Serie A1 Sustenium


Nella 6a di ritorno Trento fa 19. Castellana Grotte centra il terzo successo consecutivo battendo Macerata. Bene Verona, Monza Brianza e San Giustino in casa. Piacenza espugna Forlì e Cuneo passa a Modena.


 


RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO – M. ROMA VOLLEY 3-0 (25-20, 25-20, 31-29) – RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski, Van Den Dries 1, Schwarz 17, Dias 18, Giovi (L), Finazzi 6, Nikic 4, Cester 7, Steuerwald 2. Non entrati Bartoletti, Braga, Lo Bianco. All. Zanini. M. ROMA VOLLEY: Zaytsev 11, Paolucci, Lebl 7, Uriarte, Cesarini (L), Saraceni 5, Bencz 21, Yosifov 9. Non entrati Tomatis, Corsini, Ricci, Corsano, Hoxha. All. Giani. ARBITRI: Cappello, Cipolla. NOTE – Spettatori 1600, durata set: 26′, 27′, 36′; tot: 89′.


 


Seconda vittoria consecutiva per la RPA-LuigiBacchi.it che mette in classifica altri tre punti pesanti non solo in chiave salvezza. Per San Giustino il grande assente è lo schiacciatore Goran Maric che non ce l’ha fatta a recuperare, al suo posto Zanini schiera Schwarz protagonista di un’ottima prestazione: è lui l’MVP dell’incontro. Nei primi due set la RPA-LuigiBacchi.it gestisce la partita: Roma arranca, San Giustino lavora molto bene sbagliando pochi palloni. Fallosi i capitolini mentre per i padroni di casa l’ottimo lavoro muro-difesa fa la differenza. Il terzo parziale è il più combattuto: gli ospiti sono quasi sempre avanti. Sul 21-23, dopo il time out di coach Zanini, la RPA-LuigiBacchi.it impatta. Il parziale finisce ai vantaggi, dopo 36 minuti di gioco: è l’errore di Bencz, il migliore per Roma, a consegnare la partita ai locali. Per la M. Roma Volley continua il momento difficile.


 


Sebastian Schwarz (RPA-LuigiBacchi.it San Giustino): “Sono molto felice della mia prestazione di oggi e di come ha giocato tutta la squadra. Siamo stati perfetti. Questi tre punti sono importanti sia in chiave salvezza sia per i play off”.


Adriano Paolucci (M. Roma Volley): “Per noi è un momento molto difficile; non riusciamo a vincere. Gli infortuni e la partenza di Poey pesano anche nel corso degli allenamenti. Non lavoriamo molto ed in partita cerchiamo di dare il massimo, ma ci manca sempre qualcosa per chiudere gli incontri. La prossima settimana arriverà un rinforzo che speriamo ci aiuti a migliorare la situazione soprattutto perché il nostro calendario sarà molto difficile”.


 


 


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (18-25, 23-25, 20-25) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 12, Coscione, Suljagic, Anderson 12, Ferraro, Kindgard, Baroti 7, Simeonov 3, Barone 8, Fanuli (L), Nikolov 6. Non entrati Feroleto. All. Di Pinto. ITAS DIATEC TRENTINO: Birarelli 7, Della Lunga 7, Juantorena 14, Zygadlo 2, Sala, Sokolov 9, Colaci (L), Stokr 1, Garcia Pires Ribeiro 5, Bari (L). Non entrati Kaziyski, Vieira De Oliveira, Bratoev. All. Stoytchev. ARBITRI: Vagni, Caltabiano. NOTE – Spettatori 800, incasso 2500, durata set: 25′, 29′, 24′; tot: 78′.


 


Gli extraterrestri di Trento atterrano al PalaValentia , giocano una partita senza mai soffrire più di tanto, schierando anche alcuni “panchinari” se così si può parlare di gente come Della Lunga, Riad, Zygadlo e Sokolov. Vibo non riesce, se non nel secondo set, ad infastidire Trento ed incappa in un’altra sconfitta, per molti già preventivata. Trento entra in campo con una formazione rivoluzionata, visto che il proprio allenatore tiene in panca Raphael, il palleggiatore titolare, al suo posto Zygadlo, Kaziyski, dentro Dore Della Lunga e Riad al posto di Sala. Ma per i suoi la musica non cambia. Infatti i campioni del Mondo vanno avanti sin da subito nel punteggio, prendendo un largo margine. La Callipo che parte con il freno a mano tirato cerca di rimediare ma ormai il divario è troppo ampio. Arriva anche a meno due ma poi Trento non si fa assolutamente sorprendere e si porta a casa il parziale con il punteggio di 18 a 25.


La Callipo deve rinunciare al suo capitano Simeonov, out per un infortunio alla schiena, al suo posto entra il giovane Baroti. La squadra comunque sembra assorbire il colpo e comincia a giocare anche una buona pallavolo. Dall’altro lato del campo Trento rimane sempre guardinga ed attenta. I padroni di casa vanno avanti nel punteggio sino al 18-15. In battuta va Della Lunga che porta non solo in parità i suoi, ma fa anche effettuare il sorpasso. Si lotta punto a punto ma alla fine decide Birarelli che piazza un ace in zona di conflitto tra Rivera ed Anderson.


Trento non ha nessuna voglia di mollare la presa e vuole chiudere subito i conti. La squadra ospite parte bene tirando forte in battuta. La ricezione giallo rossa va in tilt anche se la squadra di Di Pinto non abbassa mai la testa e con un Baroti in grande spolvero cerca di tenere viva la gara. Poi però gli ospiti pigiano il pedale dell’acceleratore e fanno il vuoto.


 


Rocco Barone (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Sapevamo che Trento sarebbe venuta a Vibo con il chiaro intento di continuare a vincere. Noi abbiamo preparato al meglio la gara ed abbiamo anche giocato nel secondo e terzo discretamente. Ora arriva un’altra partita difficile contro Cuneo, ma non molleremo mai”.


Raphael (Itas Diatec Trentino): “In settimana abbiamo preparato bene questa gara, perché sapevamo di incontrare una squadra che stava giocando anche bene ed era anche in crescita. Siamo entrati in campo con la giusta concentrazione. Un saluto particolare a tutta Vibo Valentia per la bella accoglienza”.


 


 


ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – SISLEY TREVISO 3-0 (25-20, 26-24, 30-28) – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 9, Pesenti, Krumins, Forni 9, Molteni, Buti 5, Rooney 18, Travica 2, Gavotto 14, Shumov 2, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Zito. All. Monti. SISLEY TREVISO: Elgarten, Fei 7, Horstink 12, Kovar 4, Papi 4, Farina (L), Boninfante 1, De Togni 3, Bontje 1, Maruotti 5, Vanin (L), Bjelica 12. Non entrati Szabo. All. Piazza. ARBITRI: Cesare, Boris. NOTE – Spettatori 1300, incasso 2900, durata set: 25′, 28′, 31′; tot: 84′.


 


Ritorno alla vittoria e al quinto posto in solitaria per l’Acqua Paradiso Monza che, come all’andata, ha la meglio sulla Sisley Treviso. Una gara che ha visto il muro il vero asso nella manica per i brianzoli, che sono spesso venuti fuori da situazioni difficili proprio grazie a questo fondamentale. Monza Brianza ha imparato anche a soffrire: ne è dimostrazione il terzo set, dove, sotto di tre lunghezze, è riuscita a portare la Sisley ai vantaggi e a venirne fuori alla distanza. Treviso, nel corso della gara, ha però dovuto fare a meno di Alessandro Fei, sostituito egregiamente da Horstink. Gli errori e la scarsa precisione in ricezione hanno costretto Boninfante a giocare spesso staccato dai 3 metri, cosa che invece è risultata più semplice a Travica.


 


Sean Rooney (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Penso che la nostra sia stata una vittoria di carattere: quando si arriva al 25 pari, l’unica cosa che si può fare è provarci e dare il tutto per tutto. È stato un match combattuto e molto sentito: da parte mia ho cercato di mantenere la calma, sorridere ed essere ottimista. Se si perde non è la fine del mondo, ma se si vince la soddisfazione è al top. Sono molto soddisfatto della partita di oggi”.


Samuele Papi (Sisley Treviso): “Monza ha giocato una bella partita, mentre da parte nostra non c’è stata sempre precisione, abbiamo commesso qualche errore di troppo e non siamo stati bravi ad approfittare dei loro. Del resto abbiamo perso due set ai vantaggi, solo nel primo non siamo andati benissimo e non abbiamo saputo reagire. Veniamo da tante vittorie, ci sta una sconfitta anche perché stiamo recuperando le forze e cercando l’assetto ottimale”.


 


 


YOGA FORLÌ – COPRA MORPHO PIACENZA 1-3 (19-25, 16-25, 28-26, 22-25) – YOGA FORLÌ: Falasca 26, Bacci, De Pandis (L), Sintini 3, Kovacevic 12, Caldeira 9, Oivanen 9, Bovolenta 12. Non entrati Ricci Petitoni, Olivucci, Ainsworth, Bellei. All. Molducci. COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 13, Marra (L), Gonzalez 11, Ruiz 13, Nilsson, Massari, Zlatanov 12, Holt 23, Tencati 6. Non entrati Semenzato, Piano, Perazzolo, Boschi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Bartolini, Santi. NOTE – durata set: 25′, 25′, 32′, 30′; tot: 112′.


 


Una buona Copra Morpho Piacenza piega una Yoga Volley Forlì che solo nel finire del match mette in campo tutto l’orgoglio. Primo parziale con Piacenza che parte bene grazie ad un super Holt e con i padroni di casa che non riescono ad arginare gli emiliani. Gli uomini di Lorenzetti fanno tutto bene e si portano avanti di quattro lunghezze. Falasca le prova tutte ma il primo set è emiliano. Il secondo parziale è sulla falsariga del primo: Popp, Benito e Holt vanno bene, dall’altra parte Sintini e soci ci provano con Bovolenta, Falasca – ventisei i punti finali per lui – e Caldeira ma il margine diventa ampio (20-10 23-10). Piacenza si porta sul 2-0. Quando tutti si aspettano Piacenza c’è una super Yoga Volley. Falasca e compagni tengono duro, fanno tutto bene, sbagliano poco e ai vantaggi si portano a casa il parziale. Il quarto set è una lotta punto a punto, alla fine hanno la meglio gli emiliani che hanno visto in Holt il loro miglior elemento e giustamente eletto MVP dell’incontro.


 


Marcus Popp (Copra Morpho Piacenza): “Sono contento di essere tornato a Forlì e aver rivisto tanti amici. Abbiamo vinto una partita importante che ci fa stare ancora lì in una via di mezzo tra disputare o meno i Play Off. Il gruppo è unito e c’è tanta voglia di lottare fino alla fine per entrare nei Play Off che vorrei tanto disputare”


 


BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (25-20, 20-25, 18-25, 26-24, 15-9) – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev 21, Rak 11, Cozzi 11, Guerra 1, Patriarca 1, Falaschi 3, Torre, Dvoranen 9, Rodriguez 18, Gallotta 1, Cicola (L). Non entrati Pagano, Guglielmi. All. Gulinelli. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello 1, Savani 11, Paparoni (L), Vermiglio 1, Conte 14, Stankovic 7, Martino, Vadeleux, Van Walle, Omrcen 29, Podrascanin 10. Non entrati Marchiani, Cacchiarelli. All. Berruto. ARBITRI: Balboni, Cerquoni. NOTE – Spettatori 1200, incasso 10000, durata set: 27′, 26′, 25′, 32′, 14′; tot: 124′.


 


Straordinaria impresa per la BCC-NEP Castellana Grotte che regala ai suoi tifosi una vittoria memorabile contro una delle formazioni più forti del campionato. Due punti che valgono platino al termine di un’altra battaglia vinta con grande determinazione ma anche con grande lucidità dagli uomini di Gulinelli, al loro terzo tie break consecutivo vincente, che non si sono persi d’animo dopo il 2 a 1 di Macerata rientrando in partita ed alla fine vincendo meritatamente. Grande primo set per i padroni di casa che controbattono palla su palla ai quotati avversari. Le difese super di Paparoni tengono nel parziale Macerata che però soccombe al turno di servizio di Rak sul 16 pari che pone le basi per il break di sei punti a zero condito dal grande muro di Rodriguez su Omrcen oltre che da qualche errore in attacco ospite. Un set bellissimo che si chiude con un punto memorabile di Milushev su alzata in rovesciata di piede di Falaschi.


Macerata però non ci sta e comincia a dominare in attacco, complice un calo evidente al servizio dei pugliesi, Savani e soprattutto Omrcen salgono in attacco lasciando poco spazio alla reazione avversaria.  La vittoria facile dei due set forse infonde a Macerata troppa fiducia ma Castellana riprende a macinare gioco come nella prima frazione trascinati da Rak e Milushev. Ma è tutta la squadra a girare a mille con il muro straordinario che tocca tantissimi palloni. Di Rodriguez il muro a uno su Omrcen che manda la gara al tiebreak col pubblico in delirio che forse già pregustava quello che stava accadendo. Il quinto set è un crescendo di adrenalina con Dvoranen decisivo in attacco e Cicola pronto in ricezione sulle bordate di Omrcen. La battuta sbagliata di Macerata fa esplodere il PalaGrotte e tutta la BCC-NEP per un successo indimenticabile.


 


Michal Rak (BCC-NEP Castellana Grotte): “Abbiamo sfruttato l’occasione. Abbiamo dimostrato di saper giocare a pallavolo e forse Macerata pensava di vincere facile, stiamo lavorando tanto e per fortuna i risultati stanno venendo. Ogni punto che prendiamo vale oro e questi due sono davvero preziosi per quanto rimaniamo realistici nella situazione in cui ci troviamo. Adesso però dobbiamo proseguire”.


Cristian Savani (Lube Banca Marche Macerata): “Non pensavamo sarebbe stato così difficile, hanno toccato a muro l’impossibile, penso che sia stata la peggior partita che abbiamo disputato finora. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche ed andare avanti nonostante un po’ di stanchezza dobbiamo giocare al cento per cento tutte le gare”.


 


 


MARMI LANZA VERONA – ANDREOLI LATINA 3-1 (20-25, 27-25, 25-23, 25-21) – MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 13, Kosmina, Brunner 10, Meoni 1, Lasko 26, Smerilli (L), Lotman 18, Cala Gerardo 10. Non entrati Zingel, Mazzi, Herpe. All. Bagnoli. ANDREOLI LATINA: Kovacevic 14, Popelka 1, Kohut 15, Gitto 4, Sottile, Cortina, Pieri (L), Spairani 5, Vujevic 5, Starovic 22, Labardi. Non entrati Nonne, Giombini. All. Medei. ARBITRI: Rapisarda, Pozzato. NOTE – Spettatori 1900, incasso 10000, durata set: 23′, 29′, 27′, 27′; tot: 106′.


 


La Marmi Lanza concede a Latina solo il primo parziale del turno infrasettimanale, poi il capitano gialloblù MVP della gara Michal Lasko trascina la squadra in una battaglia che dura tutto il secondo set. Nel terzo crescono ancora i padroni di casa che arrivano al quarto senza concedere nulla alla squadra dell’ex Daniele Sottile. Lasko è il miglior realizzato con 26 punti, il 63% e 4 muri, Verona ferma Latina per 12 volte a muro e conclude con il 62% in attacco.


 


Michal Lasko (Marmi Lanza Verona): “Dopo un partenza non al meglio siamo riusciti a far emergere il giusto carattere, così nel terzo e nel quarto abbiamo espresso una buona pallavolo. Noi stiamo giocando delle prestazioni positive nonostante alcune difficoltà in allenamento. Credo che anche a Treviso potremo fare una bella gara”.


Daniele Sottile (Andreoli Latina): “Abbiamo concesso a Verona di rientrare in partita, peccato perché potevamo andare sul 2-0. Loro nel terzo e nel quarto set hanno giocato una buona gara e hanno approfittato dei nostri errori. Peccato perché siamo calati nelle cose semplici”.


 


 


CASA MODENA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 2-3 (29-27, 22-25, 24-26, 25-20, 14-16) – CASA MODENA: Manià (L), Fabroni 2, Kooistra 12, Dennis 24, Berezhko 15, Kooy 3, Esko 3, Casoli, Diaz 14, Piscopo 13. Non entrati Ciabattini, Casadei, Creus Larry. All. Bagnoli. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 7, Henno (L), Parodi 21, Fortunato 3, Montagna (L), Wijsmans 17, Carletti 1, Grbic 2, Nikolov 15, Patriarca 1, Volkov 4. Non entrati Galic, Peda. All. Giuliani. ARBITRI: Pasquali, Pol. NOTE – Spettatori 3000, incasso 22000, durata set: 30′, 29′, 30′, 24′, 18′; tot: 131′.


 


Casa Modena cede il suo primo tie-break stagionale (dopo 8 vinti) e si arrende dopo due ore e mezza di ottima pallavolo e tanto spettacolo al cospetto dei campioni d’Italia della Bre Banca Lannutti Cuneo. Una partita di grande ritmo ed intensità, giocata praticamente sempre punto a punto davanti ai 3000 spettatori del PalaCasaModena. Alla fine a fare la differenza sono stati alcuni errori dei gialloblù ed alcune giocate di classe dei piemontesi soprattutto nel finale di terzo e quinto set. Nel primo set un super Angel Dennis trascina Modena, poi sale in cattedra Parodi e Cuneo impatta. Nel terzo c’è equilibrio, Diaz e Dennis attaccano con continuità, Piscopo si fa sentire a muro (5 quelli personali alla fine), ma Cuneo ancora con Parodi e Wijsmans (e due attacchi out gialloblù) piazza l’allungo vincente. Il quarto è sempre condotto da Modena e si va al quinto. Qui la Bre Banca trova il vantaggio solo sull’8 a 10 ancora con un Parodi di grande qualità, poi va 12-14. Casa Modena però non ci sta, annulla due match ball, ma poi un errore al servizio ed una palla attaccata fuori danno la vittoria a Cuneo. MVP: Angel Dennis (Casa Modena)


 


Daniele Bagnoli (allenatore Casa Modena): “Sicuramente c’è tanto di buono da parte da nostra e tanti progressi. Io però sono arrabbiato perché queste sono partite da vincere. Cuneo probabilmente non era la top della condizione e noi abbiamo ancora commesso troppi errori. Siamo sulla strada giusta, ma adesso dobbiamo vincere e fare punti”.


Alberto Giuliani (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “Non ci stiamo allenando al meglio e si vede, soprattutto in quella fase che di solito ci riesce meglio che è il muro-difesa. Alla fine hanno deciso due palloni, se avesse vinto Modena avrebbe comunque meritato”.


 


 


Risultati


Casa Modena – Bre Banca Lannutti Cuneo 2-3 (29-27, 22-25, 24-26, 25-20, 14-16); Acqua Paradiso Monza Brianza – Sisley Treviso 3-0 (25-20, 26-24, 30-28); BCC-NEP Castellana Grotte – Lube Banca Marche Macerata 3-2 (25-20, 20-25, 18-25, 26-24, 15-9); Yoga Forlì – Copra Morpho Piacenza 1-3 (19-25, 16-25, 28-26, 22-25); RPA-LuigiBacchi.it San Giustino – M. Roma Volley 3-0 (25-20, 25-20, 31-29); Marmi Lanza Verona – Andreoli Latina 3-1 (20-25, 27-25, 25-23, 25-21); Tonno Callipo Vibo Valentia – Itas Diatec Trentino 0-3 (18-25, 23-25, 20-25)


 


Classifica


Itas Diatec Trentino 55, Bre Banca Lannutti Cuneo 45, Lube Banca Marche Macerata 41, Sisley Treviso 36, Acqua Paradiso Monza Brianza 31, Casa Modena 29, Marmi Lanza Verona 29, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 26, M. Roma Volley 24, Tonno Callipo Vibo Valentia 23, Copra Morpho Piacenza 22, Andreoli Latina 20, BCC-NEP Castellana Grotte 12, Yoga Forlì 6.


 


Prossimo turno


7a giornata di ritorno


Sabato 19 febbraio 2011, ore 16.00


Casa Modena – Yoga Forlì Diretta Rai Sport 1


Diretta streaming su http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html


(Tanasi-Astengo)


Domenica 20 febbraio 2011, ore 18.00


Copra Morpho Piacenza – RPA-LuigiBacchi.it San Giustino Diretta Rai Sport 1


Diretta streaming su http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html


(Pessolano-Balboni)


Lube Banca Marche Macerata – Andreoli Latina


(Saltalippi-Pasquali)


Itas Diatec Trentino – M. Roma Volley


(Gnani-Ippoliti)


Bre Banca Lannutti Cuneo – Tonno Callipo Vibo Valentia


(Boris-Padoan)


Sisley Treviso – Marmi Lanza Verona


(Satanassi-Bartolini)


Acqua Paradiso Monza Brianza – BCC-NEP Castellana Grotte


(Caltabiano-La Micela)