Serie A1 7a giornata


Trento vince e resta in testa frenando la corsa di Roma.


Cuneo vittoriosa in Calabria stacca Macerata che lascia un punto a Latina


 


YOGA FORLì – CASA MODENA 0-3 (23-25, 19-25, 22-25) – YOGA FORLì: Falasca 11, Bacci 2, Diachkov 10, Cuturic 2, De Pandis (L), Saitta, Bellei 14, Oivanen 7, Bovolenta 7. Non entrati Ricci Petitoni, Ainsworth, Loglisci. All. Molducci. CASA MODENA: Manià (L), Ciabattini (L), Fabroni, Dennis 16, Berezhko 1, Esko 2, Creus Larry 10, Casoli 5, Diaz 9, Piscopo 6. Non entrati Kooistra, Kooy. All. Prandi. ARBITRI: Pol, Gnani. NOTE – durata set: 26′, 24′, 25′; tot: 75′.


 


Non c’è enorme differenza tra le due squadre in campo, ma Modena sbaglia meno e contro la Yoga di queste ultime settimane è sufficiente. Molducci prova Falasca martello con Diachkov, nell’attesa del rientro di Kovacevic. Lo spagnolo gioca bene nel primo set, meno negli altri, mentre mantiene una discreta continuità in attacco, così come Bellei, che da opposto titolare timbra il 50%. Bene Oivanen a muro. In maglia Modena, Creus Larry da buon ex fa la sua bella partita con un sontuoso 80% in attacco. Il migliore però è Dennis (mvp del match), 16 punti e sempre presente nei momenti che contano.


 


Giovanni Gavelli (Yoga Forlì): “Nel primo set anche Falasca è andato bene, poi non siamo riusciti a fare il gioco necessario a portare a casa punti”.


Alberto Casadei (Casa Modena): “Devo dire che nel primo parziale mi ero un po’ spaventato, Forlì stava facendo molto bene. Poi abbiamo ritrovato gli automatismi ed abbiamo conquistato tutta la posta in palio”.


 


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 0-3 (18-25, 24-26, 19-25) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 10, Coscione 1, Suljagic 5, Anderson 16, Ferraro, Simeonov 9, Fanuli (L), Nikolov 4. Non entrati Feroleto, Kindgard, Baroti, Ananiev. All. Di Pinto. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 3, Henno (L), Wijsmans 7, Carletti, Grbic, Nikolov 18, Patriarca 11, Volkov 11. Non entrati Parodi, Galic, Fortunato, Montagna, Peda. All. Giuliani. ARBITRI: Perri, Cipolla. NOTE – Spettatori 1000, incasso 3500, durata set: 25′, 30′, 23′; tot: 78′.


 


Vibo Valentia e Cuneo partono guardinghe e non affondano i colpi almeno sino al 9 -9: poi gli ospiti danno uno strattone decisivo all’incontro approfittando anche di una battuta poco incisiva e molto fallosa della Tonno Callipo. Infine il muro ospite e le sue bocche di fuoco fanno il resto. Cuneo allunga sino a sei punti che poi diventano otto, grazie anche al servizio. Il parziale finisce sul 17-25. La Tonno Callipo rientra in partita dopo un primo parziale giocato non brillantemente.


La squadra di Di Pinto comincia ad osare e Cuneo accusa il colpo, grazie alle giocate di Anderson; la battuta vibonese comincia a fare davvero molto male alla ricezione Campione d’Italia tanto che i calabresi prendono un vantaggio di ben cinque punti che sembra un margine rassicurante, ma non sarà così: in battuta va l’opposto Nikolov, che bersaglia a dovere il campo vibonese mettendo in vera crisi sia la ricezione e di conseguenza anche l’attacco. Punto su punto Cuneo si avvicina alla Tonno Callipo sino al 24 pari, dal 24-19 per Vibo.


Prima Mastrangelo e poi Patriarca spengono due attacchi di Simeonov ribaltando al situazione, e portando a casa il secondo set che sembrava ormai preso.


Il parziale precedente perso in malo modo taglia letteralmente le gambe alla Tonno Callipo che entra in campo a testa bassa. L’avvio non è certo incoraggiante visto che Cuneo prende subito il largo. La forza della squadra di Giuliani oltre che con il servizio si vede al centro, dove risaltano Mastrangelo e Volkov. In più Patriarca in ottima serata fa tutto bene e per la Tonno Callipo Vibo scende il buio. Chiudono i piemontesi 0-3.


 


Vincenzo Di Pinto (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Siamo partiti  un po’ contratti contro una delle formazioni più forti del campionato. Nel secondo set eravamo andati in vantaggio giocando pure bene ma poi abbiamo avuto un calo di attenzione che ha permesso a Cuneo di portarsi sul due a zero e di vincere la partita. Comunque lavoreremo subito in vista della prossima gara, quella di sabato contro Forlì, che per noi sarà determinante”.


Alberto Giuliani (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Siamo venuti a Vibo Valentia con la giusta determinazione e concentrazione. Dopo un buon primo set avevamo un po’ mollato nel secondo. Qui mi è piaciuta la reazione dei ragazzi che poi ci ha permesso di portare a casa la gara”.


 


M. ROMA VOLLEY – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (18-25, 27-29, 17-25) – M. ROMA VOLLEY: Poey 5, Zaytsev 14, Paolucci, Lebl 7, Uriarte, Tomatis, Cesarini (L), Saraceni, Bencz 6, Yosifov 3, Corsano (L), Cisolla 9. Non entrati Corsini. All. Giani. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 14, Leonardi 3, Della Lunga 2, Juantorena 10, Zygadlo, Vieira De Oliveira 1, Sala 5, Colaci (L), Stokr 18, Garcia Pires Ribeiro, Bari (L). Non entrati Bratoev, Sokolov. All. Stoytchev. ARBITRI: Castagna, Tanasi. NOTE – Spettatori 1800, incasso 4300, durata set: 26′, 35′, 25′; tot: 86′.


 


L’Itas Diatec Trentino ha superato 3-0 (25-18, 29-27, 25-17) la M. Roma Volley, mettendo fine all’imbattibilità dei neroverdi in casa che durava da più di un campionato. Trento ha giocato meglio, pur senza fare niente di eclatante ma si è dimostrata superiore in tante piccole cose che poi hanno fatto la differenza. Del trio delle meraviglie trentino, è stato sicuramente Stokr quello più continuo. Roma ha giocato sotto tono, merito sicuramente dell’Itas ma anche di qualche proprio eccessivo passaggio a vuoto. E se con Trento non sei al massimo, difficilmente esci vincitore.


Giani ha recuperato Corsano e Lebl, assenti nella precedente partita, e ha potuto quindi schierare la sua formazione tipo; Stoytchev, il coach di Trento, ha dovuto ancora rinunciare a Birarelli, sostituito dal giovane Leonardi.


Nel primo set Trento ha lavorato meglio nella correlazione muro-difesa, mentre Roma ha mancato alcune ghiotte opportunità in contrattacco.


Si è combattuto maggiormente nel secondo parziale. La ricezione di Trento ha dovuto fare gli straordinari e il suo gioco ne ha risentito. Roma ha sciupato tre set point, al contrario di Trento che è una grande squadra anche perché, nei momenti importanti, sbaglia meno.


Sotto 2-0 la M. Roma Volley è rientrata in campo leggermente demoralizzata. Trento è riuscita subito a prendere il largo (16-8) e i capitolini hanno faticato a tenere il passo degli avversari. Recuperare è diventato impossibile. MVP Stokr


 


Andrea Giani(M. Roma Volley): “Queste partite servono ad allenarti a giocare ad alto livello. Se te le giochi punto a punto allora queste gare diventano interessanti e fai faticare squadre anche più forti. Noi oggi, invece, abbiamo finito di crederci nel terzo set”.


Andrea Sala (Itas Diatec Trentino): “Abbiamo giocato una buona pallavolo su un campo sicuramente difficile per la struttura del Palazzetto e per la forza di Roma. Abbiamo preparato molto bene la partita, studiando ogni singolo aspetto”.


 


MARMI LANZA VERONA – SISLEY TREVISO 3-1 (21-25, 26-24, 25-18, 25-23) – MARMI LANZA VERONA: Latelli (L), Pajenk 9, Kosmina, Brunner 10, Meoni 1, Lasko 17, Lotman 10, Zingel, Cala Gerardo 21, Bolla, Herpe 2. All. Bagnoli. SISLEY TREVISO: Fei 14, Horstink 21, Kovar 4, Papi 1, Farina (L), Boninfante 1, De Togni 3, Bontje 5, Pujol 1, Maruotti 1, Bjelica 7. Non entrati Szabo, Vanin. All. Piazza. ARBITRI: La Micela, Sampaolo. NOTE – durata set: 25′, 27′, 24′, 26′; tot: 102′.


 


Al PalaOlimpia vince la Marmi Lanza più bella, Cala guida i suoi e viene premiato MVP della gara. Verona dopo un primo set con il freno tirato inverte la rotta e lascia Treviso senza nemmeno un punto. Cala è straordinario ma è supportato da Meoni in regia e dai compagni di reparto che non esitano a realizzare palloni che scottano. La Sisley dopo un ottimo avvio in battuta cala lentamente.


 


Cala Yosleyder (Marmi Lanza Verona): “La squadra ha offerto una buona prestazione, sono sicuro però che questa Verona ha ancora un buon potenziale di crescita, sta migliorando ogni giorno di più anche l’intesa con Meoni e la coesione con il gruppo non può che essere un aspetto positivo e a nostro favore”.


Alessandro Fei (Sisley Treviso): “Abbiamo iniziato bene e stavamo giocando una buona pallavolo, poi il livello di Verona è cresciuto e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo.


 


BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 1-3 (25-20, 22-25, 25-27, 20-25) – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev 9, Rak 4, Guerra 18, Patriarca 10, Falaschi 3, Torre, Dvoranen 12, Rodriguez 11, Cicola (L). Non entrati Pagano, Cozzi, Guglielmi, Gallotta. All. Lattari. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 10, Pesenti, Krumins, Forni 6, Molteni 2, Rooney 9, Travica 4, Gavotto 21, Shumov 5, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Zito, Buti. All. Monti. ARBITRI: Zucca, Puecher. NOTE – Spettatori 1200, incasso 9000, durata set: 23′, 29′, 31′, 26′; tot: 109′.


 


Monza ringrazia e porta a casa tre punti con la BCC- NEP che ricade nuovamente sui propri errori nei momenti topici di una partita non proprio esaltante nella quale alla fine gli uomini di maggior classe ed esperienza dei lombardi, Gavotto ed Exiga (quest’ultimo nominato mvp fanno la differenza).


Coi rientranti Rodriguez, pur se non ancora al meglio, e Cicola, bene i pugliesi nel primo set quando riescono anche tatticamente a tenere lontano dalla partita gli ospiti con Rauwerdink poco efficace in attacco ed Exiga poco coinvolto dalla battuta gialloblù.


L’avvio abbastanza equilibrato fra le due squadre che comunque sbagliano molto al servizio viene rotto dall’ottima correlazione muro/difesa degli uomini di Lattari che lasciano peraltro il primo attacco all’americano Rooney solo nel finale. A chiudere il parziale ci pensa l’ottima battuta di Dvoranen che consente l’allungo decisivo ai suoi.


Monza si riorganizza alla ripresa del gioco agevolata dal numero sempre alto di errori castellanesi che prima fanno esplodere il Pala Grotte rimontando da 6-12 e poi lasciano via libera agli ospiti dopo una invasione fischiata dal secondo arbitro che farà discutere con l’attacco di Gavotto finito out.


Il terzo set può considerarsi un altro regalo dei padroni di casa che sciupando la palla del 18-15 caduta a terra dopo un malinteso vanno in confusione permettendo il recupero agli ospiti e la vittoria determinante del set ai vantaggi, ancora grazie a due errori gialloblù che di fatto spianano la strada ai lombardi anche nel parziale successivo con i pugliesi demoralizzati ed quasi incapaci di reagire.


 


Marco Falaschi (BCC-NEP Castellana Grotte): “Purtroppo non riusciamo a prendere punti e credo sia un limite mentale perché eravamo avanti nel primo, bene anche nel secondo ma poi non riusciamo a chiudere palle apparentemente semplici. Poi subentra la pressione e va come deve andare. Non so che dire soprattutto in casa dovremo prenderci i punti che ci servono ma c’è qualcosa che ci blocca soprattutto dal 20 in poi. E’ dura ma dobbiamo continuare a lavorare”.


Luca Monti (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Sono molto soddisfatto per i tre punti dopo una partita giocata con molta tensione in tutte e due le squadre. Abbiamo vinto la partita facendo un bagno di umiltà battendo float sul libero e poi abbiamo fatto le scelte giuste anche a muro. E’ stata difficile e su questo dal punto di vista tecnico dobbiamo ancora lavorare”.


 


ANDREOLI LATINA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 2-3 (25-23, 22-25, 25-20, 11-25, 10-15) – ANDREOLI LATINA: Kovacevic 22, Popelka, Kohut 11, Gitto, Sottile 4, Pieri (L), Spairani 8, Vujevic 7, Starovic 17, Giombini. Non entrati Labardi, Nonne. All. Medei. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 18, Paparoni (L), Vermiglio 2, Conte 11, Stankovic 13, Cacchiarelli, Omrcen 21, Podrascanin 15. Non entrati Marchiani, Vadeleux, Van Walle. All. Berruto. ARBITRI: Caltabiano, Santi. NOTE – Spettatori 880, incasso 5000, durata set: 29′, 28′, 27′, 23′, 15′; tot: 122′.


 


La Lube Macerata esce dal PalaBianchini dopo due ore di gioco con una vittoria. All’Andreoli rimane un punto d’oro contro una grande squadra che è stata protagonista di questo avvio di campionato. Una gara con difese esaltanti da entrambe le parti che ha divertito il pubblico locale. Primo set con l’Andreoli subito avanti (11-6) grazie ai servizi insidiosi di Sottile, si fa riprendere sul 16-15 ma riesce a chiudere il set a proprio vantaggio con sei punti di Starovic sul 25-23. Secondo set diametralmente opposto con gli ospiti che forzano maggiormente al servizio e si portano avanti sull’8-13, Latina recupera 22-23 ma la Lube fa suo il set, Omrcen sette punti, sul 22-25. Terzo set con gli ospiti trascinati da Omrcen autore di tre break (2-5), i biancoblu si rimettono subito in gara e chiudono il set in crescendo sul 25-20 grazie ad un ispirato Sottile che riesce sempre a sorprendere il muro avversario. Quarto set tutto di marca Lube che doppia i pontini sul 5-10 e poi si esalta in difesa non lasciando scampo ai padroni di casa che devono subire un brutto 11-25. Quinto set con i padroni di casa avanti 5-3 ma il muro di Macerata ha trascinato gli ospiti alla vittoria per 10-15. MVP Kovacevic


 


Giampaolo Medei (Andreoli Latina): “Nel primo set abbiamo espresso la migliore pallavolo che possiamo permetterci. Poi Macerata è salita e non ci ha più permesso di esprimerci a quel livello. Siamo riusciti a strappare un punto ad una grande del campionato, non posso che essere contento”.


Mauro Berruto (Lube Banca Marche Macerata): “Abbiamo cinque battitori al salto su sei questo ci ha permesso di forzare molto al servizio ed a essere più incisivi. Latina è sicuramente una squadra da playoff con un ottimo tecnico e buoni giocatori, per noi è una buona vittoria”.


 


RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO – COPRA MORPHO PIACENZA 3-2 (18-25, 24-26, 28-26, 25-16, 21-19) – RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski 4, Van Den Dries 22, Dias 6, Giovi (L), Finazzi 1, Nikic 17, Braga 4, Maric 24, Cester 7, Steuerwald. Non entrati Schwarz, Bartoletti, Lo Bianco. All. Zanini. COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 15, Semenzato 5, Marra (L), Gonzalez 11, Ruiz 1, Perazzolo 1, Nilsson 12, Zlatanov 21, Holt 13, Tencati 2, Boschi 1. Non entrati Massari. All. Lorenzetti. ARBITRI: Padoan, Longo. NOTE – Spettatori 1500, durata set: 26′, 32′, 37′, 27′, 27′; tot: 149′.


 


La prima partita in prima serata per la RPA- LuigiBacchi.it a San Giustino dura due ore e mezza: alla fine la spuntano i padroni di casa che battono la Copra Morpho Piacenza, avanti due set, al tie break.  Nel primo parziale i padroni di casa non si oppongono al sestetto di Lorenzetti che vince con una certa facilità con il punteggio di 18-25. Nel secondo parziale è San Giustino a cambiare marcia. Con Zhukouski in regia il gioco di San Giustino appare più vivace. Nonostante le cinque lunghezze di vantaggio al secondo time out tecnico, gli ospiti recuperano: set ai vantaggi e la spunta Piacenza. Nel terzo parziale la RPA-LuigiBacchi.it lotta per rimanere in partita e viene premiata vincendo ai vantaggi 28-26. Bella la prova di Van Den Dries entrato al posto del brasiliano Dias. Nel quarto parziale è un monologo dei padroni di casa: Piacenza non oppone resistenza: 25-16 ed è tie break. La RPA-LuigiBacchi.it ci crede fino in fondo e conquista, meritatamente, il quinto set con il punteggio di 21-19. A giovare alla squadra di casa sicuramente gli azzeccati cambi di Emanuele Zanini. MVP Zhukouskiv


 


Roberto Braga (RPA-LuigiBacchi.it San Giustino): “Siamo felicissimi e molto soddisfatti della nostra prestazione di questa sera: sotto di due set siamo riusciti a recuperare. Siamo entrati io, Zhukouski e Van Den Dries, siamo riusciti a fare il nostro gioco e a metterli in difficoltà. Abbiamo riscattato la brutta prestazione di domenica a Roma. Stiamo lavorando tanto ed il lavoro ci dà soddisfazioni. Andiamo a Treviso con qualcosa in più”.


Davide Marra (Copra Morpho Piacenza): “Sono stati bravi i nostri avversari a reagire quando erano sotto di due set. Siamo una squadra quasi completamente nuova, ma stiamo lavorando tanto e i risultati arrivano”.


 


Risultati


7a giornata di andata


Andreoli Latina-Lube Banca Marche Macerata 2-3 (25-23, 22-25, 25-20, 11-25, 10-15); Yoga Forlì-Casa Modena 0-3 (23-25, 19-25, 22-25); M. Roma Volley-Itas Diatec Trentino 0-3 (18-25, 27-29, 17-25); Tonno Callipo Vibo Valentia-Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3 (18-25, 24-26, 19-25); Marmi Lanza Verona-Sisley Treviso 3-1 (21-25, 26-24, 25-18, 25-23); RPA-LuigiBacchi.it San Giustino-Copra Morpho Piacenza 3-2 (18-25, 24-26, 28-26, 25-16, 21-19) Diretta Rai Sport 1; BCC-NEP Castellana Grotte-Acqua Paradiso Monza Brianza 1-3 (25-20, 22-25, 25-27, 20-25)


 


Prossimo turno


8a giornata di andata


Sabato 4 dicembre 2010, ore 16.30


Tonno Callipo Vibo Valentia – Yoga Forlì Diretta Rai Sport 1


Domenica 5 dicembre 2010, ore 18.00


Casa Modena – Lube Banca Marche Macerata Diretta Rai Sport 2, Itas Diatec Trentino – Andreoli Latina, Bre Banca Lannutti Cuneo – M. Roma Volley, Sisley Treviso – RPA-LuigiBacchi.it San Giustino, Copra Morpho Piacenza – BCC-NEP Castellana Grotte , Acqua Paradiso Monza Brianza – Marmi Lanza Verona


 


Classifica


Itas Diatec Trentino 23*, Bre Banca Lannutti Cuneo 19, Lube Banca Marche Macerata 18, M. Roma Volley 13, Copra Morpho Piacenza 11*, Andreoli Latina 11, Marmi Lanza Verona 10, Acqua Paradiso Monza Brianza 10, Casa Modena 9, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 8, Sisley Treviso 8, Tonno Callipo Vibo Valentia 6, BCC-NEP Castellana Grotte 4, Yoga Forlì 0.


 


1 incontro in più: Itas Diatec Trentino, Copra Morpho Piacenza


 


Serie A2 9a giornata


Padova fa lo sgambetto a Santa Croce e conquista il primo posto in solitaria


Ravenna conquista il tie break contro Sora e insegue la vetta a due punti di distacco


 


GEOTEC ISERNIA – CHEBANCA! MILANO 3-0 (25-23, 25-16, 25-19) – GEOTEC ISERNIA: Fiore 3, Valera 4, De Paola 7, Sabbi 18, Spampinato (L), Pambianchi 7, Westphal 9, Giosa 4, Puhar. Non entrati Turano, De Caria, Capra, Beccaro. All. Cannestracci. CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Insalata 6, Vecchiato, Di Manno 7, Vajra 5, Mattera 1, Janusek 14, Angelov, Jago 7, Daolio. Non entrati Cauteruccio, Barsi, Robbiati. All. Fumagalli. ARBITRI: Vagni, Turtù. NOTE – durata set: 28′, 21′, 24′; tot: 73′.


 


GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MARCEGAGLIA CMC RAVENNA 2-3 (22-25, 27-25, 25-23, 23-25, 11-15) – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Pavan 10, Roberts 29, Scappaticcio 1, Scuderi 5, Polidori 7, Libraro 4, De Rosas, Darraidou 20, Roberti 1, Gatto (L), Gaetano. Non entrati Costantino. All. Gatto. MARCEGAGLIA CMC RAVENNA: Mengozzi 10, Plesko 9, Corvetta 1, Tabanelli (L), Castellano 15, Rambelli, Zamagni, Gherardi, Moro 27, Salgado 13, Monti. Non entrati Saviotti. All. Babini. ARBITRI: Bartoloni, Valeriani. NOTE – durata set: 29′, 32′, 30′, 31′, 16′; tot: 138′.


 


ENERGY RESOURCES CARILO LORETO – PALLAVOLO PINETO 3-1 (25-16, 22-25, 25-21, 25-22) – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Di Marco 3, Dolfo 9, Paoli 8, Romiti (L), Moretti 18, Visentin 4, Corti, Mor 4, Marchisio, Ereu 18, Koresaar 2. Non entrati Marzola, Gabbanelli. All. Rampazzo. PALLAVOLO PINETO: Testagrossa 5, Giuliani 2, Messana (L), Cuda 12, De Leo, Sborgia 7, Galabinov, Marquez 19, Calderan, Bozko 12. Non entrati Centorame, Moretti. All. Chiovini. ARBITRI: Montanari, Guerzoni. NOTE – durata set: 21′, 24′, 27′, 28′; tot: 100′.


 


NGM MOBILE SANTA CROCE – PALLAVOLO PADOVA 0-3 (24-26, 21-25, 23-25) – NGM MOBILE SANTA CROCE: Monopoli 2, Elia 10, Noda Blanco 13, Mattioli 6, Tosi (L), Tamburo 15, Catania (L), Baldaccini 4. Non entrati Lazzeroni, Snippe, Pagni, Tosi, Cotroneo. All. Blengini. PALLAVOLO PADOVA: Garghella (L), Gottardo, Busi 2, Tiberti 1, Koshikawa, Rosso 13, De Marchi 16, Sabo 3, Uchikov 20, Zingaro (L), Burgsthaler 6, Pagni. Non entrati Giannotti. All. Montagnani. ARBITRI: Astengo, Cardaci. NOTE – durata set: 25′, 27′, 26′; tot: 78′.


 


CARIGE GENOVA – GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO 3-1 (25-21, 32-30, 28-30, 25-16) – CARIGE GENOVA: Donati (L), Groppi, Mercorio 16, Nuti 2, Di Franco 7, Antonov 2, Paoletti 24, Pecorari 6, Ogurcak 27. Non entrati Boroni, Zappaterra, Manassero. All. Del Federico. GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Ravellino 10, Rossini (L), Vedovotto 17, Orduna 2, Nemec 14, Bortolozzo 4, Rosalba 13, Marini, Lipparini, Marino, Di Benedetto 4. Non entrati Del Castello, Benedetti. All. Radici. ARBITRI: Goitre, Balboni. NOTE – Spettatori 450, durata set: 27′, 38′, 35′, 26′; tot: 126′.


 


EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA – SIR SAFETY PERUGIA 3-0 (25-18, 33-31, 25-15) – EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 6, Mast, Goi (L), Bonetti, Grassano 12, Sivula 24, Garnica 4, Ippolito 8, Botti 11, Peli (L). Non entrati Sassi, Bartoli, Mazzali. All. Bonitta. SIR SAFETY PERUGIA: Prandi (L), Morelli, Hietanen 7, Rigoni 7, Barbareschi 3, Serafini, Tomasello 7, Curti 6, Dokic 10. Non entrati Bagnolesi, Fusaro, Ranghieri, Lattanzi. All. Dall’olio. ARBITRI: Piluso, Piana. NOTE – Spettatori 740, incasso 1600, durata set: 22′, 34′, 22′; tot: 78′.


 


CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA – EUROGROUP GELA 3-2 (19-25, 25-23, 18-25, 25-16, 15-10) – CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA: Pinelli 1, Pesaresi (L), De Giorgi 1, Postiglioni 1, Lirutti 12, Mazzone 10, Fedrizzi 11, Vettori 28, Sperandio 9, Lanza 2. Non entrati Paris, Della Corte. All. Schiavon. EUROGROUP GELA: Sequeira 20, Maccarone, Quartarone, Barbisan 1, Veloso Pinto 8, Tomassetti 3, Bucaioni 3, Rizzo (L), Belardi 11, Mari, Draghici 1, Martinengo 19. Non entrati Tranquillo. All. Dalù. ARBITRI: Oranelli, Zavater. NOTE – Spettatori 100, durata set: 25′, 27′, 24′, 24′, 15′; tot: 115′.


 


VOLLEY SEGRATE 1978 – CANADIENS MANTOVA 3-2 (25-17, 21-25, 23-25, 25-20, 16-14) – VOLLEY SEGRATE 1978: Cazzaniga 33, Temponi Araujo 8, Gallosti (L), Guemart, Giglioli, Alletti 5, Ronaldo Royal 4, Caprotti (L), Argilagos 7, Russo 16, Canzanella 12. Non entrati Castellani, Bellini. All. Ricci. CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho 20, Coscione, Cortellazzi 2, Marretta 4, Frosini, Spiga, Botto 16, Gemmi 13, Beretta 17, Parusso 13, Tognazzoni (L). Non entrati Ferri Lazzaroni, Cavalieri. All. Totire. ARBITRI: Feriozzi, Zanussi. NOTE – Spettatori 410, durata set: 24′, 24′, 29′, 25′, 21′; tot: 123′.


 


Risultati


9a giornata di andata


Geotec Isernia-CheBanca! Milano 3-0 (25-23, 25-16, 25-19); Globo Banca Pop. Frusinate Sora-Marcegaglia CMC Ravenna 2-3 (22-25, 27-25, 25-23, 23-25, 11-15); Energy Resources Carilo Loreto-Pallavolo Pineto 3-1 (25-16, 22-25, 25-21, 25-22); NGM Mobile S.Croce-Pallavolo Padova 0-3 (24-26, 21-25, 23-25); Carige Genova-Gherardi SVI Città Di Castello 3-1 (25-21, 32-30, 28-30, 25-16); Edilesse Conad Reggio Emilia-Sir Safety Perugia 3-0 (25-18, 33-31, 25-15); Club Italia A.M. Roma-Eurogroup Gela 3-2 (19-25, 25-23, 18-25, 25-16, 15-10); Volley Segrate 1978-Canadiens Mantova 3-2 (25-17, 21-25, 23-25, 25-20, 16-14)


 


Prossimo turno


10a giornata di andata


Sabato 4 dicembre 2010, ore 20.30


Sir Safety Perugia – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora


Domenica 5 dicembre 2010, ore 11.30


Canadiens Mantova – NGM Mobile Santa Croce Diretta Sportitalia 2


Domenica 5 dicembre 2010, ore 18.00


Pallavolo Pineto – Club Italia A.M. Roma, Gherardi SVI Città Di Castello – Geotec Isernia, Marcegaglia CMC Ravenna – Edilesse Conad Reggio Emilia, Pallavolo Padova – Volley Segrate 1978, Eurogroup Gela – Energy Resources Carilo Loreto, CheBanca! Milano – Carige Genova


 


Classifica


Pallavolo Padova 24, Marcegaglia CMC Ravenna 22, NGM Mobile S.Croce 21, Edilesse Conad Reggio Emilia 18, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 18, Carige Genova 17, CheBanca! Milano 14, Energy Resources Carilo Loreto 13, Geotec Isernia 13, Gherardi SVI Città Di Castello 12, Eurogroup Gela 11, Volley Segrate 1978 10, Canadiens Mantova 7, Sir Safety Perugia 7, Pallavolo Pineto 5, Club Italia A.M. Roma 4