CODYECO S.CROCE – FIORESE SPA BASSANO 3-0 (25-19, 25-20, 25-15)

CODYECO S.CROCE: Pieri 0, Janic 9, Lirutti ne, Papucci ne, Torre 4, Rocchini ne, Fabbiani 16, Corsini 9, Caldeira 10, Fondi ne, Pagni 6, Falaschi ne. All.Valdo
FIORESE SPA BASSANO: Moro 3, Osellame ne, Quiroga ne, Dal Molin ne, Guarise 3, Sabo 7, Desiderio 11, Guidolin (L), Borsatto 1, Dalla Libera 10, Carletti 1. All. Simoni

Niente da fare: chi si attendeva una reazione dopo le due sconfitte con Corigliano e Castellana è rimasto deluso. Anzi, ieri sera, nella tana dei Lupi Santa Croce, è arrivata un’altra batosta pesante e senza appello con i parziali in favore dei toscani (25-19, 25-20 e 25-15) che parlano da soli e raccontano di un’altra prestazione incolore dei giallorossi, probabilmente alla loro peggiore uscita della stagione. Se con Corigliano la squadra di Simoni era stata in partita almeno due set e con la Materdomini era stata abbozzata una reazione nel 2° set, con la Codyeco il Bassano non è mai entrato in partita e i Lupi, perfetti in ogni fondamentale, hanno dominato e vinto in poco più di un’ora. C’è veramente da chiedersi che fine abbia fatto la squadra che aveva strabiliato e vinto ovunque in novembre, la squadra capace di imporsi alla grande anche su campi difficili come quelli di Crema e Milano. Dopo un mese di novembre da sogno, con 4 vittorie in 4 incontri, sono arrivate solo sconfitte e per di più tutte contro formazioni che sino a qualche settimane fa erano le dirette concorrenti dei bassanesi per un posto al sole in campionato. Purtroppo però le tre battute d’arresto contro Corigliano, Castellana e S.Croce hanno smorzato le velleità di vertice della squadra di Simoni che esce da questo trittico di fuoco con 0 punti, il morale a pezzi e una classifica che si è fatta improvvisamente ostica: il 7° posto in coabitazione con Taviano fa uscire il Fiorese dal gruppo delle prime e invischia i giallorossi nel gruppone di metà classifica. E martedì 26 al PalaBassano, nella partita da non sbagliare per nessun motivo, arriva l’Edilesse Cavriago, squadra temibilissima che, nonostante il quartultimo posto in graduatoria, è stata capace di portare al tie break Castellana e tra le cui fila milita l’ex di turno, Willy Kirchhein, attuale vicecapocannoniere del torneo a due soli punti dal connazionale Rodrigues.
Tornando a ieri, c’è poco da dire sulla cronaca del match, mentre dal punto di vista tecnico sul banco degli imputati c’è soprattutto la ricezione. Le battute ficcanti dei toscani hanno mandato in tilt la linea ricettiva giallorossa e di conseguenza il Fiorese non ha mai potuto esprimere il suo gioco. Nel 1° set l’equilibrio dura solo fino al 6 pari, perché poi la Codyeco prende il largo volando 12-6, 16-10 e chiudendo 25-19 con attacco di Fabbiani. Nel 2° set si attende la reazione dei giallorossi, invece sono sempre i padroni di casa a fare la partita e a condurre (8-5, 16-14) fino al 25-20 finale sancito da un attacco out di Moro. Il 3° set è un monologo dei toscani che s’impongono con un eloquente 25-15. A fine partita mister Simoni è giustamente preoccupato: “C’è poco da dire: sono deluso e amareggiato, siamo stati decisamente inferiori e abbiamo meritato di perdere. Mi preoccupa l’atteggiamento arrendevole che abbiamo quando andiamo sotto: molliamo e non lottiamo la cosa è preoccupante. Spero solo che stasera sia dipeso dal cattivo funzionamento della ricezione, perché in effetti se non ricevi non puoi giocare e tutto va storto. Abbiamo incontrato degli squadroni che hanno messo in luce tutti i nostri difetti, niente da dire, ma non abbiamo attenuanti perché è inaccettabile il modo in cui abbiamo perso. Adesso bisogna vincere il 26 con Cavriago al PalaBassano. Sarà durissima, ma dobbiamo ritrovare lo spirito giusto e ripartire: non abbiamo alternative”. (m.s.)

(nella foto: una battuta di Daniele Desiderio, uno dei pochi a salvarsi dal naufragio. Foto Brunello)

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Mauro Sabino