SERIE A1 TIM


CRONACHE E RISULTATI 16a GIORNATA





 


I RISULTATI
Sparkling Milano – M. Roma Volley 2-3 (25-19; 23-25; 25-15; 28-30; 11-15)
Domenica 3 Febbraio 2008 ore 18:00
Cimone MODENA – Andreoli LATINA 2-3 (22-25; 25-19; 25-14; 22-25; 12-15)
RPA-LuigiBacchi.it PERUGIA – Sisley TREVISO 1-3 (20-25; 25-23; 22-25;  23-25)
Antonveneta PADOVA – Prisma TARANTO 1-3 (37-35; 25-27; 20-25; 26-28)
Famigliulo CORIGLIANO – Lube Banca Marche MACERATA 2-3 (25-22; 20-25; 22-25; 25-22; 6-15)

Bre Banca Lannutti CUNEO – Copra Nordmeccanica PIACENZA 3-1 (25-15; 25-22; 16-25; 28-26)
Lunedí 4 Febbraio 2008 ore 20:30 
Acqua Paradiso Gabeca MONTICHIARI – Itas Diatec TRENTINO (DIRETTA SKY Sport 2)
Mastrodonato – Pessolano


 


CLASSIFICA


M. ROMA Volley 37; Bre Banca Lannutti CUNEO 35; Itas Diatec TRENTINO* 31; Lube Banca Marche MACERATA, Sisley Treviso 30; Copra Nordmeccanica PIACENZA 26; Cimone MODENA 25; Acqua Paradiso Gabeca MONTICHIARI, Antonveneta PADOVA, Sparkling MILANO 20; Prisma TARANTO 19; RPA-LuigiBacchi.it PERUGIA 15; Andreoli Latina 13; Famigliulo Corigliano 12.


*una partita in meno


 


Antonveneta Padova – Prisma Taranto 1-3 (37-35; 25-27; 20-25; 26-28)


ANTONVENETA PADOVA: Garghella (L), De Togni 9, Olli, Esko 4, Platenik 15, Tovo, Bellini, Diaz Mayorca 19, Bontje 10, De Marchi 18. Non entrati Quarti, Perazzolo. All. Bagnoli


PRISMA TARANTO: Latelli (L), Rak 9, Nagy, Patriarca 9, Castellano 7, Nuti 5, Vulin, Pereu 3, Shumov 13, Ardu, Vissotto Neves 26. Non entrati Durante. All. Lattari


ARBITRI: Bartolini, Lavorenti


NOTE – Spettatori 2200, incasso 4800, durata set: 37’,30’, 26’, 30’; tot. 123.


Padova – La formazione dell’Antonveneta Padova si presenta alla sfida con la Prisma Taranto ancora senza Lorenzo Perazzolo, tenuto ancora a riposo da Bruno Bagnoli. Le formazioni giocano  punto a punto il primo set ma Taranto ha lo sprint giusto nel finale e si porta sul 24-22. Padova non demorde e con Diaz al servizio trova due ace che riporta la parità. Il finale è vietato per i malati di cuore, la palla set cambia continuamente fronte fino al 35-35 quando il muro di Padova, più efficace in tutto il parziale ferma la strada prima a Patriarca e poi a Rak.


La Prisma Taranto si scrolla di dosso la delusione della sconfitta del set e comincia bene il parziale successivo, sfruttando qualche errore di troppo della formazione di casa. L’Antonveneta Padova, ancora con lo schiacciatore venezuelano Diaz riapre il set. Al servizio riduce il gap e porta le squadre in parità sul 20-20. Il finale del set è un deja-vu del primo, solo che questa volta è Taranto ad avere la forza di mettere la parola fine.


Dopo aver agguantato il pareggio, la Prisma cresce ancora in attacco. Leandro Vissotto gira al 78%, ma la regia di Nuti mette in luce tutti gli attaccanti. Il parziale finisce sul 20-25. Il ritorno in campo dell’Antonveneta Padova è da dimenticare: Taranto firma, senza troppe difficoltà i primi quattro punti. Gli uomini di Bagnoli reagiscono con Platenik e Diaz. Il muro continua ad essere la migliore arma di Padova, la formazione di Bruno Bagnoli riapre il parziale sul 16-16, ma Taranto non si ferma e riprende a macinare punti. Il PalaNet esplode sul 19-19. Ancora un finale al fotofinish, Taranto conquista la vittoria dopo tre match point che rilanciano gli uomini di Lattari. Decisamente ritrovati.


Giuseppe Patriarca (Prisma Taranto): “E’ stata una partita dura, in cui c’eravamo dati come obiettivo di prendere qualche punto. Ne sono arrivati tre, la strada è quella giusta ma visti anche gli altri risultati di Corigliano e Latina non possiamo e dobbiamo fermarci”.


Simone Roscini (Vice Allenatore Antonveneta Padova): “Nelle ultime due partite siamo arrivati lì lì per chiudere il set senza farlo, questo dipende dalla mancanza di tranquillità e serenità che vive la squadra. Ora dobbiamo tornare a lavorare in palestra e questa è l’unica cura. Dobbiamo tornare a fare la cosa giusta al momento giusto come ad inizio stagione”.


MVP: Leandro Vissotto Neves (Prisma Taranto)


 


Bre Banca Lannutti Cuneo – Copra Nordmeccanica Piacenza 3-1 (25-15; 25-22; 16-25; 28-26)


BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 23, Prandi (L), Parodi, Gonzalez 2, Fortunato 9, Vergnaghi (L), Lasko 8, Rosso 2, Abbadi 10, Muraguti Yared, Felizardo 9. Non entrati Battilotti. All. Prandi


COPRA NORDMECCANICA PIACENZA: Rodriguez, Cozzi 2, Meoni 2, Boninfante, Santos Dutra (L), Zlatanov 17, Simeonov 15, Bravo 14, Gromadowski 1, Bovolenta 8, Bjelica 8. Non entrati Granvorka. All. Lorenzetti


ARBITRI: Pol, Santi


NOTE – Spettatori 3100, incasso 8600, durata set: 21’, 26’, 23’, 31; tot. 101.


Cuneo – La Bre Banca Lannutti Cuneo torna alla vittoria in campionato. A farne le spese è la Copra Nordmeccanica Piacenza, sconfitta per 3-1 al termine di un quarto set per cuori forti. Emozionante l’ultimo parziale dove i piemontesi si sono imposti per 28-26.
I padroni di casa dettano legge nel primo parziale quando dominano letteralmente la partita. Cinque ace, due muri e una positività del 68% in attacco non lasciano scampo alla Copra Nordmeccania che sembra frastornata dal gioco proposto dai ragazzi di Prandi. Nel secondo set a conquistare il primo break per i padroni di casa è ancora una volta Felizardo, con l’ace del 6-4. E’ un vantaggio prezioso, che Cuneo non molla più. Vince 25-22, respingendo tutti i tentativi di recupero dei ragazzi di Lorenzetti. Zlatanov e compagni, però, non ci stanno e nel quarto parziale comandano il gioco dall’inizio alla fine. La Bre Banca Lannutti sembra sgretolarsi con un attacco che latita. Lasko si ferma ad un misero 17% in attacco, dall’altra parte Simeonov martella e chiude con un cinque su sette prezioso. Si va al quarto set, la Copra Nordmeccanica parte meglio. Subito due punti di vantaggio (1-3) che rimangono fino a metà parziale. Wijsmans pareggia i conti sul 15 a 15 dopo un’azione prolungata che fa sobbalzare il pubblico che diventa il settimo uomo in campo. Felizardo subito dopo piazza l’ace del 16-15, poi Piacenza rialza la testa e vola sul 21-23. C’è aria da tie break che però non si concretizza. Piacenza recrimina per una decisione arbitrale che giudica fuori una battuta di Bravo. Poi Abbadi chiude sul 28-26.
Renato Felizardo (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Ci voleva una partita così. Abbiamo preparato questa gara per tutta la settimana e i risultati si è visto sul campo”.
Angelo Lorenzetti (Copra Nordmeccanica Piacenza): “L’errore arbitrale sul finale del quarto set ci ha penalizzati, la prossima volta andrà bene a noi. Cuneo è stata altalenante e noi abbiamo messo in campo a tratti un gioco migliore”
MVP: Renato Felizardo (Bre Banca Lannutti Cuneo)


 


 


Famigliulo Corigliano – Lube Banca Marche Macerata 2-3 (25-22; 20-25; 22-25; 25-22; 6-15)
FAMIGLIULO CORIGLIANO: Ravellino 7, Carletti 1, Corvetta, Giovi (L), Raymaekers 9, Podrascanin 3, Kovacevic 19, Colaci (L), Maric 16, Gallotta 12, Lo Re. Non entrati Balsamo Adriano. All. Giuliani


LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lebl 17, Paparoni 8, Vermiglio 2, Bartoletti, Saraceni 6, Monopoli, Corsano (L), Santana 13, Omrcen 21, Swiderski 12. Non entrati Smerilli, Snippe, Mecci. All. De Giorgi


ARBITRI: Barbero – Locatelli


NOTE – Spettatori 1700, incasso 13000, durata set: 25’, 27’, 27’, 29, 11’ ; tot. 119.


Corigliano – A Corigliano passa la Lube, che riesce a venire a capo della Famigliulo per 3 a 2 dopo una gara ben giocata dai padroni di casa per 4 set. Causa la vittoria del Latina, ora Corigliano è ultimo in solitario. Il punto guadagnato contro la Lube fa classifica sul 
terzultimo posto occupato da Perugia, che perde in casa contro Treviso 
e va a -3 dalla Famigliulo. Nel primo set parte bene la Famigliulo, che trova nel gioco al centro 
di Raymaekers e nella battuta di Maric due armi permettere in difficoltà Macerata. Al tecnico i coriglianesi conducono 8-6; sul punteggio di 11 a 8 per i locali (2 ace consecutivi di Maric), coach 
Fefè De Giorgi chiama timeout e riordina al meglio le idee dei suoi, al punto che la Lube recupera con due gran muri di Lebl e un ace di Swiderski e si porta al secondo tecnico sul +2. La Famigliulo resta aggrappata al match con caparbietà, al punto che un buon turno in battuta di Kovacevic (corredato da 2 ace) e un Gallotta imprendibile da posto 4 prima riequilibrano il parziale (20-20) e poi portano Corigliano sul +3 (23-20). Dopo un attacco vincente di Swiderski, ancora Gallotta mette giù la palla per il 24-21, ma poi Raymaekers sbaglia il servizio. Sul successivo servizio di Monopoli (entrato al servizio), la Famigliulo riceve male, ma Gallotta attacca comunque la palla alta di Corvetta e sigla il 25-22 finale. Nel 2°set parte meglio la Lube, con Swiderski maggiormente incisivo in attacco. Al primo tempo tecnico si va con un blockout di Omrcen su Podrascanin (6-8), 
con la Famigliulo leggermente in affanno. Macerata conserva però il gap e, al secondo tecnico, si porta avanti 16-13 con un attacco di Rodrigao imprendibile. Nel frattempo coach Giuliani inserisce Ravellino al centro per Podrascanin ma, sul 14-16, Maric si fa male ed all’opposto deve entrare a sostituirlo addirittura il palleggiatore Carletti. Famigliulo che, in emergenza, trova l?ace di Kovacevic (17-18) e costringe De Giorgi al timeout. Alla ripresa del gioco, però, Macerata sfrutta il fatto che Corigliano non ha soluzioni in attacco e allunga con i colpi di Omrcen e Rodrigao fino al 20-23. Giuliani a questo punto spezza il ritmo marchigiano con un timeout, ma ormai la Lube ha gioco facile e va a chiudere 20-25. Tutto facile per la Lube Macerata nel 3° set, anche se tra i marchigiani De Giorgi non presenta più Swiderski (infortunio al pollice) ed al suo posto entra Saraceni. Coach Giuliani, invece, deve fare di necessità virtù ed inserisce come opposto il centrale Podrascanin al posto dell’infortunato Maric (che accusa una contrattura al quadricipite 
destro e non ce la fa a rientrare), ma con il centrale serbo che ovviamente non rende come il suo conterraneo; il gioco della Famigliulo ne risente al punto che al secondo tecnico Macerata è sul 
+6, complici gli attacchi e i muri di un Lebl in crescita. Corigliano ha uno scatto d’orgoglio sul 18-22 (Ravellino mura Rodrigao) e De Giorgi opta per il timeout. Alla rientro in campo Kovacevic fa 19-22 ma poi Gallotta spreca tutto battendo fuori in malo modo. Un punto di Kovacevic e un’ammonizione riportano sotto Corigliano sul 21-23, poi Rodrigao porta Macerata sul 21-24. Primo set point annullato dalla combinazione tra Carletti e Raymaekers, ma poi ci pensa il primo 
arbitro Barbero a chiudere il match 22-25 non fischiando un evidente tocco maceratese sul servizio di Podrascanin. Nel 4° set rientra Maric nella Famigliulo ma sul 6-6 la maledizione di giornata non sembra finire perché esce per infortunio anche Kovacevic, sostituito da Lo 
Re. Ancora un errore macroscopico del primo arbitro condiziona il set in favore di Macerata: Barbero stavolta inverte una decisione del giudice di linea segnalando dentro un attacco fuori d?un metro di Lebl (8-11). Il resto lo fanno 2 ace di Omrcen (12-14). La Lube porta avanti il break fino al 18-18 raggiunto dalla Famigliulo con un ace del generosissimo Maric. Una grande Famigliulo allunga fino al 24-21 con un ace di Carletti, poi ci pensa Ravellino con un grande primo tempo a fissare il punteggio sul 25-22 portando i suoi al tiebreak. Inizia malissimo, però, il 5° set dei coriglianesi, sotto 1-6 senza nemmeno giocare. Lebl e Omrcen si fanno sentire, cresce ance Swiderski in ricezione. Al cambio campo la Lube è avanti 3-8, poi Vermiglio da servizio e Rodrigao a muro fanno addirittura 4-12. Per i coriglianesi è buio pesto, ne approfitta Macerata che va a chiudere 15 a 6 con ace di Omrcen.
Ferdinando De Giorgi (Lube Banca Marche Macerata): “Sapevamo che sarebbe andata per le 
lunghe, Corigliano in casa lotta bene e, se continua così, viste anche le condizioni di emergenza in cui ha giocato (per gli infortuni di Biribanti, Maric e Kovacevic, ndr), penso che lotterà fino alla fine 
per la salvezza. Venendo alla gara, siamo stati discontinui nel primo set, poi ci siamo ripresi, ma nella pallavolo si sa che a volte sono 2-3 palloni a fare la differenza. Abbiamo patito il servizio della Famigliulo e in difesa non siamo stati precisi, poi è andata meglio nel secondo e nel terzo set, dovevo visto cose migliori nel nostro gioco”.
Alberto Giuliani (Famigliulo Corigliano): “La mia preoccupazione maggiore è dovuta ai risultati delle altre squadre in coda, che hanno vinto fuori casa. Noi patiamo l’organico deficitario, adesso mi tocca inventare la formazione per Latina, dato che ho Kovacevic e Maric infortunati e Biribanti fermo “.


MVP: Goran Maric (Famigliulo Corigliano)


 


 


RPA-Luigibacchi.It Perugia – Sisley Treviso 1-3 (20-25; 25-23; 22-25;  23-25)


RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Kovacevic 1, Tuerlinckx 5, Serafini, Proper, Pochini (L), Sintini 4, Kromm 10, Di Franco 5, Nemec 9, Pippi (L), Vujevic 11, Stokr 17. Non entrati Braga. All. Dall’Olio


SISLEY TREVISO: Horstink 1, Fei 14, Hubner 11, Papi 10, Farina (L), Kral, Saitta, Endres 10, Pujol 5, Cisolla 19, Ricci Petitoni (L). Non entrati Novotny, Maruotti. All. Dal Zotto


ARBITRI: Sampaolo – Pasquali


NOTE – Spettatori 1900, incasso 4900, durata set: 24’, 26’, 25’, 27’ ; tot. 102.


Perugia – Nonostante la sconfitta (3-1), Perugia ritrova gioco ed atteggiamento. Spreca troppo a cospetto di questa Sisley, che stasera non era invincibile ma riesce lo stesso a portare a casa i tre punti.
Parte in salita la partita della RPA-LuigiBacchi.it, che al primo tempo tecnico è già sotto di quattro punti (4-8). Dall’Olio toglie subito Kovacevic, partito come opposto e inserisce Jan Stokr. Stessa sorte che tocca qualche punto dopo a Robert Kromm, sostituito dal giovane Tuerlinckx. La Sisley vola grazie al turno di battuta di Cisolla ma nonostante il set sia compromesso, Perugia si fa sotto (20-23) e prende i giri: 20-25.
Nel secondo set il tecnico biancorosso conferma Stokr e Tuerlinckx e la RPA-LuigiBacchi.it gioca a testa alta. I biancorossi non mollano Treviso di un passo (9-9, 15-15, 20-20), Sintini distribuisce egregiamente il gioco e gli attaccanti fanno il resto. Bene Stokr (8 punti, 1 muro e 1 ace), Vujevic e soprattutto Hendrik Tuerlinckx (60% in attacco)  che chiude con un servizio perfetto: 25-23.
Il terzo set non comincia con la stessa intensità del precedente, la Sisley va avanti 6-11 e Kromm torna in campo per Tuerlinckx. Perugia (bene Nemec, 75%) piano piano rosicchia punti (17-18) ma Hubner e soci mettono la freccia e vanno a vincere nonostante sprechino due palle set: 22-25.
Il quarto set è combattuto dall’inizio alla fine, Stokr e Kromm tengono botta a Papi e Gustavo ma sul fotofinish è ancora Treviso ad avere la meglio: 23-25.
Stefan Hubner (Sisley Treviso): “Perugia ha giocato una buona partita, ma noi siamo stati più concentrati nei momenti decisivi”.


Francesco Dall’Olio (RPA-LuigiBacchi.it Perugia): “Quando te la giochi fino alla fine e poi va male ti resta l’amaro in bocca, ma ho rivisto quell’intensità di gioco che ci mancava. Peccato non aver sfruttato tutte le occasioni”


MVP: Samuele Papi (Sisley Treviso)


 


Cimone Modena – Andreoli Latina 2-3 (22-25; 25-19; 25-14; 22-25; 12-15)
CIMONE MODENA: Rinaldi (L), Dennis 15, Sartoretti 17, Dos Santos Junior 12, Pagni, Nascimento 3, Heller 6, Endres 16, Casoli 2, Garcia 1. Non entrati Tencati, Soli. All. Giani


ANDREOLI LATINA: Zaytsev, Tomassetti 1, Mattera 4, Moretti, Cardona 11, Barbareschi 1, Salmon 13, Zanuto 13, Messana (L), Garcia Pires Ribeiro 3, Alves Bernardo 20. Non entrati Scuderi. All. Gulinelli


ARBITRI: Gini – Longo


NOTE – Spettatori 3200, incasso 21000, durata set: 27’, 24’, 21’, 27’; tot. 115.


Modena – Nella terza giornata di ritorno in Serie A1 TIM, l’Andreoli Latina espugna il PalaPanini di Modena dopo due ore di pallavolo e di continui capovolgimenti di fronte.
I padroni di casa devono rinunciare a Luca Tencati e allora Andrea Giani decide di schierare le diagonali Ricardinho-Nascimento, Dennis-Casòli, Sidao-Heller con Rinaldi libero. il tecnico di Latina Gulinelli risponde con Mattera alzatore, Gilson opposto, Zanuto e Salmon schiacciatori, Riad e Cardona centrali, Messana libero.


E Latina parte forte, “spinge” in battuta e trascinata da Zanuto si aggiudica il primo parziale. Nel secondo set Giani cambia: fuori Casòli e Nascimento, dentro Murilo e Sartoretti. Il secondo ed il terzo parziale sono senza storia: il Cimone Volley gioca una pallavolo divertente, batte forte ed in rigiocata Ricardinho alterna Murilo, Dennis e Sartoretti (25-19 25-14). Anche all’inizio del quarto Modena  va avanti, la partita sembra chiusa, invece Latina è brava a non mollare ed a restare attaccata alla gara. Gilson ha la mano “calda”, Cardona e Zanuto non sono da meno.


Si va così al quinto set e ancora Cardona e gli attaccanti di palla alta dell’Andreoli fanno la differenza.
Latina conquista così la seconda vittoria consecutiva e due punti fondamentali nella corsa salvezza. Il Cimone Volley invece trova il terzo stop consecutivo in campionato (sempre al quinto set) e mercoledì andrà a Piacenza.


Andrea Sartoretti (Cimone Modena): “Abbiamo iniziato male, poi ci siamo messi a giocare una grande pallavolo. Invece ancora una volta siamo finiti al tie-break ed abbiamo perso. E’ chiaro che ci manca la continuità, quando commettiamo un errore, poi spesso ne facciamo altri. Dobbiamo lavorare su questo punto e adesso provare ad andare a vincere a Piacenza”.


Flavio Gulinelli (Andreoli Latina): “Sono molto felice. Abbiamo approfittato dei loro momenti di difficoltà: ai mie ragazzi ho detto di cercare di metterli sotto pressione e loro sono stati bravissimi a farlo. Nel 4° set credevo che la partita fosse praticamente finita: invece abbiamo avuto una grande reazione. Non è ancora la vera Modena: penso che le “big” verranno fuori nei momenti chiave della stagione. Questa per noi è una vittoria molto molto importante”.


MVP: Gilson (Andreoli Latina) 


 


 


SERIE A2 TIM


RISULTATI E CLASSIFICA


 


Tiscali CAGLIARI – Olio Pignatelli ISERNIA 1-3 (21-25; 23-25; 25-21; 23-25)


Fiorese Spa BASSANO – Top Team MANTOVA 3-1(30-28; 25-27; 25-23; 25-23)


Tonno Callipo VIBO VALENTIA – Framasil Cucine PINETO 3-1 (25-21; 21-25; 25-17; 25-18)


Stilcasa Salento d’amare TAVIANO – Mare&Volley FORLÌ 3-1 (25-23; 21-25; 25-23; 25-18)


Premier Hotels CREMA – Marmi Lanza VERONA 3-0(25-22; 25-23; 25-19)


Codyeco SANTA CROCE – Divani&Divani AVELLINO 3-0 (25-18; 29-27; 25-22)


Monini Marconi SPOLETO – Esse-ti Carilo LORETO 1-3 (17-25; 21-25; 26-24; 19-25)


DOMENICA 3 Febbraio – ore 20:30


Materdomini Volley.it CASTELLANA GROTTE – SP TTTLines CATANIA (Diretta SNAI Sat)


GENTILE – VAGNI


 


CLASSIFICA


Tonno Callipo VIBO VALENTIA 45; Marmi Lanza VERONA 44; Premier Hotels CREMA 36; Olio Pignatelli ISERNIA 35; Codyeco S.CROCE,  Esse-Ti Carilo LORETO 34; Mare& Volley FORLi’, SP TTTLines CATANIA, Stilcasa Salento d’amare TAVIANO 33; Fiorese SpA BASSANO 30; Materdomini Volley.It CASTELLANA GROTTE, Monini Marconi SPOLETO 27; Framasil Cucine PINETO 20; Tiscali CAGLIARI 17; Divani&Divani AVELLINO 16; Raccorderie Metalliche MANTOVA 13