FINAL FOUR TIM CUP A1
La Lube Banca Marche Macerata più forte della sfortuna
E’ finale
Bre Banca Lannutti Cuneo – Lube Banca Marche Macerata 0-3 (20-25; 20-25; 21-25)
Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 3, Parodi 5, Gonzalez 1, Fortunato 2, Vergnaghi (L), Lasko 11, Rosso 2, Curti 5, Abbadi 7, Muraguti Yared 1, Felizardo 7. Non entrati Battilotti. All. Prandi
Lube Banca Marche Macerata: Lebl 10, Smerilli (L), Paparoni 4, Vermiglio, Bartoletti, Saraceni 5, Geric 2, Corsano (L), Omrcen 21, Swiderski 16. Non entrati Snippe, Monopoli. All. De Giorgi
Note – Spettatori 7137; durata set 23′, 27′, ’27; tot 77′.
Arbitri: Sobrero – Padoan
La Lube Banca Marche Macerata è la prima finalista della TIM Cup A1. Nella partita inaugurale del “24 Minuti Volley Land” in corso di svolgimento al Datch Forum di Assago, gli uomini di De Giorgi battono con un netto 3-0 la BreBanca Lannutti Cuneo. Mattatori dell’incontro l’opposto dei marchigiani Igor Omrcen, autore di 21 punti con il 61% in attacco e lo schiacciatore polacco Sebastian Swiderski con 16 punti. Ma in generale è stata tutta la formazione biancorossa a strappare applausi a scena aperta, orchestrata da un Vermiglio sempre lucido. Cuneo paga il pomeriggio no di capitan Wijsmans (solo 6 punti per lui) e dell’opposto Michal Lasko che chiude con 11 punti e un modesto 35% in attacco.
Macerata schiera il sestetto classico con Vermiglio, Omrcen, Swiderski, Paparoni, Lebl, Geric e Corsano libero. Cuneo risponde con Gonzalez, Lasko, Abbadi, Wijsmans, Felizardo, Curti e Vergnaghi libero.
Sul 15-17 Macerata mette la freccia e con Omrcen al servizio mette segno un parziale di 6-0 (2 punti di Lebl, due di Swiderski, ace dell’opposto croato ed errore di Lasko) che manda i titoli di coda al set che si chiude su un errore al servizio di Abbadi.
Nel secondo parziale Cuneo parte meglio (massimo vantaggio sull’11-7), ma la Lube ritrova ben presto il proprio gioco, tornando in parità con un parziale di 4-0. Sul 13-15 Paparoni è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto Saraceni con i biancorossi che si portano sul +5 (14-19). Prandi cambia la diagonale palleggiatore-opposto inserendo Marlon e Rosso, con Cuneo che torna a -2 (18-20). Rientrano i titolari Gonzalez-Lasko e Macerata infila un parziale di 3-0 (con ace di Geric) che mette in ghiaccio il set.
Nel terzo set la Lube prende subito il largo (3-8), Cuneo rientra fino al -1 (12-13, ace di Felizardo), ma poi si spegne. Saraceni realizza l’ace che vale il 17-20, poi Swiderski mura Abbadi. Omrcen suggella la sua gara con il punto del 18-23, a chiudere i conti ci pensa Lebl
Silvano Prandi (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Prestazione scarsa sotto tutti i punti di vista, nessuno di noi era preparato a una prestazione così bassa, soprattutto dal punto di vista tecnico. Evidentemente alcuni eventi, su tutti la condizione di Wout, ci hanno creato delle difficoltà, ma una squadra deve reagire meglio. Abbiamo subito difficoltà e pressioni al di là di ogni aspettativa, in alcuni frangenti siamo stati proprio brutti. Dobbiamo cancellare questa prestazione e guardare a quello che ci aspetta”.
Wout Wijsmans (BreBanca Lannutti Cuneo): “Abbiamo subito una sconfitta molto netta, non siamo mai stati in partita, abbiamo giocato molto al di sotto al nostro standard. Oggi Macerata ha meritato di vincere, non c’è stata storia dall’inizio alla fine. Mi dispiace uscire così, lascia molto amaro in bocca, adesso abbiamo un po’ di tempo per rifletterci sopra e preparare al meglio i playoff”.
Mirko Corsano (Lube Banca Marche Macerata): “Mi dispiace per gli infortuni di Rodrigao e Paparoni, ma le riserve hanno dimostrato di poter supplire a queste assenze. Questo traguardo ci dà grande fiducia per il futuro”
Ferdinando De Giorgi (Lube Banca Marche Macerata): “Sono contento per la squadra, i ragazzi stanno lavorando tanto, è una finale meritata. Questa gara ha dimostrato che c’è una solidità di base all’interno del gruppo, sia tecnicamente che umanamente. La squadra ha sopportato qualche imprecisione, siamo stati bravi a cambiare marcia in battuta dopo un primo set troppo falloso, e poi abbiamo cercato di interpretare la partita cercando di sfruttare le loro situazioni non ottimali. L’avversario di domani? Sono tutte e due squadre fortissime, non ho preferenze”