SERIE A1 TIM, 4a GIORNATA DI RITORNO. NEGLI ANTICIPI, MACERATA BATTE PADOVA, PIACENZA VINCE A VIBO VALENTIA
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – ANTONVENETA PADOVA 3-1 (20-25, 25-21, 25-23, 25-20)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Raymaekers 8, Paparoni 14, Dennis 16, Santana 1, Sintini 1, Monopoli, Geric 10, Corsano (L), Miljkovic 20, Herpe. Non entrati Bartoletti, Trimarchi. All. De Giorgi Ferdinando.
ANTONVENETA PADOVA: Garghella (L), De Togni 7, Baggio, Jago, Esko 3, Andrae 9, Tovo 3, Tamburo, Pampel 20, Kromm 16, Piscopo 3. All. Schiavon Luigi.
ARBITRI: Giampiero Perri, Stefano Cesare. NOTE – Spettatori 1800, incasso 6300, durata set: 26′, 26′, 29′, 25′; tot: 106′.
MACERATA – La Lube Banca Marche soffre ma vince in rimonta su Padova, spezzando una serie negativa in campionato che durava da ben tre giornate: è partito ufficialmente l’inseguimento alla zona play off. Finisce 3-1 (20-25, 25-21, 25-23, 25-20), con Angel Dennis grande protagonista (l’italo-cubano, che aveva genitori e fratelli a far tifo sulle tribune e si è aggiudicato la palma di MVP, ha chiuso la gara con 16 punti, 65% di positività in attacco, il 69% in ricezione con il 50 di perfette su 16 palloni giocati; decisivo un suo muro su Pampel – quello del 20-20 – per lanciare il recupero dei biancorossi nel terzo set) insieme a Natale Monopoli, in campo a partire dal 18-20 del terzo parziale, dove trova spazio anche Renaud Herpe, utilissimo in seconda linea. La novità dell’avvio, invece, l’inserimento di Matias Raymaekers nello starting six al posto di Rodrigao: per il belga 8 punti, con il 73% in attacco su 11 palle.
Padova era partita molto bene nel primo set, soprattutto in battuta con Piscopo e Pampel terminale d’attacco. Ma nel secondo la Lube ha sbagliato meno e la squadra di Schiavon ha subìto il colpo.
Fefè De Giorgi (all. Macerata): ““Per risalire bisogna vincere, e per vincere occorre restare attaccati alla partita con i denti, oggi l’abbiamo fatto. Siamo stati volitivi e bravi a conquistare punti importanti. La vittoria serve per la classifica e per togliere quella preoccupazione che in un momento come questo, dopo tre sconfitte consecutive, è anche normale che ci sia. Penso che in positivo abbia anche influito il fatto che finalmente in settimana siamo riusciti a fare tre allenamenti completi, quest’anno giocando in Champions League non sempre ci è stato possibile. L’ingresso di Monopoli? E’ un momento in cui abbiamo bisogno di tutti, indipendentemente da chi parte all’inizio i giocatori sono tutti importanti. La nostra è una squadra che deve crescere in generale”.
Luigi Schiavon (all. Padova): “Potevamo rientrare a Padova con qualche punto. Ma abbiamo commesso qualche errore proprio nelle fasi calde dei set”.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – COPRA BERNI PIACENZA 2-3 (18-25, 27-25, 22-25, 29-27, 13-15)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Ravellino 11, Shittu 1, Fantin 17, Vieira De Oliveira 4, Ferraro (L), Polidori 10, Diaz Mayorca 19, Dehne, Piccioni, Divis 21. Non entrati Barone, Cicola. All. De Rocco Stelio.
COPRA BERNI PIACENZA: Dunnes 11, Koch 2, Marshall 19, Botti 3, Grbic 1, Santos Dutra (L), Zlatanov 26, Simeonov 7, Cozzi 6, Cruz Goncalves 1, Bovolenta 13. Non entrati Manià. All. Dall’olio Francesco.
ARBITRI: Fabrizio Pasquali, Luciano Gaspari. NOTE – Spettatori 1200, incasso 2600, durata set: 27′, 32′, 26′, 35′, 17′; tot: 137′.
VIBO VALENTIA – Finisce tre a due per Piacenza il secondo anticipo della giornata in Serie A1 TIM. Una gran bella partita che ha davvero divertito i tantissimi tifosi vibonesi, che dopo la vittoria ottenuta contro Verona, hanno voluto essere presenti al PalaValentia, per sostenere la propria squadra sempre di più impegnata alla rincorsa verso la salvezza.
Pur trovandosi di fronte una forte Copra Berni, i vibonesi hanno sfoderato una gran prova d’orgoglio, disputando sicuramente la più bella gara di questa stagione.
Cinque set tirati, che ancora una volta dimostrano che la band di De Rocco può davvero ambire alla permanenza in serie A1. Dall’altro lato del campo, Piacenza arrivata a Vibo con qualche acciaccato, vedi Grbic reduce da un infortunio muscolare, che poi strada facendo ha dovuto fare anche a meno dell’opposto Simeonov, che dopo essere stato murato da Ravellino nel ricadere si è procurato una brutta contusione alla caviglia.
Il tecnico piacentino Dall’Olio a quel punto ha dovuto fare di necessità virtù inserendo Dunnes al posto di Simeonov e poi strada facendo in maniera moderata ha fatto riassaggiare il campo a Grbic e Cozzi che ha sostituito Botti.
Dall’uscita di Simeonov in poi il posto quattro Zlatanov (MVP) si è caricato sulle proprie spalle il peso della squadra, ed in battuta soprattutto ha cominciato a tirare forte in modo da mettere in difficoltà la ricezione vibonese.
Un punto per i giallorossi che in vista della sfida di lunedì in quel di Padova vale tantissimo. Due per Piacenza, che però perde chissà per quanto un altro pezzo importante come Simeonov.
Pupo Dall’Olio (all. Piacenza): “Abbiamo conquistato due punti importanti su un campo molto difficile come quello di Vibo e contro una squadra come la Callipo che ha giocato davvero molto bene“.
Stelio De Rocco: “Alla fine ritengo che un punto sia importante per la nostra classifica, anche perché ci fa avvicinare al Padova in vista dello scontro salvezza di lunedì prossimo”.
Classifica Serie A1 TIM
M. Roma Volley 35, Sisley Treviso 35, Bre Banca Lannutti Cuneo 33, Cimone Modena 33, Copra Berni Piacenza 30, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 29, Prisma Taranto 27, Itas Diatec Trentino 26, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 25, Lube Banca Marche Macerata 21, Maggiora Latina 20, Antonveneta Padova 11, Tonno Callipo Vibo Valentia 10, Marmi Lanza Verona 7.
1 Incontro in più: Copra Berni Piacenza, Lube Banca Marche Macerata, Antonveneta Padova, Tonno Callipo Vibo Valentia