Corigliano si conferma tra le formazioni più forti del campionato e l’Agnelli paga ancora sotto il profilo dell’atteggiamento.
Quarta sconfitta di fila e la squadra bergamasca scivola all’ultimo posto in classifica con 10 punti. A farle compagnia soltanto Spoleto, prossimo avversario domenica al PalaNorda per uno scontro salvezza delicato e importante. Le altre concorrenti infatti vinco tutte: Bari strappa il tie break a Pineto e lascia lo scomodo posto di fanalino di coda e sale a 11 punti, Cavriago batte Loreto e balza a 13 e Isernia supera Spoleto andando a quota 14.
Che Corigliano fosse un campo difficile lo si sapeva sin dalla vigilia, e che i calabresi avessero una buona battuta era cosa nota. Cominetti l’ha detto e ripetuto più volte in settimana. Ma a quanto pare non è bastato. Le battute di Maric e Tomasello e pure quelle di Kovacevic hanno fatto davvero male ai rossoblu. Questa la chiave dell’incontro, con un’Agnelli incapace di arginare il devastante servizio dei padroni di casa. Davanti alle difficoltà Finazzi e compagni si sono disuniti e anziché reagire e lottare si sono lasciati prendere dallo sconforto, continuando a subire.
Un vero peccato per una squadra a cui non mancano le qualità, anche caratteriali. Non sarà facile rialzarsi dopo una sconfitta così, ma “non è forte chi non cade ma chi cade e si rialza”.

Per la cronaca: Agnelli che parte con la formazione annunciata e quindi con Olli, Daolio, Yoko e Alessandro Boroni, Finazzi, Burghstaler e Gelasio libero. Ancora a riposo Lafit (che deve recuperare dall’infortunio alla coscia) utilizzato solo per qualche scambio, così come Bonetti, Sangalli e Sergio Boroni.
Nel primo set i padroni di casa partono subito molto bene e si portano sull’8-2. Corigliano gestisce bene il vantaggio (18-10) mentre l’Agnelli insegue e prova a ricucire lo strappo (21-17) senza tuttavia riuscire a riprendere gli avversari che chiudono 25-19.
I bergamaschi vanno meglio nel secondo set, almeno fino a metà. Poi escono dalla partita e Corgiliano va dritta al 25-13.
L’orgoglio rossoblu esce finalmente nel terzo set: si lotta punto a punto, poi dal 19-19 break decisivo dell’Agnelli che, trascinata da Yoko, strappa la vittoria 23-25.
Nel quarto set avvio 4-2 per i calabresi, poi al servizio si porta Maric e allunga il divario, che diventerà a dir poco imbarazzante quando dal 14-5 Corigliano terrà in mano il gioco sino alla fine del match con undici battute consecutive di Tomasello.

IL TABELLINO:
Famigliulo Corigliano – Agnelli Metalli Bergamo 3-1
(25-19; 25-13; 23-25; 25-5)
Durata set: 22’, 23’, 29’, 19’.
Arbitri: Pozzato e Falzoni.
Famigliulo Corigliano: Kovacevic 14, Parodi 7, Corvetta 3, Tomasello 15, De Marchi 9, Maric 16, Baldaccini 8, Giovi (libero), Domizioli. N.E: De Cecco, Parusso. All. Giuliani.
Agnelli Metalli Bergamo: Boroni S., Boroni A. 6, Olli 2, Daolio 9, Finazzi 6, Lafit, Burgshtaler 3, Sangalli, Yoko 15, Bonetti, Gelasio (libero). N.E.: Gargano. All. Cominetti.
Note: Battute errate: Corigliano 11, Agnelli 7. Aces: Corigliano 17, Agnelli 2. Muri-punto: Corigliano 14, Agnelli 9.

Sara Vavassori
Ufficio Stampa Agnelli Metalli Bergamo
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