Il Fiorese Spa Bassano partirà domani alla volta della Puglia, destinazione Castellana Grotte, dove domenica andrà in scena uno dei due big matches (l’altro è Crema-Santa Croce) della 13à giornata di campionato: Materdomini – Fiorese vedrà infatti di fronte la terza e la sesta forza del campionato, con ambedue le squadre reduci da una sconfitta nel turno precedente, rispettivamente contro Santa Croce e Corigliano. I giallorossi di mister Simoni sono chiamati a riscattare l’opaca prova offerta domenica scorsa nel match casalingo coi calabresi, ma ci vorrà sicuramente il miglior Bassano della stagione per piegare la resistenza dei fortissimi gialloblu di mister D’Onghia e per fare punti su uno dei campi più caldi e ostici della serie A2. Dalla Libera e compagni dovranno vedersela con uno squadrone che ha in Rafael Pascual il suo uomo più rappresentativo: il trentaseienne campione spagnolo, dopo una vita passata sui campi di A1, è sceso di categoria per fare grande una squadra costruita per centrare il salto di categoria. Accanto a Pascual infatti troviamo il brasiliano Monteiro (opposto, 120 presenze in nazionale e un passato a Montichiari e Lamezia), il palleggiatore Fabroni (protagonista della promozione del Cagliari di due stagioni fa), il giovane laterale Libraro, i centrali Creus (dall’Argentina) e Barbone (da Perugia, A1) e il libero Guglielmi. Confortante per il Bassano la situazione dal punto di vista statistico, visto che sin qui i bassanesi hanno sempre vinto con i baresi nei due incontri disputati in serie A2: l’anno scorso infatti il Fiorese si è imposto sia all’andata (3-1 al PalaBassano) sia in Puglia (2-3 nell’ultima giornata di regular season).
Per mister Simoni è stata una settimana particolare: “Eravamo reduci dalla brutta sconfitta con Corigliano e ho voluto torchiare i ragazzi in allenamento per avere da loro una reazione immediata: l’amichevole di ieri ha dato delle buone indicazioni in tal senso perchè, al di là del risultato positivo, ho visto la squadra in grande ripresa. Ci siamo allenati duramente tutta la settimana, dovevamo ritrovare quella sicurezza che ci è venuta a mancare dopo la partita di domenica scorsa e credo di aver centrato l’obiettivo. Per noi è stata una batosta soprattutto dal punto di vista mentale, per via della delusione provata a fine match, e non tanto dal punto di vista tecnico perchè riguardando la partita a freddo ho avuto la conferma che loro hanno giocato una partita perfetta e noi siamo stati in partita fino al 3° set: certo non siamo stati il miglior Fiorese della stagione, ma, statistiche alla mano, abbiamo fatto bene in tutti i fondamentali, anche in battuta e in attacco, solo che loro hanno ricevuto e difeso alla grande. Poi quando hai un palleggiatore come Corvetta, secondo me il più forte della categoria, tutto viene più facile. Temevo molto la partita con Corigliano e sapevo che avremmo sofferto molto il loro gioco veloce e imprevedibile, perciò concordo sul fatto che in questo senso Castellana e Santa Croce hanno un gioco più congeniale alle nostre caratteristiche, ma dovremo scendere in campo con un’intensità almeno pari a quella avuta a Crema, altrimenti sarà davvero dura. Al di là del fattore ambientale e della forza della squadra nel suo complesso, infatti, nelle fila di Castellana ci sono un certo Pascual, un grandissimo giocatore, e Monteiro, che ha la battuta più importante di tutta la serie A2”.

Nell’amichevole di ieri pomeriggio al PalaBernhardsson di Padova, il Fiorese Spa Bassano si è imposto col punteggio di 2-3 contro i cugini dell’Antonveneta Padova.

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Mauro Sabino