CRONACHE E RISULTATI DELLA SETTIMA GIORNATA DI SERIE A1 TIM


TRENTO E MONTICHIARI VINCONO AL TIE BREAK


CUNEO E TREVISO SECONDO COPIONE


 


Itas Diatec Trentino – Antonveneta Padova 3-2 (22-25; 28-30; 25-18; 25-19; 15-12)


Itas Diatec Trentino: Winiarski 24, Jeroncic 9, Grbic 8, Kaziyski 17, Birarelli 6, Nikolov 19, Bari (L). Della Lunga 1, Piscopo 1, Mlyakov 0, Segnalini. All. Stoytchev


Antonveneta Padova: Perazzolo 23, Diaz 13, Bontje 18, Esko 2, Platenik 12, De Togni 13, Garghella  (L), Quarti 0, Tovo 0, Olli 0. N.E. De Marchi, Bellini. All. Bruno Bagnoli.


Arbitri: Cesare, Perri


NOTE – Spettatori 3712; incasso 31168 euro; durata set: 27’, 31’, 23’, 25’, 16’; durata totale 122. Cartellino giallo sul 9-5 del terzo set a Mikko Esko.


Trento –  Il PalaTrento accetta l’invito ed i suoi 3700 spettatori sono la cornice di pubblico ideale per la sfida tra Itas Diatec Trentino e Antonveneta Padova, una delle più belle partite viste sinora. Gran ritmo fin dai primi scambi con gli ospiti che mostrano qualche cosa in più al servizio, andando a colpire le zone di conflitto della ricezione avversaria.  Stoytchev lancia Della Lunga al posto di Matey Kaziyski in seconda linea, ma Lorenzo Perazzolo è incontenibile e con il 71% in attacco guida i suoi alla vittoria del set.


Nel secondo parziale continua il trend positivo dell’Antonveneta: muro e servizio sembrano chiudere la contesa, ma sul 13-17 Padova accusa il ritorno dei trentini che con Kaziyski ed il muro di Grbic girano il set e mettono a segno un parziale di 6-1 che li porta in vantaggio. Padova diventa nervosa, ma Esko nelle sue mani ha la lucidità della propria squadra che annulla il primo set point sul 24-23. Il finale di set è infuocato, le formazioni conquistano tre set point per parte. Protagonisti assoluti del parziale i centrali De Togni e Bontje: il primo chiude con il 100% in attacco, il secondo trova i due servizi che portano Padova sul 0-2.


I padroni di casa tornano a far la voce grossa a muro e al servizio, il resto lo fa l’attacco con tutti i giocatori che riaprono il match con percentuali in attacco importanti.


L’Itas Diatec Trentino conquista il tie break grazie ad un set strepitoso di Michal Winiarski: lo schiacciatore polacco confeziona uno score di 11 punti (7 in attacco, 2 muri e 3 al servizio) che fiacca la resistenza dei padroni di casa.


Trento domina il tie break e si porta subito in vantaggio per 4-1, con Padova che paga il contraccolpo psicologico di non aver dato il colpo del ko. L’Antonveneta però non smette di lottare ed a  muro riapre il parziale ingaggiando un punto a punto che infiamma il palazzetto.


La volata per la vittoria finale è di Trento ed è firmata da Matey Kaziyski che sul 12-12 mura Lorenzo Perazzolo  e poi chiude con una diagonale il match point. E’ un errore di De Togni a chiudere le ostilità, ma Padova ancora una volta dimostra di saper giocare allo stesso livello delle grandi.


La vetta della classifica per l’Itas Diatec Trentino si allontana un altro po’ , ma la squadra di Stoytchev nella sesta vittoria consecutiva della stagione ha messo in campo, oltre ai muscoli, cuore e determinazione. E la distanza, così, appare meno amara.


Bruno Bagnoli (Antonveneta Padova): “E’ un peccato perché sul 2-0 ci abbiamo sperato, ma dal terzo set siamo calati di intensità su tutti i fondamentali e loro hanno reagito di potenza, ma d’altronde sono una squadra con queste caratteristiche. Nel 5° set abbiamo commesso alcuni errori banali, senza di questi forse potevamo portare a casa la partita”.


Vladimir Nikolov (Itas Diatec Trentino): “Considerando da quanto tempo stiamo insieme è un risultato che può starmi bene.  Se avessimo avuto più lucidità nel secondo set potevamo chiudere sul 3-1”.


MVP: Michal Winiarski (Itas Diatec Trentino)


 


 


Sisley Treviso – Andreoli Latina 3-0 (25-12; 25-21; 25-14)


Sisley Treviso: Novotny 1, Fei 17, Hubner 10, Papi 5, Farina (L), Kral, Saitta, Endres 6, Pujol 1, Cisolla 13, Maruotti. Non entrati Horstink, Ricci Petitoni. All. Dal Zotto


Andreoli Latina: Tomassetti 2, Bendandi 2, Moretti, Scuderi 1, Barbareschi 1, Salmon 3, Zanuto Iorio 1, Messana (L), Garcia Pires Ribeiro 9, Alves Bernardo 12. Non entrati Zaytsev, Cardona. All. Gulinelli


Arbitri: Cerquoni, Balboni


NOTE – Durata set: 20’, 25’, 22’ ; durata totale  67’.


Treviso – La Sisley Volley si impone con un perentorio 3-0 sull’Andreoli Latina nella 7ª giornata della serie A1 TIM: al Palaverde gli orogranata dominano in lungo e in largo la squadra di Gulinelli e continuano la scalata verso la vetta della classifica. Mercoledì la trasferta di Roma prima della lunga sosta del campionato sarà fondamentale per continuare la rincorsa. Senza storia il match con Latina: nel primo set avvio folgorante (16-8) degli uomini di Dal Zotto che possono gestire l’ampio vantaggio fino al 25-12 finale. Maggior equilibrio nel secondo set: l’Andreoli resta a galla fino al 17-17, poi si scatenano Cisolla e Fei che scavano il solco decisivo (22-18) chiudendo di fatto il set (25-21). Quasi una formalità il terzo set con la squadra di Dal Zotto a travolgere gli ospiti (25-14).


Renan Dal Zotto (Sisley Treviso): “Ottima partita, sono soddisfatto soprattutto perchè abbiamo giocato con il sorriso, concentrati e con grande fluidità. Bene Gustavo a muro, bene Cisolla che a questo punto possiamo considerarlo recuperato al 100%, non siamo caduti nell’errore di sottovalutare l’avversario ed abbiamo pensato unicamente alla nostra partita. Le indicazioni sono buone, con questo bottino andiamo adesso a Roma a provare a fare il nostro gioco nell’ultima prova di questa prima fase di stagione. La sosta? Certamente sarebbe stato meglio continuare a lavorare in questo periodo tutti assieme per migliorare la nostra intesa, ma non c’è problema, speriamo che i ragazzi impegnati con le rispettive nazionali tornino in forma sia fisicamente che psicologicamente”.


Flavio Gulinelli (Andreoli Latina): “Sapevamo sarebbe stato difficilissimo venire qui a prendere dei punti e la Sisley non ci ha regalato nulla, come da previsione. Abbiamo faticato tantissimo in ricezione, loro sono partiti senza sbagliare un colpo e questo ha dato subito confidenza e ritmo agli avversari. Stiamo lavorando sodo in palestra, eppure in campo ci manca sempre quel piccolo ‘reagente chimico’ per dare una svolta alle nostre partite. Durante la settimana abbiamo migliorato la qualità del nostro gioco, speriamo in questa pausa e in un pizzico di fortuna per provare, alla ripresa delle ostilità, a risalire la china”.


MVP: Gustavo Endres (Sisley Treviso)


 


Bre Banca Lannutti Cuneo – Famigliulo Corigliano 3-0 (25-22; 25-20; 25-22)


Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 11, Parodi 12, Gonzalez 5, Vergnaghi (L), Lasko 11, Curti 6, Muraguti Yared, Felizardo 10. Non entrati Fortunato, Rosso, Abbadi, Battilotti. All. Prandi
Famigliulo Corigliano: Ravellino 2, Dehne, Corvetta, Aleksiev 14, Giovi (L), Raymaekers 1, Podrascanin 2, Biribanti 12, Maric 2, Gallotta 8, Lo Re. Non entrati Colaci. All. Giuliani


Arbitri: Cipolla, Castagna


NOTE – Spettatori 2800; incasso 7800 euro; durata set: 23’, 22’, 22’ ; durata totale 67’.


Cuneo – La Bre Banca Lannutti Cuneo impiega un’ora e sette minuti per avere ragione della matricola Famigliulo Corigliano. Chi si immaginava una squadra a corto di fiato e di idee dopo gli impegni di Champions (vedi Padova), si è dovuto ben presto ricredere. Tutti contenti a fine partita, a cominciare da Silvano Prandi che ha ritrovato nei suoi ragazzi il brio di inizio campionato. La sua squadra chiude il match col 66% in attacco, 5 ace e un dominio a muro pressoché totale (10-3). Ispirata anche oggi dal genio del cubano Gonzalez, MVP della partita.


Nuvole sempre più nere cominciano ad addensarsi, invece, sulla testa del tecnico rossonero Giuliani. L’assenza di Kovacevic si è fatta sentire anche se il suo sostituto, Aleksiev è stato il migliore dei suoi (14 punti). La Famigliulo è stata in partita solo in due set, primo e terzo, ma non è bastato per tentare di strappare anche un punto per una classifica che comincia a farsi difficile.


Più complicato del previsto l’avvio della Bre Banca Lannutti Cuneo che si trova davanti una Famigliulo Corigliano tutt’altro che arrendevole. Se Giuliani deve fare a meno di Kovacevic, Prandi recupera finalmente Battilotti ma Fortunato non sta bene e quindi fa partire Curti. Nonostante il 25-22 finale, il set è molto combattuto. Entrambe le squadre attaccano bene (72% Cuneo – 64% Corigliano) e danno vita ad un parziale piacevole. Il set successivo è, invece, quasi una passeggiata per la Bre Banca. Il professor Prandi si gode le giocate del suo opposto Lasko grazie al quale la formazione piemontese mette in cassaforte il 2-0. Nel terzo parziale i calabresi se la giocano fino in fondo, ma la Bre Banca Lannutti  Cuneo è in palla e con Lasko mette la parola fine al match.


Michal Lasko (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Ho disputato un’ottima gara anche se tutta la squadra ha risposto bene. Corigliano ha iniziato battendo bene ma poi si è persa. Anche la qualità del nostro servizio è stata all’altezza ed è stata l’ago della bilancia. Se continuiamo a battere così possiamo mettere sotto chiunque”.


Francesco Biribanti (Famigliulo Corigliano): “E’ stato un match equilibrato solo nel primo set. Dal secondo si è evidenziata la superiorità di Cuneo in tutti i fondamentali. Per noi sarà determinante adesso la pausa per trovare la giusta amalgama che ci è mancata sinora per superare questo momento difficile”.


MVP: Javier Gonzalez (Bre Banca Lannutti Cuneo)


 


RPA-LuigiBacchi.it Perugia – Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 2-3 (25-20; 19-25; 23-25; 25-17; 14-16)


RPA-LuigiBacchi.it Perugia: Kovacevic 1, Serafini, Pochini (L), Sintini 1, Kromm 13, Di Franco 11, Nemec 11, Pippi (L), Vujevic 11, Stokr 23. Non entrati Tuerlinckx, Proper, Braga. All. Dall’Olio


Acqua Paradiso Gabeca Montichiari: Sala 11, Popp 10, Pesenti, Bojovic 1, Tiberti 3, Veres 12, Howard 14, Ahmed 2, Gavotto 25, Manià (L). Non entrati Forni, Balbi. All. Velasco


Arbitri: Pessolano, Mastrodonato


NOTE – Spettatori 1600; incasso 4200 euro; durata set: 26’, 26’, 28’, 24’, 20’ ; durata totale 124’.


Perugia – Colpo esterno dell’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari, vittoriosa al PalaEvangelisti di Perugia contro la RPA-LuigiBacchi.it per 2-3. Velasco manda in campo a sorpresa Tiberti per Ahmed, ma proprio l’alternanza dei due giocatori risulterà essere un arma vincente.


Nel primo set la RPA-LuigiBacchi.it Perugia inizia con la massima concentrazione. Battuta, muro e difesa fanno la differenza. L’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari, invece, fatica a trovare il proprio equilibrio in campo. La formazione di Dall’Olio è trascinata da Nemec che mette assieme tre muri, due attacchi vincenti (100%) e un ace. Il parziale finisce 25-20 ma il distacco poteva essere ben più pesante se non fosse stato per la reazione d’orgoglio dei lombardi.


Nel secondo set, invece, le cose vanno nel senso opposto. E’ Montichiari a mostrare una maggiore determinazione, soprattutto in attacco e in ricezione. L’Acqua Paradiso Gabeca vince per 19-25, pareggiando il conto dei set vinti. Ma le emozioni non mancano perché al rientro in campo i giocatori danno vita ad un set spettacolare che finisce 23-25 per Gavotto e compagni. La RPA-LuigiBacchi.it, nonostante le difficoltà in attacco, riesce a recuperare cinque punti di svantaggio (12-17) e arrivando in chiusura sul 23-24. Ma alla fine sono proprio i ragazzi di Velasco a mettere a terra la palla che vale il parziale. Nuova girandola di emozioni nel quarto set, vinto agevolmente dai padroni di casa per 25-17. Montichiari sembra smarrita, al contrario Perugia pare risollevarsi sempre più azione dopo azione. Si arriva così al tie break, il quarto consecutivo per Montichiari. E’ la formazione di Velasco a chiudere in vantaggio al cambio di campo (6-8). La vittoria sembra prendere la strada di Montichiari (8-11), ma Perugia non molla. Pareggia sul punteggio di 11-11, poi Stokr schiaccia la palla del vantaggio (12-11). E’ la formazione ospite, però, a conquistare la prima palla match, ma non riesce a chiudere i giochi. Il finale è posticipato solo di poco perché alla seconda occasione utile Montichiari chiude sul 14-16.


Simone Serafini (RPA LuigiBacchi.it Perugia): “Entrambe le squadre hanno giocato a fiammate. La pallavolo, però, si decide anche per una palla, peccato per noi che alla fine non siamo riusciti a mettere a terra le occasioni importanti per chiudere”.


Mauro Gavotto (Acqua Paradiso Gabeca Montichiari): “Sono convinto che abbiamo giocato una buona partita, soprattutto a livello di gruppo. Per noi è molto importante e oggi ha fatto la differenza. Lo dimostra anche l’aver vinto tre tie break su quattro giocati nelle ultime gare. Buona la prova dei due palleggiatori, in campo non si vede la differenza”.


 MVP: Mauro Gavotto (Acqua Paradiso Gabeca Montichiari)


 


 


RISULTATI DELLA SETTIMA GIORNATA SERIE A1 TIM


M. Roma Volley – Prisma Taranto 3-0 (25-19; 25-21; 25-19)


Cimone Modena – Sparkling Milano 1-3 (25-21; 22-25; 22-25; 24-26)


Itas Diatec Trentino – Antonveneta Padova 3-2 (22-25; 28-30; 25-18; 25-19; 15-12)


Sisley Treviso – Andreoli Latina 3-0  (25-12; 25-21; 25-14)


Bre Banca Lannutti Cuneo – Famigliulo Corigliano 3-0 (25-22; 25-20; 25-22)


RPA-LuigiBacchi.it Perugia – Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 2-3 (25-20; 19-25; 23-25; 25-17; 14-16)


Lunedí 29 Ottobre 2007 ore 20:30


Copra Piacenza – Lube Banca Marche Macerata DIRETTA SKY SPORT 2


Lavorenti – Bartolini


 


CLASSIFICA


M. Roma Volley 18; Bre Banca Lannutti Cuneo 17, Itas Diatec Trentino 16; Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 13; Antonveneta Padova, Sisley Treviso 12, Cimone Modena, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 10; Lube Banca Marche Macerata*, Prisma Taranto, Sparkling Milano 8; Copra Piacenza* 6; Famigliulo Corigliano 5; Andreoli Latina 1


* una partita in meno