Serie A1 TIM 14a giornata
Il penultimo turno di andata definisce le otto squadre che accedono ai Quarti di Finale di TIM Cup. Treviso ferma Trento (dopo 16 vittorie consecutive). In coda la prima vittoria stagionale di Pineto
Le gare della 14a giornata in vista delle qualificazioni in TIM Cup definiscono con un turno di anticipo le otto partecipanti ai Quarti di Finale: Itas Diatec Trentino, Bre Banca Lannutti Cuneo, Trenkwalder Modena, Sisley Treviso, CoprAtlantide Piacenza, Lube Banca Marche Macerata, Acqua Paradiso Monza e RPA-LuigiBacchi.it Perugia. Il prossimo turno sarà decisivo soltanto per definire gli accoppiamenti fermo restando che Trento Cuneo e Modena sono già certe di giocare la partita secca di qualificazione dei quarti in casa; a contendersi il quarto posto nella 15a giornata saranno Treviso, Piacenza e Macerata. Marmi Lanza Verona, Tonno Callipo Vibo Valentia e Prisma Taranto sono a questo punto matematicamente escluse.
Pineto avanza di due punti in classifica ottenendo la prima vittoria stagionale al tie break contro Loreto.
Nessun anticipo per il prossimo turno di gara: in vista delle qualificazioni alla TIM Cup le partite della 15a giornata si giocheranno tutte in contemporanea domenica 13 dicembre alle ore 18.00.
SISLEY TREVISO – ITAS DIATEC TRENTINO 3-2 (21-25, 25-19, 25-23, 21-25, 15-11) – SISLEY TREVISO: Carletti, Fei 24, Papi 9, Farina (L), Kohut 14, De Togni 1, Bontje 14, Maruotti 13, Garcia 2. Non entrati Sabbi, Vanin, Cuda. All. Piazza Roberto. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 13, Portuondo Juantorena 16, Zygadlo 2, Vieira De Oliveira 2, Vissotto Neves 20, Sala 11, Corsini 5, Herpe 3, Bari (L). Non entrati Gallosti, Garcia Pires Ribeiro, Fedrizzi, Valsecchi Damiano. All. Stoytchev Radostin. ARBITRI: Massimo Cinti, Stefano Cesare. NOTE – Spettatori 2700, incasso 15000, durata set: 25′, 24′, 28′, 28′, 16′; tot: 121′.
La Sisley Volley batte per 3-2 l’Itas Diatec Trentino. Grande vittoria della formazione di coach Roberto Piazza che con una prova orgogliosa supera i Campioni del Mondo dopo un match combattutissimo. L’Itas vede così svanire una imbattibilità che durava da 11 giornate consecutive ed è costretta, per l’aritmetica, a rimandare a domenica prossima l’eventuale titolo di campione d’inverno. Mvp del match il palleggiatore brasiliano Ricardo.
Roberto Piazza (Sisley Treviso): “Oggi la squadra ha giocato una grande partita, parlare dei singoli è riduttivo perché tutti hanno dato qualcosa di importante, dalla partita da cinematografo di Ricardo alle ricezioni di Farina o ai primi tempi di Bontje, alle bordate di Maruotti e Fei fino alla determinazione di Papi. Quando all’inizio dell’anno dicevo che dovevamo avere la bava alla bocca, ecco,intendevo l’atteggiamento che abbiamo sfoderato questa sera. Il nostro è uno sport di squadra e contro Trento abbiamo dimostrato grande solidità come gruppo, siamo riusciti a vincere sorridendo: al di là dell’avversario, è stato importante il nostro atteggiamento e il fatto che ce la possiamo giocare contro tutti, specialmente in un PalaVerde che deve diventare un campo ostico per chiunque”.
Radostin Stoychev (Itas Diatec Trento): “Il gioco veloce di Ricardo evidentemente ci mette in difficoltà, stasera lo abbiamo sofferto, bisogna dire che Treviso quando gioca contro di noi mette sempre il massimo dell’energia. Complimenti a loro per questo successo, da parte nostra non siamo al massimo della forma e questo fattore ci ha condizionati”.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – MARMI LANZA VERONA 3-1 (25-13, 19-25, 25-21, 27-25) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Raymaekers 7, Cisolla 15, Paparoni 8, Vermiglio 3, Bartoletti 1, Fantin 1, Monopoli 1, Corsano (L), Omrcen 16, Podrascanin 13. Non entrati Lebl, Smerilli, Martino. All. De Giorgi Ferdinando. MARMI LANZA VERONA: Latelli (L), Groppi, Sottile 1, Della Lunga 6, Lasko 23, Kovar 2, Curti 8, Holt 6, Colaci, Kromm 17, Howard. Non entrati Peslac. All. Bagnoli Bruno. ARBITRI: Simone Santi, Luca Sobrero. NOTE – durata set: 22′, 25′, 26′, 32′; tot: 105′.
La Lube Banca Marche conquista i tre punti contro Verona mantenendo viva l’aritmetica speranza di poter acciuffare il quarto posto all’ultima giornata. Con Paparoni preferito ancora a Martino in banda, e Raymaekers schierato al centro al posto di un Lebl non in perfette condizioni, i maceratesi non entusiasmano come altre volte, ma riescono comunque a dominare l’avversario nei momenti topici di ogni parziale. Senza storia il primo, che vede la squadra di De Giorgi vincere sul velluto forte di un’ottima efficacia a muro, completamente opposte invece le sorti del secondo set, nel quale Omrcen e compagni fanno registrare addirittura 11 errori punto. Verona ringrazia e Lasko (top scorer con 22 punti) e Kromm riportano la situazione in parità. Nel terzo set la chiave decisiva è da ricercare nel muro: i due consecutivi di Podrascanin (13 punti e titolo di Mvp della partita) e Paparoni (nel finale di gara deve lasciare il posto a Dentinho per un problema al ginocchio sinistro) segnano il 19-16, avviando la fuga decisiva. Nel quarto, Verona insegue costantemente ma riacciuffa la Lube nel finale, annullando due match point sul 22-24. Poi sale in cattedra Cisolla (15 punti per lui), ed i marchigiani chiudono sul 27-25.
Marko Podrascanin (Lube Banca Marche Macerata): “E’ stata una partita molto simile a quelle che in precedenza abbiamo vinto contro Latina e Monza. Buona partenza, poi siamo decisamente calati. Probabilmente si fa sentire un po’ il fatto che stiamo giocando ogni tre giorni. Sono comunque tre punti importanti, proprio perché non siamo riusciti ad esprimerci al massimo delle nostre possibilità”.
Valerio Curti (Marmi Lanza Verona): “Abbiamo perso una partita in cui non abbiamo certo giocato al nostro massimo livello, ma siamo ugualmente riusciti a sfiorare il tie break, acciuffando la Lube nel finale di quarto set sul 24 pari. Peccato non essere riusciti a conquistare almeno un punto”.
ACQUA PARADISO MONZA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0 (25-21, 25-23, 25-20) – ACQUA PARADISO MONZA: Rauwerdink 12, Haldane, Forni 8, Molteni 10, Buti 10, Travica, Gavotto 19, Exiga (L). Non entrati Sivula, Pesenti, Krumins, Tuominen, De Luca. All. Berruto Mauro. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Gonzalez 2, Corvetta, Andrae 11, Saraceni 6, Moltò 5, Simeonov 17, Quiroga 4, Tencati 3, Barone, Cicola (L). Non entrati Cannistrà, Marquez, Ferraro. All. Uriarte Jon. ARBITRI: Vittorio Sampaolo, Omero Satanassi. NOTE – Spettatori 1200, incasso 2400, durata set: 26′, 30′, 24′; tot: 80′.
L’Acqua Paradiso Monza si aggiudica l’intera posta in palio contro una mai doma Tonno Callipo Vibo Valentia. Con i 3 punti incamerati gli arancio blu possono ancora continuare a sperare a centrale la qualificazione di Coppa Italia. Ottima la prova dei due centrali monzesi (Buti e Forni) che sono stati capaci di sostenere i compagni nei momenti più delicati dell’incontro. Per Vibo Valentia un po’ di rammarico, sopratutto per il secondo parziale giocato sul filo di lana. Tra gli ospiti si è distinto Simeonov con 17 punti messi a segno.
Simone Buti (Acqua Paradiso Monza): “Sicuramente la nostra carta vincente è stata l’agonismo e il provarci su ogni pallone, tirare a tutto braccio anche quando la palla era difficile. Questa nostra vittoria si è consumata punto su punto, siamo stati bravi a non mollare e a giocarci ogni palla. Abbiamo trovato nella nostra battuta un fondamentale importante, abbiamo tenuto la loro ricezione lontano dalla rete, e quel punto per loro è diventato più difficile”.
Ventceslav Simeonov (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Per vincere ci è mancata la lucidità, la concentrazione, la sicurezza, soprattutto nei momenti decisivi del secondo e del terzo set, perché la gara è stata in parità fino a 20 pari, poi loro sono riusciti a concretizzare le loro azioni e quel punto è diventato difficile giocare. Devo fare i complimenti a Monza perché ha giocato veramente una buonissima partita. Noi dobbiamo riflettere, nell’ultimo mese abbiamo avuto diversi scossoni dentro la squadra: penso che dobbiamo trovare il giusto assetto, perché non c’è ancora la giusta tranquillità per giocare ogni momento soprattutto nei momenti decisivi”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – ANDREOLI LATINA 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 15, Henno (L), Parodi 10, Fortunato 4, Nikolov 11, Grbic 7, Mastrangelo 7, Patriarca. Non entrati Ariaudo, Nuti, Jeroncic, Peda, Pieri. All. Giuliani Alberto. ANDREOLI LATINA: Van Den Dries 13, Giovi (L), Saitta, Snippe 5, Nikic 8, Fabroni, Geric 7, Vujevic 3, Spairani 7. Non entrati Gitto, Cortina, Giombini. All. Giampaolo Medei. ARBITRI: Paolo Barbero, Sandro La Micela. NOTE – Spettatori 2900, incasso 13000, durata set: 25′, 25′, 25′; tot: 75′.
Prova forse non delle migliori per la Bre Banca Lannutti che trova un’Andreoli combattiva e reattiva, desiderosa di mostrare il benefici della scossa della società, che ha promosso primo allenatore al posto di Daniele Ricci, l’ex vice Giampaolo Medei. Però i piemontesi fanno loro il match raggiungendo l’obiettivo prefissato: conquistare i tre punti in prospettiva della Coppa Italia. Mercoledì sera la formazione del Presidente Lannutti sarà nuovamente in campo al Palasport di Cuneo (ore 20.30) per il ritorno della Cev Cup con gli svizzeri dell’Amriswil.
Wout Wijsmans (Bre Banca Lannutti): “Abbiamo ottenuto una vittoria importante anche se il match non è stato uno dei migliori di questa stagione, però è anche vero che Latina ha dimostrato una buona efficienza. L’importante era assicurarsi il secondo posto in previsione della Coppa Italia. Innegabile che accusiamo un po’ di stanchezza dopo la lunga trasferta partita con Macerata e proseguita in Svizzera per la Coppa Cev, poi al ritorno il lavoro pesante con i pesi, però il risultato è ci carica per i prossimi impegni.”
Giampaolo Medei (Andreoli Latina): “Ci sono state delle cose positive ed altre negative. Per il gioco sono contento, abbiamo fatto bene delle cose difficili e la cosa negativa che abbiamo sbagliato le cose semplici. Entrando nei particolari abbiamo messo in difficoltà Cuneo in cambio palla ma non siamo riusciti a contrattaccare le palle facili. Credo che dobbiamo crescere come unione di squadra”.
RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA – PRISMA TARANTO 3-1 (25-17, 27-29, 26-24, 25-23) – RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Hubner 12, Savani 25, Cernic 5, Nemec, Sintini 4, Pippi (L), Stokr 29, Bovolenta 7. Non entrati Bucaioni, Botti, Ogurcak, Lo Bianco, Fanuli. All. Sartoretti Andrea. PRISMA TARANTO: De Oliveira 11, Ricciardello (L), Cozzi 7, Suxho 4, Westphal 1, Elia 10, Rodrigo Pinto 21, Abbadi 12, Quartarone. Non entrati Candellaro, Montagna, Moretti. All. Montagnani Paolo. ARBITRI: Daniele Rapisarda, Diego Pol. NOTE – Spettatori 1400, incasso 4100, durata set: 26′, 32′, 30′, 31′; tot: 119′.
Finisce 3-1 per Perugia la penultima partita del girone di andata tra RPA-LuigiBacchi.it e Prisma Taranto. La posta in palio era alta e per i padroni di casa la vittoria significa un posto in Coppa Italia. Dopo tre anni i biancorossi tornano a giocare questa competizione, primo obiettivo della società perugina. Primo set vinto in scioltezza dalla RPA, poi ritorno prepotente di Taranto che si impone nel secondo parziale. Poi Perugia riesce a spuntarla ma sempre ai vantaggi. Migliore in campa, Cristian Savani.
Jan Stokr (RPA-Luigibacchi Perugia): “Non credevo che avrei giocato così questa sera. Era un po’ di tempo che non mi sentivo al massimo, ma sono molto soddisfatto della mia prestazione e, soprattutto, della vittoria. Savani, anche questa sera, ha dimostrato di essere un grandissimo giocatore. Per noi era fondamentale vincere la posta in palio era troppo alta. Torniamo a giocare in Coppa Italia”.
Alberto Elia (Prisma Taranto): “Eravamo venuti a Perugia per vincere. Il primo obiettivo della stagione era l’ottavo posto alla fine del girone di andata. Non ci siamo riusciti, ma questa sera abbiamo dimostrato ancora una volta che siamo una squadra combattiva. Volevamo aggredire gli avversari ma in realtà nel primo set li abbiamo decisamente subiti. Poi siamo stati più attenti ed incisivi anche con la battuta. Non è la prima partita che giochiamo nella quale costringiamo squadre forti a giocarsela ai vantaggi. Siamo una squadra nuova e dobbiamo seguire le indicazioni del nostro allenatore che ci fa lavorare molto. Ora dobbiamo giocare per l’ottavo posto alla fine del campionato”.
ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO – ESSE-TI CARILO LORETO 3-2 (25-17, 23-25, 23-25, 25-17, 15-11) – ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO: Ravellino 6, Roberts 7, Hernandez 24, Lampariello (L), Royal Enrique 3, Sborgia 12, Ereu 14, Gradinarov 2. Non entrati Perez Moreno, Centorame, Di Franco, Perazzolo, Armeti. All. Fant Roberto. ESSE-TI CARILO LORETO: De Angelo Freitas 7, Marra (L), Diachkov 18, Dolfo 1, Tereshin 1, Visentin 2, Vigilante 26, Belcecchi, Paoli, Cester 7, Shumov 10. Non entrati Marzola, Caporaletti. All. Moretti Luca. ARBITRI: Giorgio Gnani, Fabrizio Padoan. NOTE – durata set: 24′, 26′, 27′, 25′, 13′; tot: 115′.
Arriva la prima vittoria per l’Aran che si impone al tie break su Loreto. Prova di forza di tutta la squadra con un Hernandez, premiato mvp dell’incontro, sugli scudi e autore di 24 punti. Solo nel secondo e terzo parziale Pineto è calata, lasciando i set agli avversari. Su tutti, protagonista il fondamentale del muro, che altre volte era stato invece uno dei talloni d’Achille della squadra di casa: stavolta sono stati invece ben 12 i punti a muro. Con questa vittoria Pineto sale a quota 3, Loreto si porta invece a quota 11.
Roberto Fant (Aran Cucine Abruzzo Pineto): “Un plauso a tutti i ragazzi per questa bella vittoria in rimonta che premia i nostri sacrifici e il nostro impegno: speriamo sia arrivata la svolta e che questi due punti possano sbloccarci anche e soprattutto psicologicamente. Hernandez ci ha dato quel qualcosa in più, ma ripeto, questa è la vittoria di tutto un collettivo”.
Luca Moretti (Esse-ti Carilo Loreto): “Peccato perché la partita l’avevamo ripresa bene portandoci avanti 2-1; è stato decisivo per la vittoria di Pineto l’esperienza e la bravura di Hernandez. Il cubano può essere per Pineto quello che è stato Rivaldo la scorsa stagione”.
Giocata Sabato 5 Dicembre 2009
YOGA FORLì – TRENKWALDER MODENA 2-3 (25-18, 17-25, 22-25, 25-21, 11-15) – YOGA FORLì: Coscione, Carrol 8, Popp 18, Stancu 11, Ainsworth, De Pandis (L), Casadei 15, Loglisci 8, Maric 16, Bacci. Non entrati Mengozzi, Bianchi, Gotch. All. Molducci Piero. TRENKWALDER MODENA: Manià (L), Ciabattini, Kooistra 12, Dennis 19, Pagni 3, Kooy 18, Biribanti 4, Esko 5, Casoli 6, Diaz Mayorca 8, Piscopo 2. Non entrati Soli. All. Prandi Silvano. ARBITRI: Matteo Cipolla, Nico Castagna. NOTE – Spettatori 1400, incasso 4500, durata set: 24′, 22′, 25′, 24′, 16′; tot: 111′.
RISULTATI
Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino 3-2 (21-25, 25-19, 25-23, 21-25, 15-11); Lube Banca Marche Macerata-Marmi Lanza Verona 3-1 (25-13, 19-25, 25-21, 27-25); Acqua Paradiso Monza-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-23, 25-20); Bre Banca Lannutti Cuneo-Andreoli Latina 3-0 (25-23, 25-22, 25-22); RPA-LuigiBacchi.it Perugia-Prisma Taranto 3-1 (25-17, 27-29, 26-24, 25-23); Yoga Forlì-Trenkwalder Modena 2-3 (25-18, 17-25, 22-25, 25-21, 11-15) 05/12/2009 ore 15:30 Sintesi differita Rai 3 ore 17.00; Aran Cucine Abruzzo Pineto-Esse-ti Carilo Loreto 3-2 (25-17, 23-25, 23-25, 25-17, 15-11) Ore 15:45 Dir. Rai Sport Più
Riposa: CoprAtlantide Piacenza
CLASSIFICA
Itas Diatec Trentino 33, Bre Banca Lannutti Cuneo 30, Trenkwalder Modena 29, Sisley Treviso 27, Lube Banca Marche Macerata 25, CoprAtlantide Piacenza 25, Acqua Paradiso Monza 22, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 22, Marmi Lanza Verona 20, Tonno Callipo Vibo Valentia 17, Prisma Taranto 16, Esse-ti Carilo Loreto 11, Andreoli Latina 7, Yoga Forlì 7, Aran Cucine Abruzzo Pineto 3.
1 Incontro in più: Marmi Lanza Verona.
Prossimo turno
Domenica 13 dicembre 2009, 0re 18.00
Prisma Taranto – Bre Banca Lannutti Cuneo Diretta Rai Sport Più – differita streaming su
www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html
Esse-ti Carilo Loreto – Lube Banca Marche Macerata
Itas Diatec Trentino – RPA-LuigiBacchi.it Perugia
CoprAtlantide Piacenza – Acqua Paradiso Monza
Tonno Callipo Vibo Valentia – Yoga Forlì
Andreoli Latina – Sisley Treviso
Trenkwalder Modena – Aran Cucine Abruzzo Pineto
Marmi Lanza Verona – TURNO DI RIPOSO