Fuso orario ancora da recuperare ma tanta voglia di tornare a giocare nella massima serie italiana. I tedeschi Andrae, Kromm e Pampel, anima dell’Antonveneta Padova, hanno una gran voglia di tornare a misurarsi nel campionato più bello ed impegnativo del mondo dopo la parentesi mondiale. E nonostante la stanchezza data da un fuso orario di otto ore è Christian Pampel, atleta solitamente schivo e riservato, a suonare la carica: “Il mese di dicembre sarà il più importante del nostro campionato perché su quattro incontri tre saranno match salvezza – dice l’opposto di Gherden – Taranto è più forte di noi? Sulla carta è possibile ma anche loro sanno di non potersi permettere passi falsi a Padova. E’ vero che ci vorrà ancora qualche giorno per recuperare la stanchezza del mondiale ma la voglia di riagganciare i pugliesi in classifica è molta.”
Anche la Prisma Taranto pagherà in parte il fatto che due giocatori importanti hanno trascorso le ultime tre settimane in Giappone: “Anderson e Granvorka hanno giocato tanti incontri quanto noi. In particolare lo schiacciatore francese è stato schierato da opposto e potrebbe risentirne in ricezione. Vogliamo ripartire subito bene, con Taranto inizia la nostra vera corsa salvezza.”
Appuntamento al PalaBernhardsson alle 18: ad assistere all’incontro ci saranno più di 200 ragazzini con le loro famiglie impegnati nel raggruppamento di minivolley che si terrà nel pomeriggio. Assieme a loro giungeranno anche gli studenti di Mestrino invitati la settimana scorsa all’interno del progetto scuola dai giocatori dell’Antonveneta.

Prima del match fra Antonveneta Padova e Prisma Taranto al palasport di Padova verrà osservato un minuto di silenzio per commemorare Paolo Ciatto, storico tifoso del Petrarca – Sempre Volley Padova e abbonato da più di vent’anni, scomparso la settimana scorsa.

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Carlo Vettore
Ufficio Stampa e Comunicazione
Sempre Volley Padova