SERIE A1 TIM, 4a GIORNATA: TARANTO PERDE IL MONDAY NIGHT A LATINA


 


MAGGIORA LATINA – PRISMA TARANTO 3-1 (23-25, 25-21, 26-24, 25-21)


MAGGIORA LATINA: Latelli (L), Cricca, Bendandi, Fortunato 10, Mattera 6, Vissotto Neves 18, Grbic 11, Zanuto Iorio 13, Bjelica 6. Non entrati Damaro, Mattioli, Cipollari. All. Gulinelli Flavio.


PRISMA TARANTO: Vicini (L), De Palma, Sequeira 7, Patriarca 7, Castellano 1, Nuti 3, Vulin 15, Felizardo 11, Granvorka 16, Rodrigues 9. Non entrati Ricciardello. All. Di Pinto Vincenzo.


ARBITRI: Vittorio Sampaolo, Massimo Cinti. NOTE – Spettatori 1600, incasso 6700, durata set: 28′, 31′, 32′, 29′; tot: 120′.


LATINA – Questa volta il Monday Night porta male alla Prisma, che per la prima volta nel girone di ritorno non va a punti e scivola in nona posizione. Solite formazioni in campo, nessuna sorpresa sui due fronti. Il primo strappo è dei padroni di casa (8-6) che trovano i primi punti con Vissotto, mentre la Prisma stenta a decollare nel gioco. Nuti tiene in scia i suoi servendo spesso i centrali, ma Latina allunga 13-9 su un attacco errato di Anderson. I rossoblu però si riavvicinano 14-13 con due ace di Felizardo e Nuti, mentre è Anderson a pareggiare sul 15-15 e Granvorka a lanciare Taranto: 16-18. Con un muro di Patriarca cresce il gap: 18-21, ma la Prisma gioca ad alti e bassi così Latina rientra sul 22-23. Sul secondo set ball, però, Taranto porta il parziale a casa.


Riparte bene Taranto (muro di Anderson per l’1-3), Ma Latina risponde con Vissotto e Bjelica: 4-4. La Prisma ci riprova con Felizardo al servizio (4-6) e ancora pareggio della Maggiore: 6-6. Il gioco dei mini break prosegue con il primo vantaggio laziale sul 9-8 che diventa subito 10-8 a causa di una serie di disattenzioni della ricezione rossoblu. Il muro di Taranto dà una mano alla ricezione, ma Di Pinto decide di dare una scossa alla squadra togliendo Nuti e inserendo il palleggiatore di riserva De Palma, con Taranto che pareggia 15-15. E’ però un attimo, perché il sestetto di Gulinelli allunga nuovamente (19-16) con un servizio di Vissotto e scatta (21-17) con un attacco errato di Anderson che in questo set ha solo il 13% di positività. Di Pinto intanto rimette Nuti e cambia Granvorka con Castellano, ma il set ha ormai preso la strada di Latina.


Inizio al top per la Maggiora nel terzo set che vola 6-2 con gli attacchi di Zanuto e Vissotto, mentre gli unici punti ionici sono di Granvorka: ed è 8-3 al primo time-out tecnico. La Maggiora continua ad essere concreta mentre la Prisma non trova strade. E Di Pinto ne prova un’altra: fuori Anderson per Valdir, che segna il punto del 12-7. L’ingresso del portoghese, che risponde alla grande, spiazza per un attimo i laziali (15-10 da 14-7), che però ritrovano quasi subito il ritmo (20-14). E invece Granvorka decide di cambiare registro: con 2 ace su tre servizi contribuisce al 6-1 di parziale che riapre il set sul 21-20 al quale fa seguito il pareggio: 22-22. Ma appena Taranto sembra poter effettuare il sorpasso, Granvorka manda fuori l’attacco sul secondo set ball per Latina.


Locali ancora avanti in avvio, ma un’ammonizione a Gulinelli, un block out di Valdir e un attacco di Vulin portano Taranto sull’8-7. La Prisma però rallenta nuovamente e dopo il pareggio sul 9-9 con un muro di Zanuto, la Maggiora piazza un parziale di 3-0 che vale il 14-11 sul quale Di Pinto chiama time-out. Cambia però poco e sul 16-11 torna in campo Anderson al posto di un ottimo Valdir. Il brasiliano dà la scossa: 6-1 e 17-17. Ma ancora una volta Taranto si ferma e Latina bissa il successo dell’andata. Questa volta, però, conquistando i 3 punti.


Anderson (Taranto): “Latina ha giocato molto bene in battuta, mettendoci in difficoltà in ricezione. Noi abbiamo peccato in concentrazione questa sera. Dobbiamo richiuderci in palestra per una settimana, recuperare tranquillità e pensare alla prossima partita”.


 


Classifica Serie A1 TIM


Bre Banca Lannutti Cuneo 36, M. Roma Volley 35, Sisley Treviso 35, Cimone Modena 33, Copra Berni Piacenza 30, Itas Diatec Trentino 29, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 29, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 28, Prisma Taranto 27, Maggiora Latina 23, Lube Banca Marche Ma 21, Antonveneta Padova 11, Marmi Lanza Verona 10, Tonno Callipo Vibo Valentia 10.