui gli uomini di Giuliani sono stati costretti sempre ad inseguire la corazzata di Shipulin, capace di attaccare con il 62% di squadra e piazzare 6 ace e 6 muri, trovando i break decisivi nei momenti più caldi dei set soprattutto dai nove metri e in contrattacco (25 break point contro i 12 dei cucinieri). Non bastano contro la potenza dei russi i 19 punti di Giulio Sabbi, top scorer del match con il 57% in attacco, 55% invece per Kovar) e i 4 ace dei cucinieri.


Con questo risultato la Cucine Lube resta a quota 4 punti in graduatoria nella Pool E mentre il Belgorod sale a 12, sempre a punteggio pieno, in attesa del match di stasera che vedrà in campo Paris Volley (1 punto) e Fenerbahce (4 punti). Coach Giuliani propone la coppia Parodi-Kovar in banda, Baranowicz-Sabbi per la diagonale palleggiatore-opposto e i centrali Stankovic-Podrascanin, Henno libero. L’impatto è subito duro per i Campioni d’Italia: Grozer (chiuderà il set con 7 punti) fa male al servizio e in contrattacco guadagnando il break del 6-1. Un parziale che non scoraggia i biancorossi, capaci di rientrare fino al -2 (8-6) grazie a muro e difesa: soltanto un’illusione il rientro, perché il Belgorod continua a picchiare dai 9 metri, stavolta con Muserskiy (12-8 e poi 15-9 ancora con Grozer in contrattacco). Parodi ci prova con l’ace del 17-14, i cucinieri arrivano fino al 19-18 sempre grazie al servizio (2 ace nel parziale) ma il guizzo vincente è ancora dei russi (contrattacco del 21-18): un +3 che mantengono fino al 25-22 finale.


In avvio di secondo set la Cucine Lube trova subito il primo break del match (1-3) con Sabbi (6 punti con il 50%), ma al primo timeout tecnico i russi sono già avanti 8-7 spinti da Tetyukhin: da lì ecco lo strappo propiziato dal servizio di Smoylar (12-8), un +4 che non viene scalfito nemmeno dall’ace di Sabbi per il 13-11. Sul 15-11 dentro la diagonale Monopoli-Kurek per Baranowicz-Sabbi e fino al 17-14 l’inerzia del set non sembra cambiare, ma la scossa arriva da tre muri consecutivi firmati da Stankovic e Kovar (17-17). Rientra la diagonale palleggiatore-opposto titolare, i russi però tornano subito sul +2 con il muro su Sabbi (19-17): un break che si rivela pesante perché i biancorossi, complice qualche errore in battuta (13 nei primi due set), non riescono più a rientrare. Tetyukhin (6 punti e 83% in attacco) trova anche il +3 (24-21) e il secondo set si chiude 25-22. Il terzo set inizia con un secco break 0-3 per i cucinieri che fa sperare in un esito diverso, ma quando va al servizio Grozer (4 ace totali a fine gara su 23 battute) inizia una serie al servizio che porta il Belgorod sul 9-4, un parziale di 9-1 che sembra affossare le speranze di rimonta Lube. L’opposto tedesco (17 punti nel match con il 65% in attacco) piazza un altro ace per il 16-10, ci prova Sabbi con il contrattacco del 17-13: si ferma però lì l’accenno di rimonta dei biancorossi che sbattono contro la continuità dei russi in cambio palla e l’incisività al servizio. Muserskiy (12 punti a fine partita con il 75%) mette giù il 19-14 che mette virtualmente fine al match, chiuso poi da Khtey per il 25-19 finale.


 


Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Treia): “Devo dire che con palla in mano abbiamo avuto un discreto cambio palla, ma è chiaro che nei momenti chiave del set i loro battitori, in particolare Grozer, hanno fatto la differenza. Inoltre bisogna dire che stasera per larga parte del match, comunque, siamo stati in partita con un buon gioco di squadra espresso. E’ chiaro che dobbiamo ancora lavorare per migliorare il servizio, quello di Sabbi in particolare ma anche degli altri giocatori, per riuscire ad essere più incisivi nelle partite che giochiamo lontano da casa”.


 


 


#DRAGONS LUGANO – COPRA VOLLEY PIACENZA 2-3 (18-25, 25-22, 25-22, 33-35, 13-15) – #DRAGONS LUGANO: Brander, Gelasio, Del Valle Villalobos (L), Provenzano De Pra 20, Felicio De Jesus 8, Jakovljevic 34, Aguilera Armendariz 13, Sanders 1, Gotch 11. Non entrati Salas Moreno, Gimenez, Savic. All. Motta. COPRA VOLLEY PIACENZA: Alletti 14, Marra, Poey Romero 25, Vermiglio 5, Papi 2, Ter Horst 9, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 14, Zlatanov 11, Tencati 3, Kohut 11. Non entrati Tavares Rodrigues. All. Radici. ARBITRI: Dikmentepe Bayram – Muha Bruno. NOTE – durata set: 24′, 27′, 27′, 35′, 16′; tot: 129′. #Dragons LUGANO: Battute errate 16, Ace 8. Copra Volley PIACENZA: Battute errate 16, Ace 12.


 


Partita difficile e altalenante per la Copra Piacenza sul campo dei #Dragons Lugano: dopo un primo set a senso unico per Piacenza (18-25) il gioco dei biancorossi subisce un brusco calo nel secondo e terzo parziale, complice anche il gioco in esponenziale crescita degli uomini di coach Motta. Gli svizzeri mettono sotto pressione i piacentini soprattutto in battuta tanto che coach Radici, dal terzo set in poi, è costretto a inserire tutti i senatori di Piacenza per cercare di dare più solidità al gruppo.


Portati gli svizzeri al tie break, proprio lo zoccolo duro della Copra Piacenza darà del filo da torcere ai padroni di casa: è Tencati però quello che riesce a mettere maggiormente i bastoni tra le ruota grazie al suo turno in battuta e alle sue azioni a rete.


Nonostante la stranezza della partita solo una cosa è fondamentale: la vittoria al tie break consegna a Piacenza il secondo gradino della Pool A (Constanta 10, Piacenza 7, Roeselare 6) della 2015 DenizBank Champions League.


Radici conferma il turnover con Kohut per Ostapenko e Ter Horst per Zlatanov; quindi spazio a Vermiglio in regia, Poey opposto, Alletti e Kohut centrali, Massari e ter Horst schiacciatori con Mario Junior libero.


L’avvio è punto a punto, poi Massari subisce il muro del 5-3, ma è lo stesso schiacciatore a sfruttare il muro per il 5-5. Vermiglio mura il 15-12 e Piacenza si porta al secondo tempo tecnico sul 16-12. La battuta di ter Horst mette in difficoltà gli svizzeri, quindi il muro piacentino regala il 18-12. Lugano si blocca e Piacenza vola sul 21-12 lasciando poi a Kohut il compito di chiudere sul 18-25. Se il primo set è stato a senso unico per Piacenza, nel secondo Lugano scende in campo con le idee ben chiare e grazie a De Prà mette in difficoltà gli ospiti fin dalle prime battute. Dal 6-4 si passa velocemente al muro out di Piacenza del 16-10 con i biancorossi che risentono della battuta dei padroni di casa. Il turno in battuta di Ter Host, con avvio sul 16-11, riporta forza in casa Piacenza che innesca la rimonta: Vermiglio mura per il 16-14. Bruno (muro 18-15) ma soprattutto De Prà (20-16) tornano a tenere a distanza gli emiliani che ritrovano solidità e forza con Massari sui 9 metri (ace 21-19) costringendo coach Motta a chiedere time out. De Prà conferma il +3 e Jakovljevic chiude il set a favore di Lugano sul 25-22. Terzo set più agguerrito con le due compagini che si sfidano al sorpasso fino al 5-5, poi Jakovljevic riveste i panni del matador piazzando a terra gli ace del 9-9 e del 10-9. Lugano allunga fino al 14-10 di Bruno: coach Radici chiede quindi time out e l’ingresso in campo di Papi e Zlatanov. Nonostante i punti di Alletti (muro 17-14) e Kohut (ace 17-16) l’aggancio agli svizzeri arriva solo grazie a Papi sul 18-18. Il pareggio dura però poco: Bruno (20-18) e De Prà (21-18) si caricano sulle spalle la propria squadra con l’obiettivo dell’allungo finale che viene centrato con la chiusura sul 25-22. Quarta frazione con Lugano subito avanti con l’ace del 3-1. Poey (3-4) si mette in scia ma De Prà (9-7) e una serie di errori in battuta e attacco di Piacenza favoriscono i padroni di casa per il 12-9. Radici chiede time out sul 12-10 e la richiesta porta buoni frutti: Poey sui 9 metri spinge con l’ace del 12-11 che mette in confusione gli svizzeri troppo fallosi soprattutto in attacco e ricezione. Questi errori permettono alla Copra Piacenza di affiancarsi a Lugano sul 14-14. Prende il via un punto a punto serratissimo con le due compagini determinate a non cedere il campo all’avversaria: Jakovljevic e Bruno da un lato e Zlatanov, Tencati e Poey dall’altra. La svolta però arriva solo sul 33-34 del primo tempo di Massari e dopo 7 match point annullati a Lugano. Palla a Piacenza che chiude sul 33-35 col muro di Alletti. Dopo l’iniziale vantaggio di Lugano (13 4-2) il tie break rivive il punto a punto finale del quarto parziale dal 5-5 di Poey all’8-9 di Zlatanov. Sono gli ace di Tencati (8-10 e 8-12) a tenere a bada i padroni di casa e a metterli in difficoltà: Piacenza si spinge fino al 10-14 poi De Prà (ace 11-14) e Gotch (12-14) tentano il tutto per tutto ma la battuta out di Lugano, sul 13-15, è fatale.


 


Andrea Radici (allenatore Copra Piacenza): “La partita è iniziata molto bene per noi, ma poi nel secondo e terzo set, non per demerito nostro ma per merito di Lugano che ha messo in campo un ottimo servizio, abbiamo subito una fiacca mentale e non abbiamo espresso una grande qualità di gioco. Tutta la squadra fortunatamente è riuscita ad uscire da quel momento negativo, mi sento però di esprimere una parola in più per Tencati, che ha portato a termine una partita importante ed è stato fondamentale nei momenti cruciali. Nel tie break abbiamo messo in campo una pallavolo di spessore che ci ha portato alla cosa più importante: la vittoria che ci porta al secondo posto in Champions League”.


 


 


SIR SAFETY PERUGIA – NOLIKO MAASEIK 3-0 (25-19, 25-20, 25-20) – SIR SAFETY PERUGIA : Fromm 11, Paolucci 1, Giovi (L), Barone 5, Tzioumakas 5, Beretta 8, Atanasijevic 8, Fanuli (L), Maruotti 12. Non entrati Buti, Cricco, Vujevic. All. Grbic. NOLIKO MAASEIK : Dumont (L), Broshog 7, Raymaekers 9, Lecat 10, HÖhne, Parkinson, Padar 7, Grozdanov 7, Lushtak 3. Non entrati Beesmans, Beesmans, Finoli. All. Verstraten. ARBITRI: Ivanov Ivaylo – Burkiewicz Pawel. NOTE – durata set: 25′, 27′, 25′; tot: 77′. Sir Safety PERUGIA : Battute errate 9, Ace 6. Noliko MAASEIK : Battute errate 16, Ace 2.


 


La Sir Safety Credito Cooperativo Umbro ospita i belgi del Noliko Maseeik per la quarta giornata del girone G della CEV DenizBank di fronte ai 2000 spettatori del Palaevangelisti.


Ancora una volta la squadra umbra é scesa in campo con la rosa delle ultime gare, con Paolucci in regia al posto di De Cecco e Fanuli al posto di Giovi.


Match sostanzialmente a senso unico in favore dei padroni di casa che hanno condotto il gioco in tutti i tre parziali, lasciando pochissimo spazio al gioco della squadra ospite. Dopo essersi aggiudicati il primo set per 25-19 grazie ai pochi errori e ad una grande fluidità di gioco, i bianconeri hanno ripetuto lo stesso copione anche nel secondo parziale, chiudendolo 25-20.


Il terzo e ultimo set non fa che confermare quanto già visto nei precedenti e con un secco 25-20 sigilla definitivamente il risultato in favore della Sir Safety, che si porta a casa i tre punti in palio e la quarta vittoria consecutiva in coppa CEV.


 


Rocco Barone (Sir Safety Perugia): “Quello di stasera è stato un risultato importantissimo per noi. Era fondamentale conquistare i tre punti per poter passare il turno. Ci siamo riusciti grazie ad un grande impegno di tutti ma anche al sostegno del pubblico. Adesso pensiamo al campionato e alla partita di domenica”.


Matias Raymaekers (Noliko Maseeik): “Non siamo stati mai in partita, nemmeno nei frangenti in cui le loro erano battute facili. Non abbiamo saputo avvicinare le palle a rete per riuscire a costruire un attacco vincente e con una squadra così al di là della rete questo si paga caro. Purtroppo ci sono mancati tutti i fondamentali a cominciare da una battuta in grado di mettere in difficoltà la loro ricezione e di conseguenza il loro attacco”.


 


 


POOL A – Risultati


Knack Roeselare (BEL) – Tomis Constanta (ROU) 2-3 (20-25, 25-20, 25-18, 24-26, 10-15)


Dragons Lugano (SUI) – Copra Piacenza 2-3 (18-25, 25-22, 25-22, 33-35, 13-15)


 


POOL E – Risultati


Belogorie Belgorod (RUS) – Cucine Lube Treia 3-0 (25-22, 25-22, 25-19)


Paris Volley (FRA) – Fenerbahce SK. Istanbul (TUR) 3-1 (25-18, 25-23, 23-25, 25-20)


 


POOL G – Risultati


Sir Safety Perugia – Noliko Maaseik (BEL) 3-0 (25-19, 25-20, 25-20)


Halkbank Ankara (TUR) – Tours VB (FRA) 3-1 (23-25, 28-26, 25-19, 25-12)


 


 


Classifiche pool squadre italiane


POOL A


Tomis Constanta (ROU) 10, Copra Piacenza (ITA) 7, Knack Roeselare (BEL) 6, Dragons Lugano (SUI) 1


POOL E


Belogorie Belgorod (RUS) 12, Fenerbahce SK. Istanbul (TUR)4, Cucine Lube Treia (ITA) 4, Paris Volley (FRA) 4


POOL G


Sir Safety Perugia (ITA) 11, Halkbank Ankara (TUR) 9, Noliko Maaseik (BEL) 2 , Tours VB (FRA) 2


 


 


Prossimo turno


2015 DenizBank Champions League – 2a giornata di ritorno


POOL A


Martedì 20 gennaio 2015, ore 20.30


Copra Piacenza (ITA) – Knack Roeselare (BEL)


(Kolarevic-Twardowski)


POOL E


Martedì 20 gennaio 2015, ore 20.30


Paris Volley (FRA) (RUS) – Cucine Lube Treia (ITA)


(Nederhoed-Cambre)


POOL G


Giovedì 22 gennaio 2015, ore 20.30


Sir Safety Perugia (ITA) – Tours VB (FRA)


(Evgeniou-Kozlova)


 


 


2015 CEV Cup


Risultato Ritorno 8i di Finale


Maccabi Tel Aviv (ISR) – Energy T.I. Diatec Trentino 0-3 (15-25, 13-25, 16-25)


 


MACCABI TEL AVIV – ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO 0-3 (15-25, 13-25, 16-25) – MACCABI TEL AVIV: Poylov 3, Shwartz-shmoel (L), Abel 9, Cohen 5, KudrjaŠovs 9, Kopech, Ben Gal, Shemesh, Shachar 1, Sokolov 7. Non entrati Corenstein, Gessen. All. Danenberg. ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 1, Nelli, Birarelli 10, Zygadlo, Nemec 18, Giannelli, Lanza 18, Mazzone, Colaci (L), Fedrizzi 4, Burgsthaler 11. Non entrati SolÉ. All. Stoytchev. ARBITRI: Pavlov – Georgiadis . NOTE – Spettatori 400, durata set: 18′, 21′, 23′; tot: 62′. Maccabi TEL AVIV : Battute errate 6, Ace 4. Energy T.I. Diatec TRENTINO : Battute errate 9, Ace 7.


 


L’Energy T.I. Diatec Trentino chiude la prima trasferta della sua storia ad Israele centrando pienamente l’obiettivo che si era posta alla partenza: senza dover faticare troppo i gialloblù hanno staccato la qualificazione ai quarti di finale di 2015 CEV Cup non trovando particolari problemi nel replicare il perentorio 3-0 dell’andata anche stasera in casa del Maccabi.


In campo senza Solé (a cui Stoytchev ha preferito un ottimo Burgsthaler), Kaziyski e compagni hanno dettato legge dal primo all’ultimo punto, chiudendo in fretta il discorso legato al passaggio del turno dopo appena due set. In vista dei prossimi importanti impegni di SuperLega (tre gare in una settimana fra il 21 e 28 dicembre), le indicazioni migliori sono arrivate ancora una volta dal muro, a segno quindici volte con lo stesso Burgsthaler assoluto padrone grazie a sei punti diretti, ma anche dallo stato di forma di alcuni singoli: Lanza, ad esempio, ha confermato di essere completamente recuperato dal precedente infortunio alla spalla chiudendo il match come best scorer (20 palloni vincenti), tre battute punto e percentuali vertiginose in attacco (70%). Nella metà campo trentina si sono mossi bene anche Birarelli (5 muri, due ace ed il 71% in primo tempo) e Nemec (15 punti col 72% a rete), così come convincenti sono stati gli innesti in corso d’opera di Giannelli e Fedrizzi (5).


Il cammino dell’EnergyT.I. Diatec Trentino nel torneo proseguirà nei Quarti di Finale con i rumeni dell’SMC U Craiova; il primo match si giocherà a metà gennaio in trasferta (verosimilmente mercoledì 14 – data da confermare) mentre il ritorno andrà in scena al PalaTrento una settimana dopo. I gialloblù rientreranno in Italia nel pomeriggio di domani e venerdì inizieranno a preparare il big match dell’undicesimo turno di SuperLega UnipolSai 2014/15, che vedrà arrivare al PalaTrento la capolista Modena domenica 21 dicembre alle ore 17 (prevendite biglietti attive presso il Trentino Volley Point sino alle ore 12 di sabato).


 


Radostin Stoytchev (allenatore Energy T.I. Diatec Trentino): “Proseguire il cammino in una competizione europea non è mai banale o scontato; per questo motivo sono quindi contento del passaggio del turno e della prestazione, che è stata priva di particolari sbavature. Abbiamo giocato una buona partita, tenendo sotto controllo costantemente il punteggio ma il tutto va ovviamente contestualizzato con il valore dell’avversario che stasera, come all’andata, non ci ha praticamente mai messo in difficoltà. Adesso abbiamo giusto un paio di giorni per preparare il prossimo appuntamento che inevitabilmente sarà di valore assolutamente differente da questo. Stiamo studiando Modena da giorni ma per vincere non basterà giocare bene, dovremo dare il 110%”.


 


Prossimo turno


Andata 4i di Finale


In data da definire tra il 13e il 15 gennaio 2015


SMC U Craiova (ROU) – Energy T.I. Diatec Trentino (ITA)


 


 


2015 CEV Challenge Cup


Risultato ritorno 16i di Finale


CMC Ravenna – Bigbank Taru (EST) 3-0 (25-22, 28-26, 25-20)


 


CMC RAVENNA – BIGBANK TARTU 3-0 (25-22, 28-26, 25-20) – CMC RAVENNA : Mengozzi 5, Ricci 2, Cavanna 2, Zappoli Guarienti 5, Gabriele, Jeliazkov 1, Koumentakis 2, Buiatti Zanatta 19, Cester 3, Bari, Mckibbin, Cebulj 17. All. Kantor. BIGBANK TARTU : Rikberg, Kollo 8, NÖmmistu 24, Sintov, Meresaar, Soo 3, Treial 3, Topalov 4, TÄht 11. Non entrati Viiber, Venno. ARBITRI: Fuentes Barrasa – Kyriopoulou . NOTE – durata set: 28′, 33′, 28′; tot: 89′. CMC RAVENNA : Battute errate 9, Ace 3. Bigbank TARTU : Battute errate 15, Ace 4.


 


La CMC porta a termine la propria missione e con un altro 3-0 supera i campioni di Estonia del Bigbank Tartu guadagnando l’accesso agli Ottavi di Finale di Challenge Cup. La squadra di Kantor ha faticato all’inizio del match e nella fase finale del secondo, ma in entrambi i casi ha piazzato il break giusto per incanalare la gara dalla propria parte.


Parte con decisione il Tartu, che acquisisce anche tre punti di margine con un Nommitsu scatenato prima di essere riavvicinato da un break di Renan. Gli ospiti, però, affondano i colpi a muro e costringono Kantor a chiamare time-out sul 5-9. La reazione arriva puntuale e con due muri di Cester e Renan la CMC ottiene il primo vantaggio della sua gara sul 12-11. Un paio di errori ospiti e l’ulteriore crescita di Renan (9 punti alla fine) danno il +3 a Ravenna sul 20-17, poi la Cmc va più in scioltezza ma riesce a  chiudere solo al terzo set-ball grazie ad un fallo ospite indotto da un muro di Mengozzi. Secondo set con vantaggio esterno più effimero, perché la CMC batte meglio ed allunga in progressione (12-8). Koumentakis accusa i soliti problemi al piede destro ed è costretto a riparare in panchina: entra Zappoli (che resterà in campo fino alla fine) ma dopo un primo set opaco adesso è Cebulj il principale terminale offensivo di una CMC che tuttavia ha uno stop improvviso e con un break di 1-5 si vede superare di slancio (19-21) dagli estoni. Sul 22-23 l’orizzonte si complica ma prima Cebulj risolve una situazione scabrosa dopo ricezione difficile e poi Cavanna mette l’ace del 24-23. Il Tartu non molla e ribalta (24-25), conquista due set-ball e costringe Renan ad un break finale che dà la qualificazione a questo punto matematica alla sua squadra. Nel terzo set Kantor inserisce Ricci per Cester, la CMC non perde concentrazione e guida sempre piuttosto nettamente per chiudere proprio con ilo giovane centrale.


A gennaio quindi la CMC sarà attesa dagli Ottavi di Finale della Challenge Cup contro il Dukla Liberec (CZE). Le date probabili, da confermare ufficialmente, sono quelle del 14 gennaio a Liberec e del 21 dello stesso mese a Forlì.


 


Andrea Bari (CMC Ravenna): “Il Tartu ha giocato sicuramente meglio rispetto alla gara di andata e ci ha messo in difficoltà ma siamo stati bravi a reagrire sempre. Vogliamo andare il più avanti possibile in Europa ma adesso siamo concentrati solo sul campionato”.


 


Prossimo turno


Andata 8i di Finale


In data da definire tra il 13e il 15 gennaio 2015


Dukla Liberec (CZE) – CMC Ravenna


 


 


Provvedimenti disciplinari


Gare di Campionato di SuperLega e Serie A2 del 13 e 14 dicembre 2014


 


A CARICO TESSERATI


AMMONITI


Thomas Beretta (Sir Safety Perugia)


Davide Quartarone (Centrale McDonald’s Brescia)


Paolo Crosatti (Centrale McDonald’s Brescia)


Luca Cantagalli (Conad Reggio Emilia)