Serie A1 Sustenium


Guizzi e sorprese nella seconda giornata. Tutto esaurito a Ravenna per il ritorno al Pala De Andrè. La Tonno Callipo fa tremare Cuneo, si infortuna Wijsmans


 


COPRA ELIOR PIACENZA – ITAS DIATEC TRENTINO 2-3 (21-25, 23-25, 25-19, 25-21, 10-15) – COPRA ELIOR PIACENZA: Ammerman 1, Marra (L), Kral 4, Sidibé 1, Papi 13, Zhekov 2, Nikolov 22, Massari 1, Zlatanov 22, Holt 7, Tencati 2, Penchev 1. Non entrati Marretta. All. Lorenzetti. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 19, Birarelli 3, Della Lunga 9, Juantorena, Zygadlo, Vieira De Oliveira 1, Lanza, Sokolov, Djuric 9, Colaci (L), Stokr 27, Bari (L), Burgsthaler 2. All. Stoytchev. ARBITRI: Rapisarda, Satanassi. NOTE – Spettatori 3400, incasso 14000, durata set: 27′, 28′, 28′, 29′, 16′; tot: 128′.


 


In un PalaBanca rinnovato dopo i lavori estivi e vestito da Vodafone di biancorosso, dopo la premiazione di Tencati (miglior muri vincenti 2010/2011), Holt (miglior centrale 2010/2011) e del pubblico più corretto d’Italia, va in scena una vera e propria battaglia all’ultimo punto, colma di colpi di scena che consegna la vittoria a Trento solo al tie break. Trento parte subito agguerrita, il suo attacco è rapido e con Stokr avanza velocemente sul 10-17. Piacenza conserva i suoi problemi in difesa, ma Nikolov e Zlatanov tentano il tutto per tutto per rimanere nella scia giallo blu. Con l’ingresso di Penchev e Sidibé Piacenza recupera terreno e i biancorossi si portano a soli 4 punti di distacco da Trento (21-24); Penchev però manda out e consegna il primo parziale a Trento sul 21-25. Secondo set equilibrato e ricco di ace, la Copra Elior migliora a muro e in difesa e con un pallonetto di Nikolov si distanzia dagli avversari di un solo punto (6-7). La Copra Elior migliora in tutti i fondamentali e con Nikolov rimane nella scia trentina (13-16). Con Zlatanov la Copra Elior si porta ad un solo punto di distacco da Trento (16-17) e subito dopo Holt con due ace consecutivi porta i biancorossi in vantaggio (18-17). Prende il via un breve punto a punto ma interviene Zlatanov che, con un ulteriore ace, porta la Copra Elior in vantaggio di due lunghezze (21-19). Della Lunga in battuta effettua un ace, fa avanzare Trento che ha la meglio e conquista anche il secondo set sul 23-25. Il terzo set è fin dall’avvio combattuto, Trento si porta immediatamente in vantaggio, ma Piacenza reagisce prontamente e con Nikolov e Zlatanov, entrambi in spendida forma, conquista il vantaggio sul 5-3. Stokr recupera la parità (5-5) e prende il via un punto a punto che si conclude solo sul 13-11 con Nikolov a muro che non lascia passare l’attacco di Della Lunga. L’ace di Zlatanov (16-13) consolida il vantaggio di Piacenza: con Nikolov i biancorossi fuggono prima sul 22-18 e poi sul 25-19, con un out di Trento, conquista il terzo set. Quarto set in cui la Copra Elior, con l’ace di Nikolov, stacca immediatamente Trento (6-1) che ora è in difficoltà, subisce e non riesce a gestire gli attacchi biancorossi. Kaziyski tenta la rimonta (11-7) ma il secondo time out tecnico segna la supremazia di Piacenza (16-10) che, rientrata in campo dal secondo time out tecnico con Papi, fondamentale in questo parziale, fugge avanti di 8 lunghezze (20-12). Trento con Birarelli recupera terreno, ma Piacenza affonda i suoi attacchi nel campo avversario e, conquistando anche il 4 set sul 25-21, porta i giallo blu al quinto set. Tiebreak equilibrato, le due squadre procedono pari fino al 7-8 quando Kaziyski preme l’acceleratore e avanza di 3 lunghezze (8-11); è lo stesso Kaziyski che determina il finale di partita schiacciando il 10-15 che consegna a Trento la partita a e Piacenza il primo punto del Campionato. Mvp: Stokr.


 


Andrea Bari (Itas Diatec Trentino): “A parte il primo set, Piacenza ha mantenuto una buona pallavolo. Quest’anno la sua formazione è composta da grandissimi giocatori e soprattutto da un grande allenatore. Sapevamo che questa partita sarebbe stata davvero delicata, soprattutto perché tra 4 giorni partiremo per il Mondiale; questo match era un test per le nostre future partite. Le sfide con Piacenza sono sempre molto sentite, sono un remake della finale di scudetto. Per quanto riguarda la nostra partita, potevamo giocare meglio. Sono sicuro che Piacenza nel corso della stagione crescerà ancor di più e vivrà un ottimo Campionato, arrivando in alto”.


Jiri Kral (Copra Elior Piacenza): “La cosa migliore di questa partita è che non abbiamo mollato dopo il primo set in cui Trento ha fatto davvero la differenza, ci abbiamo creduto fino in fondo, e abbiamo combattuto. Sfortunatamente abbiamo regalato il secondo set, ma nei successivi ci siamo ripresi e abbiamo creduto nelle nostre forze. Quello che ha fatto la differenza è la grande esperienza di Trento e la fiducia che ogni giocatore ripone nel compagno. Ma sicuramente anche noi, nelle prossime partite, diventeremo sempre più uniti, è solo questione di tempo e allenamento”.


 


 


ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – FIDIA PADOVA 3-1 (25-17, 25-22, 21-25, 25-23) – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Aleksiev 11, Rossini (L), Nikic 18, Forni 5, Molteni, Buti 9, Rooney, De Cecco 6, Gavotto 13, Shumov 3, Roumeliotis. Non entrati Ciabattini, Zhukouski, Mor. All. Zanini. FIDIA PADOVA: Garghella (L), Schwarz 7, Gonzalez 6, Tiberti 1, Cricca 6, Koshikawa, Rosso 12, De Marchi 8, Simeonov 19, Semenzato 3, Suljagic 4. Non entrati Giannotti, Zingaro. All. Montagnani. ARBITRI: Vagni, Santi. NOTE – durata set: 25′, 27′, 26′, 31′; tot: 109′.


 


L’Acqua Paradiso Monza Brianza batte la Fidia Padova nell’esordio casalingo di questo campionato. Il primo set inizia con la formazione di Monza Brianza che gestisce i ritmi del gioco e per Padova è difficile giocare ai ritmi dei monzesi, che allungano all’inizio della gara e poi chiudono sul 25-17. Parte con maggior equilibrio la seconda frazione di gara con le due squadre che restano agganciate fino alla seconda sosta tecnica (16-14). Poi cresce la squadra locale, che mette la freccia e allunga per chiudere 25-22. Stesso copione di gara anche nel terzo parziale con nessuna delle due formazioni che riesce ad allungare. Le due squadre arrivano appaiate fino agli ultimi scambi della frazione di gara (20-21), poi la poca precisione degli attacchi arancio-blu pesa sul computo totale e così la Fidia si porta sul 2-1. Il set perso sveglia la squadra monzese che nel quarto set inizia davvero alla grande. De Cecco e compagni allungano fino alla seconda pausa tecnica 16-7, poi però sono i veneti a scalare la marcia e a farsi lentamente sotto. Le due avversarie si ritrovano in parità sul 22-22: saranno una giocata di Gavotto prima e una di Nikic poi a chiudere definitivamente il match sul 25-23.


 


Emanuele Zanini (allenatore Acqua Paradiso Monza Brianza): “Salviamo i tre punti, che sono tre punti importanti, che servono per iniziare ad aggiungere punti alla nostra classifica. Contro Padova non è stata facile, perché loro sono una grande squadra. Nel quarto set eravamo in vantaggio 16-7 e poi ci siamo fatti recuperare; non è una cosa che ci deve spaventare, perché c’è sempre stata nel volley e sempre ci sarà, ma ci serve per farci crescere ulteriormente”.


Paolo Montagnani (allenatore Fidia Padova): “Quella di oggi è stata un’occasione ghiotta per cercare di aumentare la nostra classifica. Nel quarto parziale avevamo l’inerzia della rimonta ed è relativamente grave non sfruttare occasioni come quella per riaprire la gara. I miei ragazzi hanno giocato con ordine, ma questa squadra deve ancora imparare come si gioca in A1, con ordine e con tutta la tecnica che si ha a disposizione”.


 


 


MARMI LANZA VERONA – SISLEY BELLUNO 3-2 (25-23, 25-23, 17-25, 18-25, 19-17) – MARMI LANZA VERONA: Popp 18, Ter Horst 2, Calderan, Meoni, Smerilli (L), Patriarca 11, Zingel 9, Casarin, Kromm 27, Postiglioni, Gasparini 16. Non entrati Kosmina. All. Bagnoli. SISLEY BELLUNO: Abdelaziz, Fei 34, Horstink 21, Kohut 10, De Togni 10, Suxho, Antonov, Sorato (L), Ogurcak 12. Non entrati Szabò, Dolfo, Curti, Cester. All. Piazza. ARBITRI: Sobrero, Ippoliti. NOTE – Spettatori 2000, durata set: 26′, 27′, 25′, 26′, 23′; tot: 127′.


 


Il derby veneto dura oltre due ore, alla fine a spuntarla è la formazione veronese che muove la classifica con la vittoria al tie break conquistata ai vantaggi (19-17). Kromm brilla nella Marmi Lanza e si divide il titolo di MVP con Calderan che ha rilevato Meoni all’inizio del secondo set per un fastidio al dito e ha innescato i suoi al meglio. Festeggia il PalaOlimpia che ritrova tutta la squadra, compreso Zingel rientrato dagli impegni con la nazionale australiana. La Sisley sotto 2-0 rinasce guidata da Fei poi al tie break prevalgono il cuore e l’agonismo scaligero.


 


Roberto Piazza (allenatore Sisley Belluno): “Fare dei commenti in partite dove perdi per 3-2 e l’ultimo set 19-17 è sempre complicato, inoltre i primi due match li hai persi 25-23, set quindi combattuti e con solo una palla di differenza. Abbiamo ancora troppe pause su situazioni semplici ma sicuramente è andata molto meglio della gara di esordio”.


Robert Kromm (Marmi Lanza Verona): “Sono molto felice di questo ritorno al PalaOlimpia, abbiamo giocato tutti insieme e il pubblico ha spinto davvero la squadra al risultato finale. Nel quinto set siamo stati bravi a tenere la testa sempre alta e conquistare la gara, abbiamo mosso la classifica e abbiamo divertito i nostri tifosi, siamo contenti”.


 


 


CMC RAVENNA – CASA MODENA 0-3 (29-31, 16-25, 20-25) – CMC RAVENNA: Mengozzi 5, Leonardi, Corvetta 2, Sirri 13, Tabanelli (L), Quiroga 1, Gallosti, Moro 12, Brunner 7, Gruszka 4. Non entrati Bendandi, Ricci. All. Babini. CASA MODENA: Manià (L), Sala 8, Diachkov 2, Dennis 18, Carletti, Kooy 11, Esko 2, Anderson 17, Piscopo 9. Non entrati Catellani, Bellei. All. Bagnoli. ARBITRI: La Micela, Castagna. NOTE – Spettatori 2800, durata set: 36′, 24′, 26′; tot: 86′.


 


Vince Casa Modena 3-0, la CMC Ravenna però si rammarica per avere sprecato sette set-ball nel primo parziale. La partita sarebbe potuta girare, ma non è andata così ed alla fine gli Emiliani, con ricezione buona, ha potuto sfruttare al meglio le tante frecce all’arco di Esko. Applausi, alla fine, per la CMC, che per un set ha fatto sognare e deve giocoforza maturare la necessaria esperienza per questa categoria. Colpo d’occhio fantastico al Pala De Andrè, che torna finalmente a riabbracciare la massima serie. C’è il tutto esaurito, ed un entusiasmo davvero dilagante che testimonia come l’antica, solida e genuina passione per la pallavolo non sia venuta meno. Avvio punto a punto, la CMC tiene bene e tra l’entusiasmo generale va sull’8-4 al primo tempo tecnico. Ravenna tiene il vantaggio fino al 20-16, poi c’è la fiammata di Modena che affonda i colpi in battuta. Brunner mura Piscopo per il 24-20. Modena rimonta però sul 24-23 e scorrono brividi sulla pelle del De Andrè tanto che Anderson sigla il 24-24 e poi il 25-26. L’americano potrebbe chiudere subito il set ancora dalla seconda linea ma Mengozzi lo mura mentre Sirri annulla il secondo set-ball. Moro per il 28-27 e Sala per il 28 -28, poi Dennis spara fuori il 29-28 ma Anderson e Kooy ribaltano e poi, sulla cannonata al servizio dell’olandese, il fallo in palleggio di Sirri regala il parziale a Modena al quarto set-ball dopo che Ravenna ne aveva sprecato sette. Si riparte con Modena ovviamente gasata, mentre la CMC ha il morale sotto le scarpe. Dennis entra in partita: tutto facile per Casa Modena (7-16). Sul 15-23 debutta Quiroga, appena arrivato dall’Argentina, mentre al secondo set-ball ospite chiude Kooy. Sirri tiene a galla i suoi anche all’inizio del terzo set e Ravenna prende coraggio (4-2) ma Dennis non ci sta (5-6) e il muro emiliano neppure. La CMC va in confusione, anche se Moro e soprattutto Sirri non mollano, così Modena vola sul 7-12 e sul 12-16 per chiudere in scioltezza al terzo set-ball.


 


Luca Sirri (CMC Ravenna): “Siamo stati bravi nel primo set a contenere i loro attaccanti ma non cinici a chiudere e così Modena ha preso il largo. Sia questa che quella di Macerata non sono comunque da considerare prove negative da parte nostra”.


Daniele Bagnoli (allenatore Casa Modena): “Sono molto contento per la vittoria. Nel primo set abbiamo giocato male, per fortuna ci siamo ripresi nel finale anche se certe rimonte non riescono sempre e dobbiamo imparare a partire meglio. Poi Piscopo ha avuto un problema e non poteva più attaccare ma è stato molto bravo a muro. Credo che alla fine sia uscito il nostro valore”.


 


 


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 2-3 (26-24, 25-27, 25-19, 23-25, 11-15) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca, Coscione 2, Mignolo (L), Cernic 13, Diaz 15, Bratoev, Rak 7, Bonetti, Klapwijk 27, Barone 3, Fanuli (L), Nikolov 14. Non entrati Grassano. All. Blengini. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 12, Henno (L), Ngapeth 22, Fortunato 1, Wijsmans 6, Vissotto Neves 14, Grbic 4, Caceres 5, Patriarca 4, Rossi 5, Baranowicz. Non entrati Van Lankvelt, Pieri. All. Gulinelli. ARBITRI: Pessolano, Tanasi. NOTE – Spettatori 1600, incasso 7300, durata set: 33′, 34′, 29′, 35′, 17′; tot: 148′.


 


Seconda giornata di campionato e secondo tie break per la Tonno Callipo Vibo Valentia che all’esordio interno, incorniciato dall’impressionante colpo d’occhio offerto dalla tifoseria locale, non riesce nell’impresa di sconfiggere la favorita Cuneo ma regala comunque ampi sprazzi di bel gioco e dà non poco filo da torcere al sestetto di Gulinelli. Parte bene Cuneo nel primo set guadagnando buoni parziali ma la Callipo non arretra e si riporta sotto nel finale, trascinata da un Diaz in gran spolvero mette al sicuro il primo round. Si ribaltano i ruoli nel secondo set quando è la Callipo a pigiare sull’acceleratore ma, complici due palle contestate, i piemontesi la spuntano e pareggiano i conti. Terzo parziale nettamente a favore dei calabresi che danno l’impressione di credere nell’impresa: lucidi e concentrati non regalano niente agli avversari e viene fuori un Klapwijk a dir poco strepitoso, capace di mettere in cascina ben 27 punti a fine gara. Tiratissimo il quarto set, ora sono i piemontesi a condurre punto a punto e con Ngapeth in bella evidenza si portano sul 2 pari. È in questo set che Cuneo perde Wijsmans per un brutto infortunio che gela il PalaValentia. Poca Vibo nel quinto, Cuneo si porta agevolmente sul +5 e con Grbic sugli scudi chiude la pratica tra gli applausi del pubblico.


 


Gianlorenzo Blengini (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “In diversi momenti della partita abbiamo davvero giocando molto bene, nonostante questo loro hanno avuto la capacità di non mollare. Poi c’è stato un momento d’indecisione, due palle un po’ discutibili che purtroppo sono state dalla loro parte. Su questi dettagli e con un pizzico di fortuna si sono fatti sotto e hanno avuto la bravura di sfruttare le occasioni che si sono presentate, anche se erano partiti in svantaggio. Personalmente sono molto soddisfatto di come la squadra ha giocato, anche quando gli avversari sono stati più bravi di noi. Questo è ciò che chiedo ai ragazzi. Una volta acquisito questo atteggiamento credo sia molto più semplice lavorare agli aspetti tecnici”.


Flavio Gulinelli (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “Mi aspettavo una battaglia e così è stato. Sapevamo che avremmo dovuto sudare sul campo, non solo per le condizioni atmosferiche, ma perché avremmo avuto di fronte una squadra che ci avrebbe messo in difficoltà in tutti i modi. Alla fine siamo riusciti a venirne fuori e spero che questa vittoria non ci costi in termini di uomini, visto che abbiamo avuto l’infortunio di Wijsmans di cui ancora non conosciamo l’entità. Siamo stati comunque bravi, abbiamo provato a rimescolare le carte, a rimanere con pazienza in gioco e alla fine credo che, senza nulla togliere all’avversario, abbiamo meritato il risultato”.


 


 


M. ROMA VOLLEY – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (19-25, 18-25, 16-25) – M. ROMA VOLLEY: Lebl 4, Paolucci, Maruotti 2, Zaytsev 7, Boninfante, Bencz 3, Corsano (L), Sabbi 11, Bjelica 3. Non entrati Ottaviani, Antonucci, Sorgente, Cisolla. All. Giani. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 7, Savani 14, Exiga (L), Parodi 9, Travica 2, Omrcen 18, Podrascanin 6. Non entrati Stankovic, Monopoli, Van Walle, Randazzo. All. Giuliani. ARBITRI: Cipolla, Gnani. NOTE – Spettatori 2300, incasso 7300, durata set: 23′, 27′, 25′; tot: 75′.


 


Grande entusiasmo al Palazzetto dello Sport per la “prima” casalinga della M.Roma Volley contro la Lube Macerata. Per tentare di vincere i neroverdi avrebbero dovuto sperare in una prestazione in ombra dei marchigiani e disputare, invece, una grande partita in tutti i fondamentali. Purtroppo le cose sono andate in maniera diversa. La Lube si è presentata nella Capitale in condizioni di forma esemplari, soprattutto i nazionali che evidentemente ancora risentono in maniera positiva della preparazione degli Europei con l’Italia. Macerata ha così vinto per 3-0 (25-19, 25-18, 25-16) in poco più di un’ora di gioco. La M.Roma non è riuscita a contrapporre contromisure alla battuta dei marchigiani e ha faticato pure nel muro-difesa contro il formidabile cambiopalla marchigiano. Prima del fischio iniziale Giulio Sabbi ha ricevuto due premi dalla Lega Volley per la splendida scorsa stagione a Isernia: Massimo Mezzaroma ha consegnato il riconoscimento come miglior Under 23 della A2 Sustenium, mentre Laura Freddi quello di miglior realizzatore. Giani ha mandato in campo lo stesso sestetto di Modena con Boninfante in regia, Sabbi opposto, Maruotti e Zaytsev in posto quattro, Bjelica e Lebl centrali e Corsano libero; Giuliani ha risposto con Travica palleggiatore, Omrcen opposto, Parodi e Savani schiacciatori, Prodrascanin e Pajenc centrali ed Exiga libero. Nel primo set la potenza al servizio di Savani e compagni è stata decisiva. Al primo time out tecnico le battute dell’ex schiacciatore della M.Roma e quelle di Travica hanno portato la Lube sull’8-4. Un lungolinea out di Omrcen ha riavvicinato Roma (8-10), ma dopo Zaytsev ha spedito una pipe sulla rete (9-13). Un muro di Maruotti su Savani ha ridato fiducia alla M.Roma (12-14), ma c’ha pensato ancora il servizio marchigiano a rimettere le cose a posto. Il parziale si è chiuso con un ace di Savani. L’avvio del secondo set ha seguito lo stesso spartito del precedente. Dalla linea di battuta Savani ha messo in crisi la seconda linea romana, avvantaggiando la Lube (6-3). Zaytsev ha sprecato un contrattacco importante e al time out tecnico il risultato è stato di 8-5 per Macerata. Finalmente anche la M.Roma ha fatto fruttare la battuta e un bell’ace di Sabbi ha costretto Giuliani a chiamare una sospensione sul punteggio di 13-11 per i suoi. Savani è stato ancora una volta micidiale e un suo ace ha riportato la Lube a quattro punti di vantaggio (16-12). Battuta vincente di Omrcen e la Lube è volata a più sei (20-14). A questo punto i ragazzi di Giani hanno perso un po’ di lucidità e Macerata ne ha potuto approfittare chiudendo il set a suo favore.  Giani ha chiamato subito un time out dopo un muro di Pajenc sul primo tempo di Lebl (4-2). Evidentemente il coach di Sabaudia ha percepito quanto sarebbe accaduto poco dopo, ovvero che Savani in battuta avrebbe provocato un nuovo gap di sei punti (16-10). La partita si è incendiata sul finale quando una protesta di Zaytsev ha indotto l’arbitro a mostrare un cartellino giallo. Tutto facile per la Lube che ha chiuso la gara con un netto 3-0.


 


Dante Boninfante (M. Roma Volley): “Questa partita non doveva dirci quanto fosse forte Macerata, perché già lo sapevamo. Speravo che riuscissimo a ripetere il primo set di Modena, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo commesso troppi errori, specie in battuta e su palla alta e contro squadre che battono così bene non puoi permettertelo”.


Cristian Savani (Lube Banca Marche Macerata): “Stiamo bene e abbiamo approfittato del fatto che noi avessimo un’intesa con il palleggiatore superiore a quella di Roma, per il fatto che siamo stati insieme in Nazionale. Quest’anno, e incrociamo le dita, ci sentiamo forti e speriamo di poter duellare con Trento per la vittoria dello scudetto”.


 


 


2a giornata Serie A1 Sustenium


Copra Elior Piacenza-Itas Diatec Trentino 2-3 (21-25, 23-25, 25-19, 25-21, 10-15); Acqua Paradiso Monza Brianza-Fidia Padova 3-1 (25-17, 25-22, 21-25, 25-23); Andreoli Latina-Energy Resources San Giustino 2-3 (25-16, 21-25, 22-25, 25-22, 9-15); Tonno Callipo Vibo Valentia-Bre Banca Lannutti Cuneo 2-3 (26-24, 25-27, 25-19, 23-25, 11-15); Marmi Lanza Verona-Sisley Belluno 3-2 (25-23, 25-23, 17-25, 18-25, 19-17); CMC Ravenna-Casa Modena 0-3 (29-31, 16-25, 20-25); M. Roma Volley-Lube Banca Marche Macerata 0-3 (19-25, 18-25, 16-25).


 


Classifica


Itas Diatec Trentino 8, Lube Banca Marche Macerata 6, Casa Modena 6, Bre Banca Lannutti Cuneo 5, Andreoli Latina 4, Tonno Callipo Vibo Valentia 3, Energy Resources San Giustino 3, Acqua Paradiso Monza Brianza 3, Fidia Padova 3, Marmi Lanza Verona 2, Sisley Belluno 1, Copra Elior Piacenza 1, M. Roma Volley 0, CMC Ravenna 0.


Note: 1 Incontro in più: Itas Diatec Trentino, Fidia Padova.


 


Prossimo turno


3a giornata di andata Serie A1 Sustenium


Domenica, 9 ottobre 2011


Fidia Padova-Itas Diatec Trentino 0-3 (già disputata); Lube Banca Marche Macerata-Copra Elior Piacenza 08/10/2011 ore 17:30 Diretta Rai Sport 1; Andreoli Latina-Marmi Lanza Verona; Sisley Belluno-Tonno Callipo Vibo Valentia Ore 17:30 Diretta Rai Sport 1; Casa Modena-Acqua Paradiso Monza Brianza Diretta Sportweb.tv; Bre Banca Lannutti Cuneo-M. Roma Volley; Energy Resources San Giustino-CMC Ravenna


 


 


Serie A2 Sustenium


Seconda giornata, Volley Segrate 1978 guida la classifica


 


VOLLEY SEGRATE 1978 – SIDIGAS ATRIPALDA 3-0 (25-20, 25-16, 25-13) – VOLLEY SEGRATE 1978: Fabroni 3, Van Den Dries 19, Pesaresi (L), Alletti 11, Braga 4, Pinelli, Botto 9, Baranek 9. Non entrati Radunovic, Caprotti, Russo, Spairani, Preti, Canzanella. All. Ricci. SIDIGAS ATRIPALDA: Coppola (L), Marolda 4, Libraro 1, Nemeth 8, D’avanzo 4, Paris 1, Loglisci 3, Scialò 14. Non entrati Bruno, Aquino, De Paula, Cuomo, Zaccaria. All. Imbimbo. ARBITRI: Carrara, Trevisan. NOTE – Spettatori 670, durata set: 24′, 21′, 21′; tot: 66′.


 


CLUB ITALIA ROMA – PALLAVOLO MOLFETTA 3-1 (25-15, 22-25, 25-22, 26-24) – CLUB ITALIA ROMA: Latelli, Castellani, De Paola 18, Gabriele, Prandi (L), Paris 16, Fedrizzi, Vettori 16, Marchiani, Mazzone 11, Valsecchi 8. Non entrati Biglino, Marchisio. All. Bonitta. PALLAVOLO MOLFETTA: Uchikov 10, Del Vecchio 1, Bacci 3, Botti 7, Mattioli 12, Alomia Angulo, Giglioli 11, Al Nabham 10, Roberti 5, Bisci (L). Non entrati Caputo, La Forgia, Illuzzi. All. Lorizio. ARBITRI: Parlato, Bellini. NOTE – durata set: 23′, 27′, 30′, 30′; tot: 110′.


 


GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO – EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-21, 25-23, 25-21) – GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO: Lehtonen 9, Noda Blanco 17, Visentin 3, Rosalba 7, Piano, Vigilante, Di Benedetto 6, Giombini 19, Romiti (L). Non entrati Dordei, Marini, Sartoretti, Nardi. All. Radici. EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 5, Bigarelli, Orduna 1, Tondo 6, Dall’olio, Inserra 10, Rigoni, Ippolito 17, Gallotta 11, Peli (L). Non entrati Cardoso De Figueiredo, Goi. All. Conte. ARBITRI: Cappello, Zavater. NOTE – durata set: 28′, 30′, 29′; tot: 87′.


 


GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CASSA RURALE CANTù 3-1 (25-15, 25-21, 20-25, 25-22) – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Ferreira Da Silva 8, Van Dijk 24, Scappaticcio 3, Scuderi, Gemmi 4, Libraro 12, Pagni 7, Moretti 4, Gatto (L), Pagni. Non entrati Buzzelli, Gaetano. All. Gatto. CASSA RURALE CANTù: Pavan 7, Monguzzi 6, Gelasio (L), Sala 2, Ruggeri 4, Krumins 2, Galliani 5, Gerosa, Sequeira 10, Tuominen 18, Panighini. Non entrati Butti, Seregni. All. Della Rosa. ARBITRI: Gasparro, Cassarino. NOTE – Spettatori 1000, durata set: 22′, 27′, 25′, 29′; tot: 103′.


 


CARIGE GENOVA – SIR SAFETY PERUGIA 1-3 (25-15, 14-25, 19-25, 25-27) – CARIGE GENOVA: Tibaldo, Nonne, Donati, Ruiz 14, Manassero, Nuti, Yordanov 19, Rizzo (L), Pecorari 6, Ainsworth 7, Meszaros 16. Non entrati Polidori. All. Del Federico. SIR SAFETY PERUGIA: Petric 9, Daldello 3, Cesarini (L), Tomassetti 10, Bucaioni, Zamagni, Tamburo 25, Corsini 9, Vujevic 15, Belcecchi 1, Bartoli. Non entrati Fusaro, Lattanzi. All. Kovac. ARBITRI: Prati, Piana. NOTE – durata set: 25′, 25′, 27′, 36′; tot: 113′.


 


ENERGY RESOURCES CARILO LORETO – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 3-2 (25-23, 19-25, 21-25, 28-26, 15-12) – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Morelli, Di Marco 4, Gabbanelli, Peda 15, Moretti 27, Janusek 15, Cacchiarelli (L), Cortellazzi 1, Anzani 12. Non entrati Aprea, Leoni, Paoli. All. Fracascia. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 30, Elia 7, Ricciardello, Falaschi 2, Castellano, Rodriguez 22, Maric 12, Giosa 9, Cicola (L). Non entrati Rinaldi, Torre, Milushev, Salgado. All. Monti. ARBITRI: Falzoni, Simbari. NOTE – durata set: 27′, 26′, 28′, 34′, 15′; tot: 130′.


 


CHEBANCA! MILANO – CAFFè AIELLO CORIGLIANO 2-3 (20-25, 21-25, 25-20, 25-19, 12-15) – CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Vedovotto 1, Insalata 5, Mercorio 20, Mattera 4, Beretta 5, Angelov 6, Di Manno 19, Baroti 2, Jago, Robbiati 3. Non entrati Blasi, Cauteruccio. All. Moretti. CAFFè AIELLO CORIGLIANO: Spescha 18, Galic 16, Dutto, De Giorgi, Santucci, Casciaro (L), Tomasello 10, Kindgard 5, Muccio, Padura Diaz 18, Sperandio 6, Viva (L). All. Nacci. ARBITRI: Florian, Zanussi. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 27′, 17′; tot: 129′.


 


CICCHETTI ISERNIA – NGM MOBILE SANTA CROCE 1-3 (19-25, 25-23, 18-25, 20-25) – CICCHETTI ISERNIA: Fiore 19, Olli 6, Sesto 1, Cardona 5, Torcello 11, Spampinato (L), Di Franco 3, De Luca 5, Simone, Mengozzi 1, Della Corte 9. Non entrati Poikela, De Caria. All. Giannini. NGM MOBILE SANTA CROCE: Candellaro 11, Masini, Cetrullo 6, Bertoli 2, Snippe 15, Parusso, Tosi (L), Garnica 4, Bonami, Hrazdira 16, Paoletti 7, Baldaccini 6. Non entrati Lizala, Garino. All. Cannestracci. ARBITRI: Bartoloni, Montanari. NOTE – durata set: 26′, 29′, 28′, 26′; tot: 109′.


 


2a giornata Serie A2 Sustenium


Risultati


Volley Segrate 1978-Sidigas Atripalda 3-0 (25-20, 25-16, 25-13); Club Italia Roma-Pallavolo Molfetta 3-1 (25-15, 22-25, 25-22, 26-24) Ore 15:30 ; Gherardi SVI Città di Castello-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-0 (25-21, 25-23, 25-21); Globo Banca Pop. Frusinate Sora-Cassa Rurale Cantù 3-1 (25-15, 25-21, 20-25, 25-22); Carige Genova-Sir Safety Perugia 1-3 (25-15, 14-25, 19-25, 25-27); Energy Resources Carilo Loreto-BCC-NEP Castellana Grotte 3-2 (25-23, 19-25, 21-25, 28-26, 15-12); CheBanca! Milano-Caffè Aiello Corigliano 2-3 (20-25, 21-25, 25-20, 25-19, 12-15); Cicchetti Isernia-NGM Mobile S.Croce 1-3 (19-25, 25-23, 18-25, 20-25)


 


Classifica


Volley Segrate 1978 6, Gherardi SVI Città Di Castello 5, NGM Mobile S.Croce 5, Club Italia Roma 5, Energy Resources Carilo Loreto 4, Sir Safety Perugia 4, CheBanca! Milano 4, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 4, BCC-NEP Castellana Grotte 3, Caffè Aiello Corigliano 3, Sidigas Atripalda 2, Carige Genova 1, Pallavolo Molfetta 1, Cicchetti Isernia 1, Cassa Rurale Cantù 0, Edilesse Conad Reggio Emilia 0.


 


3a giornata Serie A2 Sustenium


Domenica, 9 ottobre 2011


Pallavolo Molfetta-Volley Segrate 1978; Edilesse Conad Reggio Emilia-Club Italia Roma (Ore 16:00 Diretta Sportitalia 2); NGM Mobile S.Croce-Gherardi SVI Città Di Castello; Cassa Rurale Cantù-Carige Genova; Sir Safety Perugia-Cicchetti Isernia; BCC-NEP Castellana Grotte-CheBanca! Milano; Caffè Aiello Corigliano-Globo Banca Pop. Frusinate Sora; Sidigas Atripalda-Energy Resources Carilo Loreto