Del Monte Coppa Italia A2 Final Four
La Crazy Diamond Segrate è la prima Finalista. Al tie break battuta la Pallavolo Molfetta
Risultato prima Semifinale Del Monte Coppa Italia Serie A2
Crazy Diamond Segrate – Pallavolo Molfetta 3-2 (25-20, 25-19, 19-25, 22-25, 16-14)
CRAZY DIAMOND SEGRATE – PALLAVOLO MOLFETTA 3-2 (25-20, 25-19, 19-25, 22-25, 16-14) – CRAZY DIAMOND SEGRATE: Fabroni 2, Van Den Dries 10, Pesaresi (L), Alletti 17, Pinelli, Botto 11, Russo 18, Baranek 27, Preti, Canzanella. Non entrati Radunovic, Caprotti, Spairani. All. Eccheli. PALLAVOLO MOLFETTA: Cortina (L), Uchikov 21, Del Vecchio 6, Bacci 3, Botti 12, La Forgia, Alomia Angulo, Giglioli 9, Al Nabhan 18, Illuzzi, Bisci. Non entrati Poli, Mattioli. All. Lorizio. ARBITRI: Frapiccini, Florian. NOTE – durata set: 26′, 28′, 27′, 28′, 21′; tot: 130′.
La Del Monte Final Four di Serie A2 ad Andria si apre con una grande ed equilibrata Semifinale. Tra Crazy Diamond Segrate e Pallavolo Molfetta a spuntarla al quinto set è la formazione lombarda di Massimo Eccheli, che dopo essersi trovata avanti per 2 set a 0 subisce la rimonta dei ragazzi di Giuseppe Lorizio capaci di portare il match al quinto parziale. Sono i vantaggi del parziale decisivo a sancire il passaggio alla Finale di domani, domenica 4 marzo, della Crazy Diamond Segrate che trova in Kamil Baranek (27 punti, 61% in attacco, 2 muri e 3 ace) e nella coppia di posto 3 Massimiliano Russo (18 punti, 67% in attacco e 6 muri) e Aimone Alletti (17 punti, 73% in attacco e 6 muri) i punti di forza per respingere la crescita nell’arco del match di Nikolay Uchikov (21 punti) e Yassim Al Nabhan (18 punti), partiti male ma poi vere spine nel fianco di Segrate.
Le formazioni
Crazy Diamond Segrate: Fabroni-Van Den Dries, Alletti-Russo, Botto-Baranek, Pesaresi (L)
Pallavolo Molfetta: Bacci-Uchikov, Giglioli-Botti, Al Nabhan-Del Vecchio, Cortina (L)
I muri di Massimiliano Russo e Aimone Alletti e le grandi difese di Pesaresi spianano la strada ad inizio match alla Crazy Diamond Segrate (11-7). La Pallavolo Molfetta fatica ad entrare nel match costretta a subire ancora i block (4 nel set, 3 del solo Massimilano Russo) e la caparbietà in difesa dei lombardi (16-11). Al Nabhan non trova sbocchi in attacco (25% di positività) e il muro della squadra di Lorizio fatica a fermare Baranek e compagni (0 block nel set). Senza problemi la Crazy Diamond Segrate va a chiudere il primo set con ottime percentuali in attacco (76%) e in ricezione (86% di positiva e 57% di perfetta). Prova a salire d’intensità la Pallavolo Molfetta spinta da Al Nabhan e Uchikov (6-7), ma l’ace di Botto costringe Lorizio al time out (10-7). Stessa mossa per Eccheli dopo il muro di Botti che riavvicina i pugliesi (14-13), ma la Crazy Diamond riesce ancora ad allungare con un Baranek positivo in tutti fondamentali (67% in attacco e 2 ace) e con il muro del solito Massimilano Russo (24-19). Il lungo linea fuori di Uchikov (20% in attacco) manda Segrate sul 2 a 0. Due muri consecutivi di Alletti (4 totali per lui nel terzo parziale) spezzano l’equilibrio ad inizio di terzo set (10-8). Contro break di Molfetta sul servizio di Uchikov (10-11, tempo Eccheli) che poi tenta la fuga con il muro vincente di Giglioli (2 nel set) su Baranek (sostituito da Canzanella,13-15) e il mani out di Al Nabhan (14-18). Molfetta non sbaglia un colpo a differenza di Segrate (11 errori) ed Uchikov (nonostante il solo 25% in attacco) riapre il match (19-25). I due punti conquistati da Baranek ad inizio quarto set vengono tenuti stretti dalla Crazy Diamond Segrate fino a metà parziale quando Molfetta trova la parità con un ace di Giglioli e il muro di Uchikov (il secondo) su Baranek (14-14). Al Nabhan (cresciuto in attacco fino al 58% nel set) e Uchikov firmano il sorpasso di Molfetta (19-21), Segrate trova la parità (22-22) ma paga il basso rendimento di Van Den Dries (20% in attacco) a differenza dell’opposto di Molfetta Nikolay Uchikov spettacolare in attacco (88%) che sigla l’ultimo punto che vale il tie break (22-25). Al cambio di campo del tie break la Pallavolo Molfetta è avanti di due punti complici due imprecisioni della Crazy Diamond Segrate (6-8). Grande difesa di pesaresi e Baranek non sbaglia per il pareggio (10-10). La Pallavolo Molfetta può giocarsi la prima palla match ma spreca Uchikov mandando in rete il servizio (14-14). Risposta di Segrate con il mani out di Botto che ribalta la situazione (15-14). Alla prima occasione la Crazy Diamond chiude i conti con l’out in attacco di Uchikov che regala il 16-14 e l’accesso alla Finale di domani.
Massimo Eccheli (allenatore Crazy Diamond Segrate): “Arrivare in Finale era il nostro primo obiettivo e siamo riusciti a raggiungerlo sfatando il tabù Molfetta. Abbiamo impattato bene la partita giocando due set di altissimo profilo. Poi si sono evidenziati i nostri soliti problemi di tenuta mentale. Nel tie-break siamo tornati a giocare alla pari con i nostri avversari credendoci e vincendo questo match”.
Massimiliano Russo (Crazy Diamond Segrate): “È stata una partita sofferta come ci capita di fare ultimamente in Campionato. Ci perdiamo molte volte negli errori senza riuscire a reagire e a pensare alla palla successiva. Anche in questa partita abbiamo pagato i due cali nel terzo e quarto parziale che hanno fatto rientrare Molfetta, brava a crederci e a sfruttare le nostre indecisioni. Non abbiamo comunque mai smesso di lottare, credendoci fino alla fine e conquistando questa Finale per noi e per la società molto importante”.
Giuseppe Lorizio (allenatore Pallavolo Molfetta): “Una Semifinale persa per pochi episodi. Forse meritavamo di più per quello che siamo riusciti a fare recuperando uno svantaggio di 2 seta a 0. Mi dispiace per i ragazzi per come hanno giocato e per come hanno creduto fino alla fine a questa vittoria. Noi eravamo già contenti di essere venuti qui a questa Final Four, ma ci siamo presentati con l’obbiettivo di vincere e non esserci riusciti veramente per poco ci fa rimanere con l’amaro in bocca”.
Emiliano Giglioli (Pallavolo Molfetta): “L’unico rammarico è l’aver buttato via i primi due set. Siamo stati bravi a rientrare in campo e ribaltare il risultato. E’ un peccato perché è stata una questione di pochi palloni; usciamo sconfitti ma a testa alta. Abbiamo lavorato molto in palestra per giocare questa grande partita contro Segrate, che ha dimostrato tutto il proprio valore. Ora pensiamo al Campionato, a fare più punti possibili e arrivare il più avanti in classifica al termine della Regular Season”.