SERIE A1 TIM


LA CRONACA E IL RISULTATO DEL POSTICIPO


LA 2° GIORNATA ENTRA NELLA STORIA DEL CAMPIONATO


A VINCERE SONO SOLO LE SQUADRE IN TRASFERTA


 


I RISULTATI


Acqua Paradiso Gabeca Montichiari – Sisley Treviso 1-3 (22-25; 15-25; 25-15; 16-25)


Cimone Modena – Itas Diatec Trentino 2-3 (25-22; 21-25; 21-25; 25-22; 10-15)    
Sparkling Milano – Copra Nordmeccanica Piacenza 0-3 (21-25; 20-25; 15-25)


Famigliulo Corigliano – Prisma Taranto 2-3 (25-20; 21-25; 17-25; 25-22; 12-15)  


Bre Banca Lannutti Cuneo – Lube Banca Marche Macerata 1- 3 (25-22; 22-25; 24-26; 22-25)


RPA-LuigiBacchi.it Perugia – M. Roma Volley 0-3 (22-25; 19-25; 18-25)


Antonveneta Padova – Andreoli Latina 1-3 (29-27; 23-25; 24-26;  24-26)


 


CLASSIFICA


M. Roma Volley 35; Bre Banca Lannutti Cuneo, 32; Itas Diatec Trentino 31; Lube Banca Marche Macerata 28; Sisley Treviso 27; Copra Nordmeccanica Piacenza 26; Cimone Modena 24;  Antonveneta Padova, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 20; Sparkling Milano 19; Prisma Taranto 16; RPA-LuigiBacchi.it Perugia 15; Famigliulo Corigliano, Andreoli Latina 11.


 


 


 


Antonveneta Padova – Andreoli Latina 1-3( 29-27; 23-25; 24-26; 24-26)


ANTONVENETA PADOVA: Garghella (L), De Togni 6, Olli, Esko 2, Platenik 18, Tovo, Bellini, Diaz Mayorca 12, Bontje 9, De Marchi 17. Non entrati Quarti, Perazzolo. All. Bagnoli


ANDREOLI LATINA: Zaytsev 2, Mattera 2, Moretti, Cardona 9, Barbareschi, Salmon 10, Zanuto 14, Messana (L), Garcia Pires Ribeiro 5, Alves Bernardo 29. Non entrati Tomassetti, Scuderi. All. Gulinelli


ARBITRI: Cerquoni – Balboni


NOTE – Spettatori 1766, incasso 3450€; durata set: 29’, 28’, 30’, 28’;  tot 115’


Padova – La 2° giornata di ritorno della Serie A1 TIM entra nella storia. La vittoria esterna dell’Andreoli Latina fa saltare per la prima volta nel massimo campionato il fattore campo: a vincere infatti sono state solo le sette formazioni che hanno giocato lontano dal proprio pubblico.


Nello starting six dell’Antonveneta Padova, Bruno Bagnoli è costretto ancora una volta a rinunciare a Lorenzo Perazzolo, sostituito da Francesco De Marchi.


Il match ha un inizio equilibrato in cui le due squadre sembrano aver impostato la stessa strategia: forzare al servizio. La tattica non paga nessuna delle due formazioni che non raccolgano ace ma solo tanti errori dalla linea dei nove metri.


Il miglior momento del set l’Andreoli Latina lo ha nella fase centrale quando Gilson al servizio ed il muro di Riad creano il vantaggio che spingono Bruno Bagnoli a spendere il primo time out discrezionale sul 15-17. Latina sciupa tutto e si fa superare sul 19-18 con un attacco di De Marchi: il nervosismo degli uomini di Gulinelli cresce ed il tecnico ferma il gioco. Platenik (80% di positività in attacco) per Padova e Gilson (90% in attacco) per Latina si prendono carico dei palloni più importanti in questa volata finale.


Il pallone della conquista del set, però, lo firma De Marchi con un ace all’incrocio delle righe di fondo campo. Imprendibile.


L’Andreoli Latina conosce l’importanza della posta in palio e nel secondo parziale si porta in vantaggio sul 14-9, sfruttando la lucida regia di Giordano Mattera che apre con sapienza il gioco per Salmon, Zanuto e Gilson.  L’Antonveneta tenta il riaggancio con l’ace di Peter Platenik, portandosi a -2 sul 20-22. Il muro di Padova riapre il parziale De Marchi conquista il pareggio sul 22-22 e De Togni firma il sorpasso sul 23-22. Le emozioni non finiscono:  Latina firma il sorpasso e con un pallonetto di Gilson conquista la parità.
Guai al ginocchio per Giordano Mattera costringe Gulinelli a dare spazio a Ivan Zaytsev.  Latina, tranne in una prima fase del parziale non perde la testa, in ricezione soffre e il giovane palleggiatore percorre chilometri  per dare la palla giusta agli attaccanti. L’Antonveneta Padova può così giganteggiare a muro, prova a piazzare il break vincente sul 18-16 ma Latina continua a mettere il cuore oltre alla rete e con un ace di Riad compie il sorpasso sul 20-21. Ancora una volta le due formazioni arrivano appaiate al finale del parziale. Padova ha il primo set point sul 24-23, ma Padova ribalta ancora una volta la situazione conquistando il suo primo sul 24-25. Maikel Cardona va poi a prendersi l’ace che vale il vantaggio di 2 set a uno.
L’Antonveneta non riesce ad alzare il ritmo neanche nella quarta frazione e così lascia a Latina giocare il suo match. Zanuto trova il feeling giusto con Zaytsev e fa saltare il muro di Padova sul 19-17 per gli ospiti. Per la quarta volta in quattro set le formazioni giocano punto a punto il finale, ma due muri consecutivi fanno scappare Padova apparentemente  verso il tie break (24-22). Latina risorge per l’ennesima volta e conquista la vittoria per 3-1 che ridà fiato alla classifica ed al morale dell’Andreoli.
Flavio Gulinelli (Andreoli Latina): “Abbiamo lottato, ci sono stato molti errori ma ci abbiamo messo sangue, cuore e sudore. Ci aspetta un’altra trasferta molto insidiosa a Modena. Il nostro campionato è una sfida salvezza ad ogni partita. Giordano Mattera ha avuto un piccolo problemino al ginocchio già dal riscaldamento, ma a Zaytsev vanno i complimenti di tutta la squadra”.
Giorgio De Togni (Antonveneta Padova):  “Abbiamo perso qualche automatismo. In campo per atteggiamento e grinta Latina sembrava Padova e viceversa. Dovremo riflettere sui nostri errori”:
MVP: Gilson (Andreoli Latina)